Progetto cofinanziato dall’UE con capofila Università La Sapienza, partner Teatro Gioco Vita insieme ad altre organizzazioni, artisti ed educatori da Italia, Grecia, Turchia e Spagna
Alle battute finali il progetto internazionale SHADOW-EN-ROUTE cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe, con capofila l’Università La Sapienza di Roma e al quale ha partecipato Teatro Gioco Vita insieme ad altre organizzazioni, artisti ed educatori da Italia, Grecia, Turchia e Spagna. Un progetto che unisce arte, memoria e migrazione e nasce dall’idea di riportare alla luce un’antica forma teatrale – il teatro delle ombre – per raccontare, con semplicità e poesia, storie di viaggio, di incontro e di speranza.
In una prima fase educatori, artisti e operatori si sono formati nelle tecniche del teatro delle ombre. Per Teatro Gioco Vita a condurre alcuni di questi laboratori di formazione è stata Nicoletta Garioni: a Roma nel gennaio 2024 con un gruppo di artisti, giovani ed educatori italiani; a Kilis in Turchia nel maggio 2024 con educatori di origine siriana. Poi la Garioni ha svolto attività di consulenza con il gruppo italiano che ha lavorato con bambini e bambine per la creazione di piccoli spettacoli di teatro d’ombre.
In una seconda fase del progetto, in Italia, Turchia e Grecia, diversi gruppi di bambini e bambine – guidati dagli educatori precedentemente formati nella prima fase del progetto stesso – hanno creato storie attraverso le figure d’ombra, realizzando delle messe in scena poi presentate al pubblico. A Kilis lo spettacolo è stato realizzato da bambini e bambine siriani rifugiati. A Roma da giovani italiani e migranti. Ultimo appuntamento a Salonicco, in Grecia, sempre con gruppi che hanno vissuto esperienze di migrazione. La presentazione degli spettacoli è stata anche occasione per momenti di confronto con gli operatori coinvolti e con i partner del progetto sul lavoro svolto. Con l’obiettivo, raggiunto, di costruire ponti attraverso l’arte, far dialogare culture, raccontare esperienze comuni.
«Shadow-en-Route – spiega la coordinatrice di Isabella Chiari – rappresenta un viaggio culturale e sociale attraverso le radici del teatro d’ombre in Turchia e Medio Oriente, la sua migrazione attraverso la Grecia, fino ad arrivare in tutta Europa. La nostra missione è tracciare un parallelo tra i temi degli incontri culturali e delle diverse etnie, tipici del teatro d’ombre tradizionale, e le attuali esperienze di migrazione. Attraverso attività di capacity building e workshop, abbiamo coinvolto bambini e giovani di background migratorio insieme ai membri delle comunità ospitanti, per raccontare, animare e condividere le loro diverse storie di migrazione e incontri in Turchia, Grecia e Italia. I laboratori non sono solo stati un’opportunità per esplorare le tecniche, i linguaggi e gli aspetti narrativi del teatro d’ombre, ma anche un ponte tra la conservazione del patrimonio culturale immateriale e l’espressione creativa».
Terminata la fase operativa, tra le attività nell’ambito di Shadow-en-Route previsti anche lavori di documentazione e pubblicazione, ai quali Teatro Gioco Vita partecipa con uno studio sulla nascita e lo sviluppo del teatro d’ombre contemporaneo affidato a Fabrizio Montecchi.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
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