“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 31a Rassegna di Teatro per le famiglie “SALT’IN BANCO” – 46a Rassegna di Teatro Scuola
Teatro Gioia di Piacenza venerdì 14 novembre 2025 – ore 20.30A teatro con mamma e papà / Dieci + giovedì 13 e venerdì 14 novembre 2025 – ore 10Salt’in Banco Teatro Gioco Vita SHAMANIKA! ideazione, drammaturgia e regia Antonio “Tony” Baladam ideazione ombre Nicoletta Garioni e Federica Ferrari con Letizia Bravi e Antonio “Tony” Baladam
Per la prima volta a Piacenza la nuova creazione 2025 di Teatro Gioco Vita “Shamanika!”, spettacolo per un’attrice, un attore e qualche ombra. In scena Letizia Bravi e Antonio “Tony” Baladam, che firma ideazione, drammaturgia e regia. Le ombre sono ideate da Nicoletta Garioni e Federica Ferrari. Dopo il successo al debutto nazionale a giugno al Teatro Moriconi di Jesi nell’ambito del Festival Palla al Centro, arriva al Teatro Gioiaper tutto il pubblico venerdì 14 novembre alle ore 20.30 e per le scuole giovedì 13 e venerdì 14 novembre alle ore 10. Uno spettacolo comico e divertente che affronta con modalità inconsuete i temi della relazione tra finzione e realtà e delle possibilità dell’immaginazione e del linguaggio.
“Shamanika!” inaugura le stagioni di teatro ragazzi 2025/2025 di Teatro Gioco Vita, curate da Simona Rossi e organizzate dal centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La recita serale di venerdì 14 novembre è inserita nel cartellone “A teatro con mamma e papà” e proposta anche nel programma di spettacoli rivolti a un pubblico di preadolescenti e adolescenti, con rappresentazioni pomeridiani e serali che sono state pensate per spettatori giovani e adulti (“Dieci+” proposte di teatro per l’adolescenza). Le recite in matinée di giovedì 13 e venerdì 14 novembre danno invece il via all’edizione numero 46 della Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” e sono rivolte alle ultime tre classi delle primarie e secondarie di 1° grado.
Tra ombre, esseri immaginari e mondi oscuri e misteriosi si muovono i due protagonisti: uno sciamano coraggioso e una creatura del mondo delle ombre. Ma chi sono realmente i due personaggi? E il pubblico, quale ruolo potrebbe avere? Ma soprattutto, è finzione o realtà? “Shamanika!” attraverso un’avventura coinvolgente, tutta all’insegna dell’ironia, tra sciamani, incantesimi e ombre, invita il giovane pubblico a sviluppare un pensiero critico e a non dare nulla per scontato, e lo fa attraverso modalità provocatorie e sottili, dolcemente accennate. In un periodo storico in cui la verità è sempre più sfuggente e l’informazione frammentata, l’immaginazione è uno strumento potente, in grado di creare mondi e arricchire la nostra esistenza, ma a volte diventa difficile distinguere la finzione dalla realtà. La ricerca parte da un’analisi dei meccanismi di un’età, quella compresa tra gli 8 e i 12 anni, in cui si stabilisce un confine più netto tra realtà e finzione e si prende confidenza con le dinamiche della comunicazione e del linguaggio.
Le scene sono di Nicoletta Garioni, costruite da Giovanni Mutti, le sagome di Federica Ferrari, i costumi di Erilù Ghidotti, il disegno luci di Anna Adorno e il suono di Paolo Codognola. Alle luci e fonica Gianluca Bernardo, che tra l’altro in alcuni momenti dello spettacolo interagisce con gli attori in scena.
Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2025/2026 (responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi) Teatro Gioco Vita Fondazione Teatri di Piacenza con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita
Teatro Gioia Venerdì 14 novembre 2025 – ore 20.30 A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie DIECI+ Proposte di teatro per l’adolescenza Giovedì 13 e venerdì 14 novembre 2025 – ore 10 SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola Teatro Gioco Vita SHAMANIKA! ideazione, drammaturgia e regia Antonio “Tony” Baladam | ideazione ombre Nicoletta Garioni e Federica Ferrari | con Letizia Bravi e Antonio “Tony” Baladam | scene Nicoletta Garioni sagome Federica Ferrari | costumi Erilù Ghidotti disegno luci Anna Adorno | suono Paolo Codognola | luci e fonica Gianluca Bernardo | costruzione scene Giovanni Mutti | NUOVA CREAZIONE 2025 pubblico: da 8 anni | spettacolo per un’attrice, un attore e qualche ombra durata 50’
INFORMAZIONI A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ | DIECI+ Under 15: euro 8 intero, euro 7 ridotto fratelli/sorelle Over 15/giovani/adulti: euro 10 intero, euro 9 ridotto nonni/nonne Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – tel. 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it; biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-14, giovedì ore 10-16. Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19.30 (Teatro Gioia, via Melchiorre Gioia 20/a, tel. 0523.1860191). SALT’IN BANCO Prenotazione obbligatoria, da far pervenire a Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione Simona Rossi tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
XXII STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA | PROSA
MARTEDÌ 11 e MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE – ore 21 – TEATRO MUNICIPALE di PIACENZA MAGNIFICA PRESENZA Uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
Ferzan Ozpetek torna in teatro con un nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici: MAGNIFICA PRESENZA. Lo spettacolo inaugura la Stagione di Prosa 2025/2026 del Teatro Municipale di Piacenza curata da Teatro Gioco Vita, con la direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj. Appuntamento martedì 11 e mercoledì 12 novembre alle ore 21 per la XXII edizione della stagione proposta dal centro di produzione teatrale piacentino con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Il regista Ozpetek, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con la precedente trasposizione teatrale di “Mine vaganti”, e fa rivivere sul palcoscenico uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori straordinari: Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, insieme a Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella, saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.
“Magnifica presenza” racconta la storia di Pietro, un ragazzo catanese con aspirazioni d’attore che si trasferisce a Roma. La sua esistenza nella nuova abitazione viene tuttavia turbata da strane presenze, che solo lui può vedere; si tratta di una bizzarra compagnia teatrale con cui poi instaura un rapporto d’amicizia. Compatito dalla cugina, che cerca di guarirlo da queste continue allucinazioni, Pietro tenterà invece di andare a fondo della storia, cercando di capire le ragioni che trattengono nel presente questa sorta di fantasmi.
STAGIONE DI PROSA 2025/2026 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza direzione artistica Diego Maj e Jacopo Maj
è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA
Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41) martedì 11 e mercoledì 12 novembre 2025 – ore 21 – PROSA MAGNIFICA PRESENZA Uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli
e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi, Fabio Zarrella
scene Luigi Ferrigno
costumi Monica Gaetani
luci Pasquale Mari
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana durata 1h 35’ (atto unico)
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza – tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it, info@teatrogiocovita.it
Orari di biglietteria: dal martedì al venerdì ore 10-14, giovedì ore 10-16. Vendita online su vivaticket.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
Teatro Filodrammatici di Piacenza – venerdì 7 novembre 2025 – ore 20.30 OSCAR DAVID E IL LEONE un cineclub teatrale performance teatrale nell’ambito della collaborazione 2025 tra Azienda Usl Di Piacenza – Dipartimento Di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e Associazione Diurni e Notturni APS
Celebrare il cinema attraverso il teatro, ma soprattutto celebrare tutte le persone che hanno pianto e riso vedendo un film. Lo vuole fare la Compagnia Diurni e Notturni con l’ultima sua fatica: “OSCAR, DAVID E IL LEONE – un cineclub teatrale”, in scena venerdì 7 novembre alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici di Piacenza.
Con l’ideazione e la regia di Nicola Cavallari la performance teatrale vede in scena un gruppo di utenti del Dipartimento di Salute Mentale al termine di un percorso laboratoriale condotto nel 2025 nell’ambito della collaborazione tra Azienda Usl di Piacenza – Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e Associazione Diurni e Notturni APS.
La serata a ingresso gratuito è inserita nel cartellone Pre/Visioni proposto nell’ambito della Stagione di Prosa 2025/2026 da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito dei progetti di “InFormazione Teatrale”.
Dal cinema al teatro, dalla risata alla poesia: uno spettacolo che trasforma il palcoscenico in un “cineclub” surreale, dove ogni quadro è un film reinventato con ironia e fantasia. Spezzoni proiettati, gag teatrali e momenti poetici si alternano in un viaggio tra storia del cinema e immaginazione dal vivo. Valorizzando la comicità slapstick e il paradosso, creando un ritmo frizzante e imprevedibile. Per condurre il pubblico in un percorso tra il comico e il poetico, dove l’assurdo diventa strumento di riflessione e divertimento. “OSCAR, DAVID E IL LEONE” vede in scena Elisa Aosani, Davide Bassanetti, Marco Carini, Pierangelo Ferrari, Emilia Maggi, Luca Mezzadri, Giulio Mezzapelle, Paolo Pedretti, Gianluca Romiti, Ferdinando Scaglia, Mario Testa, Sharon Triani, Vincenzo Zatti, gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale per il progetto terapeutico “Teatro e salute mentale” di cui è responsabile Piero Verani (coadiuvato dagli operatori Barbara Buroni, Giovanna Cammi, Cecilia Campagnoli, Lucilla Casciano, Giuliana Cortini, Elena Davoli, Angela Fanti, Doriana Freghieri, Elena Mandrini, Mara Oroboncoide, Sonia Passafonti, Silvia Santacroce, Andrea Zabelli). La performance si avvale dell’amichevole partecipazione di Simone Schiavi, che ormai da diversi anni segue come volontario il lavoro teatrale dei Diurni e Notturni. Collaborano all’allestimento Erilù Ghidotti e Giulia Riva (assistenti alla regia), Giovanni Mutti, Marco Gigliotti, Daniele Princi (staff tecnico).
Siamo alla creazione numero 17 firmata Diurni e Notturni e il lavoro è inserito nella rete Teatralmente – Teatri della Salute nell’ambito del progetto regionale “Teatro e salute mentale”.
«Alcune opere cinematografiche – sono le parole del regista Nicola Cavallari – fanno parte della memoria collettiva e a tutti noi è capitato di associare determinate emozioni a scene di film cult che abbiamo amato particolarmente. Non importa tanto il film, non importano la trama o i personaggi: ciò che conta è l’esperienza condivisa, l’emozione vissuta, l’umanità rappresentata. Per questo “Oscar, David e il Leone” vuole essere uno spettacolo ironico, poetico e surreale che mette al centro le persone, celebrando la loro uguaglianza emotiva e abbattendo lo stigma attraverso la semplice, universale esperienza del sentirsi vivi e toccati dalle emozioni. “Oscar David e il Leone” vuole far ridere, sorprendere e commuovere, mostrando come l’arte cinematografica possa dialogare con la scena teatrale in maniera originale e innovativa, rendendo ogni quadro un’esperienza unica e immersiva».
«Vista la mia nota passione per il cinema – sono le parole di Piero Verani responsabile del progetto terapeutico – ho accolto con piacere l’idea del regista Cavallari di occuparci di film. Tra le fonti di ispirazione c’è stato anche il “Dizionario dei film” di Paolo Mereghetti, che offre in poche parole una presentazione essenziale e ficcante del film così come ogni vignetta sul palco punta sull’aspetto centrale o più rappresentativo dell’opera. I titoli sono stati selezionati all’inizio del percorso con un brain storming che ha coinvolto tutte le persone che hanno aderito all’iniziativa. Le origini del cinema e della psicoanalisi sono praticamente le stesse per una coincidenza: la loro data di nascita è, per convenzione, il 1895. Quell’anno ci furono la pubblicazione degli “Studi sull’isteria” di Sigmund Freud e Joseph Breuer e la prima proiezione pubblica di un film a opera dei fratelli Auguste e Louis Lumière. I meccanismi di identificazione e tutti i processi mentali innescati dalla fruizione del film hanno indirizzato le scelte dei titoli. I tredici attori e attrici sono assistiti dai tre centri di salute mentale Fiorenzuola, Piacenza e Borgonovo; alcuni vivono al domicilio e frequentano i centri diurni, mentre altri sono ospiti delle residenze a trattamento estensivo (le comunità terapeutiche S. Rita, La Barattiera e Tracce). Rispetto allo scorso anno c’è stato un netto ricambio nella compagnia, rinnovamento necessario e indice di un dinamismo positivo, perché ci permette di offrire un’attività dalla valenza terapeutica e riabilitativa a persone nuove, che non ne hanno mai beneficiato. La rappresentazione di sé può cambiare, e migliorare, anche grazie al laboratorio teatrale che offre un percorso che richiede impegno, genera continui feedback, propone interazioni sociali. Nello spettacolo ci sarà un forte coinvolgimento tra palco e platea grazie alla libertà espressiva e al gioco di citazioni e rimandi degli attori in scena. Invitiamo familiari, amici, operatori sanitari e la cittadinanza tutta, perché uno degli scopi principali è quello di sensibilizzare tutte le persone sui temi della salute mentale, senza conferenze bensì con uno spettacolo teatrale».
“PRE/VISIONI” nell’ambito della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza è una rassegna di TEATRO GIOCO VITA
con FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con il contributo di MINISTERO DELLA CULTURA e REGIONE EMILIA ROMAGNA
______________________________ Venerdì 7 novembre 2025 – PRE/VISIONI Teatro Filodrammatici – ore 20.30 OSCAR, DAVID E IL LEONE Un cineclub teatrale
PERFORMANCE TEATRALE NELL’AMBITO DELLA COLLABORAZIONE 2025 TRA
AZIENDA USL DI PIACENZA – DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE
E ASSOCIAZIONE DIURNI E NOTTURNI APS
ideazione e regia Nicola Cavallari
creazione collettiva della compagnia Diurni e Notturni
con un gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale – progetto terapeutico “Teatro e salute mentale” responsabile Piero Verani (operatori Barbara Buroni, Giovanna Cammi, Cecilia Campagnoli, Lucilla Casciano, Giuliana Cortini, Elena Davoli, Angela Fanti, Doriana Freghieri, Elena Mandrini, Mara Oroboncoide, Sonia Passafonti, Silvia Santacroce, Andrea Zabelli)
in scena Elisa Aosani, Davide Bassanetti, Marco Carini, Pierangelo Ferrari, Emilia Maggi, Luca Mezzadri, Giulio Mezzapelle, Paolo Pedretti, Gianluca Romiti, Ferdinando Scaglia, Mario Testa, Sharon Triani, Vincenzo Zatti
con l’amichevole partecipazione di Simone Schiavi
assistenti alla regia Erilù Ghidotti, Giulia Riva
staff tecnico Giovanni Mutti, Marco Gigliotti, Daniele Princi
una coproduzione Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche – Ausl di Piacenza, Associazione Diurni e Notturni, Teatro Gioco Vita, Associazione Amici del Teatro Gioco Vita
durata: 1h circa
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
Il Premio, alla sua undicesima edizione, è promosso da Scenario ETS, associazione di cui Teatro Gioco Vita fa parte e della quale Jacopo Maj è vicepresidente
C’è tempo fino al 12 novembre per partecipare all’undicesima edizione del Premio Scenario infanzia e adolescenza promosso da Scenario ETS, associazione presieduta da Cristina Valenti e di cui Teatro Gioco Vita fa parte, con Jacopo Maj a ricoprire la carica di vicepresidente. Il bando si rivolge ad artisti esordienti, gruppi di recente formazione, soggetti impegnati in nuovi percorsi di ricerca. Obiettivo è selezionare progetti originali e inediti destinati alla scena infantile o adolescenziale, che dovranno essere inviati esclusivamente on line al sito www.associazionescenario.it. Autori e partecipanti al progetto a qualsiasi titolo (registi, attori, drammaturghi, scenografi, musicisti, tecnici e qualunque altro ruolo) non devono avere compiuto i 35 anni di età (singolarmente) alla data di scadenza del bando stesso. Doppio il percorso concorsuale, che si rivolge a progetti destinati a due distinte fasce di età: a partire dai 3 anni e a partire dagli 11 anni. Le due sezioni intendono rappresentare un doppio incentivo per l’elaborazione di originali percorsi di ricerca nell’ambito dei linguaggi rivolti all’infanzia e all’adolescenza.
La fase istruttoria è affidata alle Commissioni zonali distribuite sul territorio nazionale. I progetti scelti parteciperanno alla Tappa di selezione, prevista dal 31 marzo al 2 aprile in forma pubblica presso il Teatro Puccini di Altopascio del Teatrino dei Fondi: i partecipanti esporranno frammenti o parti del loro progetto in forma diretta e performativa, contenendo il loro intervento in un tempo massimo di 20 minuti. Un Osservatorio critico selezionerà i progetti destinati alla finale del Premio, in programma a Bologna nell’ambito di Scenario Festival dal 28 al 31 agosto. La Giuria quindi assegnerà il Premio Scenario infanzia al miglior progetto destinato ai nuovi spettatori bambini (dai 3 anni) e Premio Scenario adolescenza al miglior progetto destinato ai nuovi spettatori adolescenti (dagli 11 anni), dell’ammontare di 8.000 euro ciascuno a sostegno della produzione dello spettacolo. Potranno anche essere assegnate menzioni speciali (di entità da definire).
Il Premio Scenario nasce allo scopo di incentivare nuove idee, progetti e visioni per un teatro rivolto ai nuovi spettatori. Nel 2025 si è tenuta l’edizione dedicata alla ricerca, mentre nel 2024 è stata la volta del Premio Scenario infanzia e adolescenza, i cui vincitori vedremo a Piacenza al Teatro Filodrammatici in marzo, nell’ambito della rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”: “TINTA” – una storia autobiografica di Cicconi/Vono, Premio Scenario Adolescenza 2024, coproduzione Palinodie ETS e Teatro Gioco Vita per un pubblico dai 13 anni (11 marzo), e “COSA HAI IN TESTA?” di Natiscalzi, Premio Scenario Infanzia 2024, produzione Fondazione Teatro Metastasio di Prato, per un pubblico dai 6 ai 10 anni (13 marzo).
Scenario continua ad approfondire il proprio ruolo di osservatorio del nuovo, proponendosi come occasione di censimento, dialogo e confronto per le giovani generazioni. Vocazione prima di Scenario è documentare e comprendere – oltre che selezionare e premiare – le diverse modalità di avvicinamento al teatro da parte dei giovani artisti. A questo scopo si sviluppa il rapporto fra l’Associazione e i partecipanti attraverso la rete delle Commissioni zonali, con momenti di incontro, sostegno e verifica, non limitati alla fase di selezione, ma protratti lungo tutto il percorso di elaborazione dei progetti e fino al debutto degli spettacoli vincitori.
“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 31a Rassegna di Teatro per le famiglie “SALT’IN BANCO” – 46a Rassegna di Teatro Scuola
Ritornano a Piacenza le stagioni di teatro ragazzi: edizione numero 31 per la Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” e numero 46 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”. Curate da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, sono proposte dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj con la Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Come tutte le attività di Teatro Gioco Vita, hanno il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna.
Da novembre 2025 a giugno 2026, in cartellone 45 spettacoli per le scuole e 19 per le famiglie, in tutto 46 titoli diversi, oltre a rappresentazioni fuori rassegna che vanno a intersecare altre proposte di Teatro Gioco Vita per la stagione 2025/2026. Per un totale di 100 giornate di programmazione, 120 aperture di sipario, a cui si aggiungono gli appuntamenti di oltre 20 percorsi educational. Un’attività – tra spettacoli, letture animate, laboratori, incontri e percorsi di approfondimento, proposte di formazione – che si svolge nei teatri Filodrammatici, Gioia, Spazio Luzzati, Municipale, come pure nelle scuole e in altri spazi. Sul fronte degli spettacoli sono 12 le produzioni di Teatro Gioco Vita e 34 quelle ospitate, messe in scena da compagnie provenienti un po’ da tutta Italia: Bologna, Belluno, Milano, Lecco, Monza Brianza, Cascina, Ferrara, Torino, Treviso, Bergamo, Genova, Vicenza, Aosta, Bari, Pisa, Empoli, Taranto, Reggio Emilia, Perugia. Una proposta che tra novità e repertorio propone quanto di meglio la scena per le giovani generazioni propone a livello nazionale. Senza dimenticare le proposte artistiche del territorio, con Matteo Corradini, Mino Manni (Compagnia Manni Ossoli), David Remondini e Mila Boeri (Erranti Teatro).
“A teatro con mamma e papà”, 31a Rassegna di Teatro per le Famiglie da novembre a giugno presenta un cartellone con rappresentazioni pomeridiane domenica e giorni festivi, oltre ad alcuni spettacoli serali e proposte fuori rassegna. L’edizione n° 46 di “Salt’in banco”, la Rassegna di teatro scuola, come al solito propone spettacoli e attività educational per l’intera durata dell’anno scolastico, con appuntamenti per tutte le fasce d’età, dai nidi d’infanzia fino alle scuole superiori.
Tornerà la sezione “PICCOLE PLATEE – proposte di teatro per la prima infanzia”, trasversale alla rassegna per le famiglie e a quella per le scuole: al Teatro Filodrammatici, tra maggio e giugno 2026, spettacoli per la fascia di pubblico 0-6 programmati sia la mattina per i nidi e le scuole dell’infanzia sia la sera per il pubblico familiare. Novità di questa stagione, nell’ottica di uno sguardo aperto alle giovani generazioni che da sempre caratterizza Teatro Gioco Vita nella ricerca artistica e nelle attività sul territorio, la sezione “DIECI +” – proposte di teatro per l’adolescenza”, un programma di spettacoli pomeridiani e serali per un nuovo pubblico dai 10 anni, con spettacoli trasversali alle stagioni di prosa e per le famiglie unite ad appuntamenti fuori rassegna. Un’attenzione ai preadolescenti e agli adolescenti, con l’obiettivo di coinvolgere, con la famiglia, con gli amici o in autonomia, quei giovanissimi spettatori che sono in una fascia di transizione tra la fruizione degli spettacoli per bambini e quella delle proposte della stagione di prosa. Una proposta culturale che vuole offrire nuove opportunità al tempo libero dei ragazzi.
L’attività organizzativa delle Stagioni di teatro ragazzi fa capo all’Ufficio scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, che vede al lavoro insieme a Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti (prenotazioni e rapporti con le scuole), Elisa Groppi e Federica De Stefano (biglietteria), Alex Rubin Silmo (assistente di sala). Nei teatri al lavoro un efficiente staff tecnico guidato da Maddalena Maj (direttrice tecnica e responsabile sicurezza): Marco Gigliotti e Daniele Princi (fonici e illuminotecnici), Giovanni Mutti (macchinista), Anna Adorno (light designer compagnia ombre). La rassegna “A teatro con mamma e papà” e tutte le attività educational inserite nel cartellone di “Salt’in Banco” vengono svolte in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.
A TEATRO CON MAMMA E PAPA’
La Rassegna di teatro per le famiglie“A teatro con mamma e papà” propone spettacoli soprattutto pomeridiani, ma anche rappresentazioni serali, tra Teatro Filodrammatici e Teatro Gioia, da novembre a giugno. Oltre ad animazioni e letture allo Spazio Luzzati. 19 titoli, di cui 12 di produzione e 7 di ospitalità, a cui si aggiungono 5 proposte fuori rassegna.
Si inizia con due titoli di Teatro Gioco Vita: al Teatro Gioia venerdì 14 novembre alle ore 20.30 vedremo per la prima volta a Piacenza la nuova produzione 2025 “SHAMANIKA!” con la regia di Antonio Tony Baladam, che è anche in scena insieme a Letizia Bravi, uno spettacolo comico e divertente tra ombre, esseri immaginari, incantesimi, sul rapporto tra finzione e realtà; al Teatro Filodrammatici domenica 23 novembre alle ore 16.30 torna un classico come “IL PIÙ FURBO” – disavventure di un incorreggibile lupo, dall’opera di Mario Ramos, divertente racconto delle vicende di un lupo presuntuoso che si dimostra nei fatti sgraziato e goffo.
Si prosegue poi con gli appuntamenti pomeridiani. Domenica 30 novembre sarà la volta de La Baracca – Testoni Ragazzi con “BIANCANEVE”, una rappresentazione esilarante della classica fiaba. Con dicembre una serie di tre appuntamenti per entrare nel clima delle feste natalizie: “C’ERA 2 VOLTE 1 CUORE” del Tib Teatro, delicata creazione all’insegna della fiducia e dell’amore (lunedì 8 dicembre), “KALINKA” – il circo come non lo avete mai visto di Nando & Maila, spettacolo di circo contemporaneo comico musicale adatto a tutte le età (domenica 14 dicembre), la novità di Teatro Gioco Vita “SCROOGE E IL NATALE” dal “Canto di Natale” di Dickens con il teatro di narrazione di Nicola Cavallari che incontra le ombre e le figure (domenica 21 dicembre).
Dopo la pausa natalizia si riprenderà martedì 6 gennaio ancora con Teatro Gioco Vita: in scena “LA RAGAZZA DEI LUPI” dal romanzo di Katherine Rundell, un’avventura che ci parla di amicizia e di rispetto per la natura. Domenica 18 gennaio sarà la volta del Teatro Invito con “CAPPUCCETTO BLUES” con una divertente coppia comica che tra clownerie, musica e canzoni racconta Cappuccetto Rosso “dal punto di vista dei lupi”. Domenica 1° febbraio“KISS” – storia di un bacio perduto e ritrovato segna il ritorno a Piacenza dopo diversi anni di assenza della Fondazione Sipario Toscana: il viaggio di un bacio nel tempo e nello spazio, lungo la scia di un amore che non smette di propagare il suo messaggio. Domenica 22 febbraio vedremo Giallo Mare Minimal Teatro con “APE PINA”, una storia semplice di animali, fiori e relazioni, per stimolare nei bambini fin da piccoli l’attenzione per la natura, la biodiversità e tutto quello che riguarda la vita. Domenica 8 marzo tornerà a Piacenza “TUTTO CAMBIA!” – il bruco e la farfalla e altri racconti, la creazione 2025 di Teatro Gioco Vita con la regia e drammaturgia di Marco Ferro sul tema del cambiamento.
Anche in questa stagione ad arricchire il cartellone di “A teatro con mamma e papà” saranno alcuni appuntamenti serali programmati alle ore 20.30, occasione per bambini e ragazzi per uscire la sera per andare a teatro, proprio come fanno i grandi. Oltre allo spettacolo di apertura Shamanika! al Teatro Gioia, vedremo al Teatro Filodrammatici due debutti di Teatro Gioco Vita: “PIERINO E IL LUPO” – dalla fiaba musicale di Sergej Prokof’ev, regia e drammaturgia di Marco Ferro (giovedì 5 marzo) e “CONTRO IL SOLE” – il mito di Dedalo e Icaro, testo e regia di Emanuele Aldrovandi (venerdì 8 maggio).
Per la sezione “Piccole platee”, proposte di teatro per la prima infanzia, quattro appuntamenti serali. “CONCERTO PER PICCOLI CUORI E GRANDI SOGNI” di e con Michele Cafaggi, per “vedere” la musica attraverso le bolle di sapone (venerdì 15 maggio) e tre spettacoli di Teatro Gioco Vita: la nuova creazione “DA COSA NASCE COSA?” di e con Barbara Eforo, che prosegue l’esperienza dei suoi “Racconti dalla finestra” tra narrazione e oggetti (venerdì 22 maggio); “RANOCCHIO” – dall’opera di Max Velthuijs (venerdì 29 maggio); “CIRCOLUNA” – l’unico circoteatro d’ombre al mondo (venerdì 5 giugno).
Lo Spazio Luzzati si conferma luogo che Teatro Gioco Vita dedica alla narrazione, al gioco e all’animazione, con appuntamenti a pubblico limitato alle ore 15.30. Domenica 25 gennaio e domenica 22 marzo sarà ripreso lo spettacolo “RODARI INCONTRA LUZZATI” – favole e fantasie allo Spazio Luzzati, di e con Nicola Cavallari, con l’accompagnamento musicale di Davide Cignatta. Domenica 8 febbraio e domenica 15 marzo sarà la volta di “FIGURE IN GIOCO” nuova edizione del percorso di gioco creativo e di animazione delle sagome a cura di Federica Ferrari, con il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni.
La programmazione si arricchisce in questa stagione di appuntamenti fuori rassegna grazie al progetto FOCUS on KIDS, piattaforma multidisciplinare delle produzioni dell’Emilia-Romagna, organizzato da Teatro Gioco Vita il 5, 6 e 7 marzo a Piacenza in collaborazione con Ater Fondazione. Per i più piccoli “POP” – performance interattiva dedicata alle famiglie di e con Nicola Galli (giovedì 5 marzo alle ore 18 al Teatro Gioia) e “G.A.S.” spettacolo clownesco della Compagnia del Buco (sabato 7 marzo alle ore 11.30 al Teatro Filodrammatici). Per un pubblico dai 12 anni, ragazzi, giovani e adulti, “<AGE> di CollettivO CineticO (venerdì 6 marzo alle ore 21 al Teatro Filodrammatici) e “ALLE ARMI” di Hombre Collettivo (sabato 7 marzo alle ore 15.30 al Teatro Gioia). Questi ultimi due appuntamenti sono inseriti nella sezione “Dieci +”, proposte di teatro per l’adolescenza, insieme agli spettacoli di Teatro Gioco Vita “SHAMANIKA!” e “LA RAGAZZA DEI LUPI” e due titoli fuori rassegna: “PROSERPINA (LA MEMORIA È UN TRANELLO)” reading teatrale di e con Matteo Corradini per il Giorno della Memoria (martedì 27 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici) e lo spettacolo della compagnia berlinese Familie Flöz “FESTE” che fa parte del cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa (martedì 21 aprile alle ore 21 al Teatro Municipale).
Per la Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” 2025/2026 abbonamenti/carnet e biglietti sono in vendita dal 30 ottobre. Riproposte le riduzioni quando sono due o più i bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, gli sconti per i nonni e le nonne che accompagnano i nipoti a teatro. Prezzi promozionali per gli spettacoli di Focus on Kids.
SALT’IN BANCO
La rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” anche nel 2025/2026 propone una programmazione ricca per quantità e qualità delle proposte: per i diversi percorsi tematici proposti, per la scelta non scontata di rivolgersi a tutte le scuole, dai piccolissimi dei nidi d’infanzia ai giovani delle superiori, per la pluralità di linguaggi, di contenuti, di voci, di punti di vista, per la professionalità delle compagnie e degli artisti in cartellone. Tanti gli spettacoli e le giornate di programmazione, tra produzione e ospitalità, novità e repertorio, divertimento e impegno. 45 titoli, 80 giornate recitative, 100 aperture di sipario.
Si inizia a novembre: Teatro Gioco Vita con “SHAMANIKA!” (da 8 a 12 anni, 13 e 14 novembre) e “IL PIÙ FURBO” (da 3 a 7 anni, 24 e 25 novembre), Michele Cafaggi con “CONTROVENTO” – storia di aria, nuvole e bolle di sapone (da 3 a 10 anni, 14 novembre). Per i più grandi, il ritorno di “#FRAGILI” – una storia di accettazione e coraggio de La Baracca – Testoni Ragazzi (da 11 a 16 anni, 28 novembre), che sarà in scena anche con “BIANCANEVE” (da 6 a 10 anni, 1° dicembre).
Ritorna a Piacenza il TIB Teatro con “C’ERA 2 VOLTE 1 CUORE” (da 3 a 8 anni, 9 dicembre), quindi David Remondini e la sua compagnia Erranti Teatro debutterà con il nuovo spettacolo in lingua inglese “LIKE A FISH OUT OF WATER” – John Keats, Shakespeare and friends, coprodotto con Teatro Gioco Vita (da 12 anni, 11 e 12 dicembre). Tre appuntamenti condurranno piccoli e grandi nelle atmosfere del Natale. Di Teatro Gioco Vita “STORIE CON I FIOCCHI” di e con Barbara Eforo (da 4 a 10 anni, 11 e 12 dicembre) e la novità “SCROOGE E IL NATALE” da Dickens, di e con Nicola Cavallari e le ombre animate da Federica Ferrari (da 6 a 12 anni, 18 e 19 dicembre). Di Nando e Maila “SONATA PER TUBI”, uno spettacolo di circo contemporaneo musicale (da 5 a 12 anni, 15 dicembre). Dopo la pausa natalizia si riprende con “LA RAGAZZA DEI LUPI” di Teatro Gioco Vita (7 e 8 gennaio, pubblico da 6 a 11 anni). Tra gennaio e febbraio, per le scuole dell’infanzia e primarie vedremo il Teatro del Buratto con “A METÁ STRADA” – storia di giraffa e pinguino (29 e 30 gennaio), il Teatro Invito con “CAPPUCCETTO BLUES” (19 gennaio), la Fondazione TRG con “ALICE IN WWWONDERLAND” (22 e 23 gennaio), la Fondazione Sipario Toscana con “KISS” – storia di un bacio perduto e ritrovato (2 e 3 febbraio), Gli Alcuni con “L’ULTIMO T-REX ERA UN BULLO” – non è mai troppo presto per parlare di bullismo (9 e 10 febbraio), Giallo Mare Minimal Teatro con “APE PINA” (23 febbraio). Per i più grandi, da 11 anni: ancora il Teatro del Buratto con “FASHION VICTIMS” – l’insostenibile realtà del Fashion (da 11 a 16 anni, 13 gennaio), Il Baule Volante con “ORFEO ED EURIDICE” prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri (20 e 21 gennaio), La Piccionaia con “SBUM! YES WE CAKE” (26 e 27 febbraio). Flavio Albanese della Compagnia del Sole ritorna a Piacenza con i suoi progetti di teatro-scienza: lo vedremo con la sua ultima fatica “ALBERT ED IO” su Einstein (18 e 19 febbraio) e con la ripresa di “IL CODICE DEL VOLO” su Leonardo (20 febbraio).
Al Giorno della Memoria e al Giorno del Ricordo, per le scuole secondarie di 1° grado e superiori, sono dedicati “PROSERPINA (LA MEMORIA È UN TRANELLO)”, nuovo reading teatrale di Matteo Corradini (28 gennaio, con una serale fuori rassegna il 27 gennaio), e “URLA DALLE FOIBE” – quante pagine di storia ancora ignoriamo, di Pandemonium Teatro (16 febbraio). Sempre nell’ambito del teatro civile Piacenza ospiterà le anteprime della nuova edizione di uno spettacolo storico scritto e diretto da Bruno Stori e Letizia Quintavalla: “I GRANDI DITTATORI”, ora in scena con un nuovo attore, Filippo Carrozzo, nel ruolo che era di Bruno Stori.
Allo Spazio Luzzati tra gennaio e marzo due proposte: “RODARI INCONTRA LUZZATI” – favole e fantasie allo Spazio Luzzati, con Nicola Cavallari e Davide Cignatta, tra narrazione e musica dal vivo (da 6 a 10 anni, 26 e 27 gennaio, 23 e 24 marzo); “FIGURE IN GIOCO” – percorso di gioco creativo e di animazione delle sagome curato da Federica Ferrari (da 5 a 8 anni, 9 e 10 febbraio, 16 e 17 marzo).
Il mese di marzo si aprirà all’insegna di Teatro Gioco Vita con due regie di Marco Ferro: le anteprime della nuova creazione 2026 “PIERINO E IL LUPO” – dalla fiaba musicale di Prokof’ev (da 4 a 10 anni, dal 3 al 5 marzo) e la ripresa della produzione 2025 “TUTTO CAMBIA!” – il bruco e la farfalla e altri racconti (da 4 a 8 anni, 9 e 10 marzo).
Sarà poi la volta di due spettacoli nati dall’esperienza del Premio Scenario: “TINTA” – una storia autobiografica di Cicconi/Vono, Premio Scenario Adolescenza 2024, coproduzione Palinodie ETS e Teatro Gioco Vita per un pubblico dai 13 anni (11 marzo), collegato per le tematiche che affronta anche alla Giornata internazionale della donna; “COSA HAI IN TESTA?” di Natiscalzi, Premio Scenario Infanzia 2024, produzione Fondazione Teatro Metastasio di Prato, per le scuole primarie (13 marzo).
Dedicato alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in collaborazione con Libera Piacenza, sarà in scena il Teatro dei Cipis con “NON È STATA LA MANO DI DIO” – in memoria di don Peppe Diana, con il patrocinio del Comitato Don Peppe Diana, per le scuole secondarie di 1° grado e superiori (23 marzo).
Sul tema del mito vedremo “LE TRAGICOMICHE” – vita da eroi del Crest di Taranto (per le secondarie di 1° grado e superiori, 16 e 17 marzo) e “ULISSE E IL CANTO DELLE SIRENE” della Compagnia Manni Ossoli (per le superiori, 26 marzo). Oltre a “DIALOGHI DEGLI DEI” – da Luciano di Samosata (14 aprile, per un pubblico da 13 anni) de I Sacchi di Sabbia, che torneranno a Piacenza anche con un loro classico, “SANDOKAN” – o la fine dell’avventura (13 aprile, da 6 a 15 anni).
Altri ritorni sono quelli del Teatro delle Marionette degli Accettella che sarà in scena con “C’ERA UNA NOTTE” (9 e 10 aprile, pubblico da 4 a 8 anni), di Fontemaggiore con “CRACRÁ PUNK” (20 e 21 aprile, da 5 a 10 anni), e ancora di David Remondini con lo spettacolo interattivo in lingua inglese “VIOLA’S MAGIC FRIEND” (23 e 24 aprile, da 8 a 11 anni).
La programmazione di maggio si aprirà con le anteprime della nuova produzione di Teatro Gioco Vita con il testo e la regia di Emanuele Aldrovandi, pluripremiato autore e regista per teatro e cinema, che per la prima volta si rapporta al teatro delle ombre con “CONTRO IL SOLE” – il mito di Dedalo e Icaro (6, 7 e 8 maggio, per le scuole primarie). Quindi la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse sarà in scena con “ALÌ BABÁ” con i burattini disegnati da Emanuele Luzzati e realizzati da Bruno Cereseto (11 e 12 maggio, da 3 a 8 anni).
Per la sezione “Piccole platee”, proposte di teatro per la prima infanzia, in scena tra maggio e giugno al Teatro Filodrammatici gli spettacoli “CONCERTO PER PICCOLI CUORI E GRANDI SOGNI” di e con Michele Cafaggi per un pubblico da 0 a 3 anni (14 e 15 maggio), la nuova produzione di Teatro Gioco Vita di e con Barbara Eforo “DA COSA NASCE COSA?” – quando sbucano fuori nuovi “Racconti dalla finestra”, pubblico da 2 a 6 anni (21 e 22 maggio) e i classici “RANOCCHIO” (28 e 29 maggio) e “CIRCOLUNA” (4 e 5 giugno) per i nidi e le scuole dell’infanzia.
Per “Salt’in Banco”, com’è consuetudine, non solo spettacoli in cartellone ma anche percorsi educational che fanno capo al progetto “InFormazione Teatrale”, proposto in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
I laboratori di teatro d’ombre, rivolti tutte le fasce di età, vedono il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni e sono curati da Federica Ferrari.
Altri laboratori e spettacoli in forma di laboratorio per le scuole sono proposti da diversi artisti e collaboratori di Teatro Gioco Vita, tra cui Nicola Cavallari, Barbara Eforo, David Remondini, Antonio “Tony” Baladam, Pino L’Abbadessa.
Ricordiamo anche gli incontri di introduzione ai linguaggi e agli spazi della scena o collegati alla visione di spettacoli come pure i percorsi che nascono intorno a determinati nuclei tematici proposti dagli spettacoli in cartellone. In alcuni casi sono anche gli artisti ospiti a proporre iniziative collegate ai loro spettacoli, come ad esempio “Ritorno alle radici” a cura della compagnia Manni-Ossoli.
Importante il progetto di educazione alla legalità “cON lIBERA CONTRO LE mAFIE” in collaborazione con Libera Piacenza, che coinvolge le scuole secondarie di 1° grado e superiori, collegato in questa stagione allo spettacolo “Non è stata la mano di Dio” dedicato alla memoria di Don Peppe Diana.
In collaborazione con Fondazione La Ricerca, il progetto Teatro, podcast e prevenzione delle dipendenze, collegato alla visione dello spettacolo fuori rassegna DAL BUCO – Musica, racconti, poesie, super 8 e luci strobo di Masiar Pasquali e I Professori in programma il 20 novembre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici.
Con le scuole superiori Teatro Gioco Vita è inoltre disponibile a concordare progetti per PCTO Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Anche nel 2025/2026, per integrare il cartellone di spettacoli e attività educational, “Salt’in Banco” ha mantenuto alcune proposte da realizzare a scuola: nelle sedi scolastiche possono essere proposti i “RACCONTI A SCUOLA” di Teatro Gioco Vita (“Una zuppa di sasso e un topolino per amico” con Nicola Cavallari e “Jim Bottone, Maja e Belinda la pecora” con Barbara Eforo, per le scuole dell’infanzia).
La brochure di “Salt’in Banco” si presenta quest’anno con una nuova sezione informativa. Sono indicati percorsi collegati alla visione di spettacoli, denominati TRAIETTORIE, sorta di “fils rouges” che collegano le proposte in cartellone, sempre trasversali alle diverse fasce d’età, con argomenti anche importanti affrontati con modalità e linguaggi ovviamente diversi per pubblici diversi, e alcuni titoli proposti in più di un percorso per la molteplicità dei contenuti sviluppati. Tra le “traiettorie”: sostenibilità, democrazie, equa distribuzione delle risorse; il teatro tra storia e memoria; teatro e mito tra passato e presente; il coraggio delle donne; prevenzione del disagio giovanile; nelle lingua di Shakespeare; teatro, ambiente e natura; teatro e scienza; teatro civile per le giovani generazioni; aspettando Natale; che spettacolo la musica!; inclusione e accettazione delle differenze; teatro, finzione e realtà; percorsi teatrali per un’educazione ai sentimenti; fiabe, favole e avventure; teatro e letteratura per ragazzi; la fatica e la bellezza di crescere.
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it. Per facilitare la partecipazione delle scuole alle rappresentazioni teatrali, anche in questa stagione è prevista la riduzione sui biglietti a partire dal secondo spettacolo che viene visto dalla classe. Confermate le gratuità per situazioni particolari segnalate dall’insegnante o dalla scuola.
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione Simona Rossi tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
“Per aver contribuito in modo sostanziale ad innalzare la qualità della proposta artistica legata al teatro di figura e a diffondere nelle nuove generazioni di artisti e artiste un linguaggio così significativo, spesso ritenuto marginale e relegato esclusivamente all’infanzia. Un teatro totale vivo e vitale come invece è ritenuto in tutti gli altri Paesi europei. Tutto ciò è avvenuto attraverso percorsi intensivi pratici e teorici di studio e specializzazione fra tradizione, innovazione e ricerca, tenuti in ogni campo da Maestri altamente qualificati sotto la direzione pedagogica di Fabrizio Montecchi». Sono alcuni passaggi delle motivazioni del Premio della Critica 2025 che è stato consegnato dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro al progetto di formazione “Animateria” di Teatro Gioco Vita sui linguaggi fisici e digitali del teatro di figura. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 20 ottobre a Genova nel foyer del Teatro Ivo Chiesa, alla presenza del presidente Guido Baffi e del consiglio direttivo dell’ANCT, serata presentata da Enrico Marcotti. A ritirare il riconoscimento una delegazione di Teatro Gioco Vita guidata da Jacopo Maj, codirettore artistico, insieme a Fabrizio Montecchi, direttore pedagogico di “Animateria”, Anna Adorno, Nicoletta Garioni e Simona Rossi. Ha letto le motivazioni del premio il critico teatrale Mario Bianchi. Il Premio della Critica 2025 al progetto di alta formazione “Animateria” – giunto alla sesta edizione con i suoi corsi finanziati dalla Regione Emilia Romagna e dal Fondo sociale europeo – è un nuovo riconoscimento da parte dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj, dopo quello ottenuto nel 2008.
Nato a Piacenza nel 2019 Animateria è un progetto di alta formazione che si propone di preparare professionisti competenti nelle tecniche e nei linguaggi fisici e digitali del teatro di figura. Capofila è Teatro Gioco Vita, in quanto ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna con alle spalle una lunga pratica nel teatro di figura e considerato tra i maestri del teatro d’ombre contemporaneo occidentale. I corsi sono organizzati in collaborazione con Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Simonini di Reggio Emilia. Diversi i partner promotori, italiani e stranieri, di Animateria, che ha il patrocinio di Unima Italia (Unione Internazionale della Marionetta) e si avvale della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
I Premi della Critica Anct sono stati assegnati per il 2025, oltre che ad Animateria di Teatro Gioco Vita, a Giandomenico Cupaiolo protagonista di “Altri libertini” di Licia Lanera, alla traduttrice di testi teatrali e letterari Monica Capuani, all’Hystrio Festival, al regista Giovanni Ortoleva, alle attrici Valentina Picello e Alvia Reale, al danzatore e coreografo Nyko Piscopo, alla scenografa e costumista Anna Varaldo e agli spettacoli “La grande magia” di Eduardo con la regia di Gabriele Russo (che vedremo al Teatro Municipale nella Stagione di Prosa di Teatro Gioco Vita), “Mare di ruggine” di Antimo Casertano, anche in scena e regista, e “Misurare il salto delle rane” proposto da Carrozzeria Orfeo, regia di Gabriele Di Luca. Il Premio “Paolo Emilio Poesio” alla carriera è stato assegnato a Sandro Lombardi. Nella stessa serata, in occasione dei Premi della Critica si è tenuta anche la sesta edizione del “Premio internazionale Ivo Chiesa. Una vita per il teatro” istituito dal Teatro Nazionale di Genova nel 2020, su impulso del direttore Davide Livermore, in occasione del centenario della nascita di Ivo Chiesa, per quasi mezzo secolo (dal 1955 al 2000) alla guida del Teatro Stabile di Genova. Il Premio Ivo Chiesa 2025 è stato consegnato al direttore del Teatro Stabile di Torino Filippo Fonsatti, alla grande attrice di cinema e teatro Anna Bonaiuto e a Maria De Barbieri, storica anima insieme al compagno di vita Tonino Conte del Teatro della Tosse.
Saranno consegnati alle 18.30 di lunedì 20 ottobre a Genova, nel foyer del teatro Ivo Chiesa in una cerimonia aperta al pubblico ed in diretta Facebook e Instagram, i Premi della Critica ANCT 2025. L’annuale manifestazione dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, di anno in anno itinerante in un percorso di vicinanza con le “città del teatro”, sarà ospite quest’anno del Teatro Nazionale di Genova nella cui prestigiosa sede torna a 20 anni dall’edizione del 2005.
E Piacenza sarà presente: il premio della critica 2025 sarà assegnato infatti al progetto di formazione Animateria di Teatro Gioco Vita. Per il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj un nuovo riconoscimento da parte dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro dopo quello ottenuto nel 2008.
Nato a Piacenza nel 2019, arrivato quest’anno alla sesta edizione, Animateria è un corso di alta formazione che si propone di preparare professionisti competenti nelle tecniche e nei linguaggi fisici e digitali del teatro di figura. La direzione pedagogica è di Fabrizio Montecchi. Capofila del progetto è Teatro Gioco Vita, in quanto ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna con alle spalle una lunga pratica nel teatro di figura e considerato tra i maestri del teatro d’ombre contemporaneo occidentale. In questi anni i corsi sono stati finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo e hanno visto partecipare alla progettazione e realizzazione Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Diversi i partner promotori, italiani e stranieri, di Animateria, che ha il patrocinio di Unima Italia (Unione Internazionale della Marionetta) oltre che della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
Alla cerimonia di consegna del Premio Teatro Gioco Vita sarà rappresentato dal codirettore artistico Jacopo Maj e dal direttore pedagogico di Animateria Fabrizio Montecchi, oltre che da Nicoletta Garioni, Anna Adorno e Simona Rossi.
I Premi della Critica Anct sono stati assegnati per il 2025, oltre che ad Animateria di Teatro Gioco Vita, a Giandomenico Cupaiolo protagonista di “Altri libertini” di Licia Lanera, alla traduttrice di testi teatrali e letterari Monica Capuani, all’Hystrio Festival, al regista Giovanni Ortoleva, alle attrici Valentina Picello e Alvia Reale, al danzatore e coreografo Nyko Piscopo, alla scenografa e costumista Anna Varaldo e agli spettacoli “La grande magia” di Eduardo con la regia di Gabriele Russo, “Mare di ruggine” di Antimo Casertano, anche in scena e regista, e “Misurare il salto delle rane” proposto da Carrozzeria Orfeo, regia di Gabriele Di Luca. Il Premio “Paolo Emilio Poesio” alla carriera viene assegnato quest’anno a Sandro Lombardi. Collegato ai Premi della Critica anche il riconoscimento proposto dalla rivista “Catarsi – Teatri delle diversità” che andrà quest’anno a Domingo Adame dell’università di Veracruz, in Messico, direttore della rivista di arti sceniche “Investigacion Teatral”. Nella stessa serata, in occasione dei Premi della Critica si terrà anche la sesta edizione del prestigioso “Premio internazionale Ivo Chiesa. Una vita per il teatro” istituito dal Teatro Nazionale di Genova nel 2020, su impulso del direttore Davide Livermore, in occasione del centenario della nascita di Ivo Chiesa. Un premio che intende ricordare lo straordinario contributo dato al teatro e alla cultura italiana dall’uomo che per quasi mezzo secolo (dal 1955 al 2000) è stato alla guida del Teatro Stabile di Genova. Il Premio Ivo Chiesa 2025 sarà consegnato al direttore del Teatro Stabile di Torino Filippo Fonsatti, alla grande attrice di cinema e teatro Anna Bonaiuto e a Maria De Barbieri, storica anima insieme al compagno di vita Tonino Conte del Teatro della Tosse che quest’anno compie 50 anni.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione Simona Rossi tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
TEATRO GIOCO VITA ricerca un attore, uomo, tra i 24 e i 35 anni, per la nuova produzione con la regia di Marco Ferro. L’impegno per le prove è previsto a partire da dicembre 2025 e il debutto a marzo 2026.
Le audizioni si terranno a Piacenza al Teatro Gioia (Via Melchiorre Gioia 20/a) nella giornata di venerdì 17 ottobre 2025.
Per candidarsi, si prega di inviare curriculum e foto a distribuzione@teatrogiocovita.it
TEATRO GIOCO VITA Via San Siro 9 – 29121 Piacenza | Tel. 0523.332613 |
Il dialogo tra teatro e sport come occasione di integrazione, socializzazione e arricchimento reciproco. Una condivisione di valori che ha portato Bakery Basket, società capace di unire il vivaio e il lavoro sui giovani alle eccellenze della prima squadra, e Teatro Gioco Vita, centro di produzione di Teatro per l’infanzia e la gioventù riconosciuto da Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna, alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa. La collaborazione è stata firmata e presentata nella mattinata di lunedì 15 settembre 2025 nel Ridotto del Teatro Filodrammatici di Piacenza da Caterina Zanardi, presidente Bakery Piacenza, Jacopo Maj, vicepresidente e codirettore artistico di Teatro Gioco Vita, e Paolo Zanchin, presidente Piacenza Basket Club. Presenti gli assessori del Comune di Piacenza Mario Dadati (Assessore a politiche educative e allo sport) e Christian Fiazza (Assessore alla cultura e al turismo).
Obiettivi chiari da entrambe le parti: ovvero avvicinare a grandi passi il mondo della cultura e quello dello sport, dimostrando come una sinergia fra due mondi all’apparenza lontani possa diventare realtà, soprattutto per quanto riguarda il territorio piacentino. Non solo un accordo in termini progettuali e artistici per realizzare attività comuni di carattere culturale e educativo, ma anche momenti di condivisione fra la comunità teatrale e quella sportiva, oltre all’attivazione di percorsi didattici e laboratoriali che coinvolgano studenti e giovani in iniziative legate sia al teatro sia allo sport. Fra i diversi punti della collaborazione, gli abbonati di Bakery Piacenza potranno usufruire di convenzioni dedicate presso il Teatro, con un’attenzione particolare alle famiglie, e viceversa; mentre dall’altra parte Teatro Gioco Vita diventa a tutti gli effetti partner della società biancorossa. Si tratta di un accordo naturale fra due realtà che puntano allo stesso modo sul territorio di riferimento e sui giovani. I valori educativi, di socialità e partecipazione trasmessi da Bakery Piacenza sono gli stessi che hanno aiutato a rendere Teatro Gioco Vita una realtà culturale primaria e qualificata a livello locale, nazionale e internazionale.
Del resto sia lo sport sia il teatro contribuiscono alla crescita personale e sociale dell’individuo e l’approccio a questi due mondi ha soprattutto per i giovani una forte valenza educativa, che rappresenta un elemento centrale nello sviluppo della persona e della comunità. Sia Bakery Basket sia Teatro Gioco Vita, ognuna nel proprio settore e con le proprie attività istituzionali, si relazionano con numerosi bambini, ragazzi, giovani e famiglie: la sinergia non potrà che portare ricchezza a Piacenza e al territorio.
Bakery Piacenza nasce nel 2011 grazie all’intuizione dell’imprenditore piacentino Marco Beccari, che fa sbocciare il suo amore per lo sport con una squadra di basket che rappresenta la città di Piacenza e scala le categorie cestistiche dalla Serie C fino alla serie A2. Quasi quindici anni dopo, sotto la presidenza di Caterina Zanardi, Bakery conta su più di 300 tesserati e continua a puntare sui giovani grazie al progetto affidato a Giorgio Salvemini, coach in Serie B Nazionale e responsabile del settore giovanile, capace di unire il vivaio alle eccellenze biancorosse della prima squadra.
Teatro Gioco Vita nasce nel 1971, protagonista del movimento dell’animazione teatrale e della nascita del teatro ragazzi, esperienze di cui Diego Maj è tra le figure di spicco. Incontra il teatro d’ombre alla fine degli anni Settanta, maturando un’esperienza unica nel suo genere che gli è valsa prestigiose collaborazioni. I progetti creativi che vanno oltre il linguaggio delle ombre hanno aperto nuovi orizzonti produttivi, mentre la dimensione nazionale e internazionale si affianca all’attività sul territorio di Piacenza e provincia. Sotto la direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj è riconosciuto Centro di produzione di Teatro per l’infanzia e la gioventù dal Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia-Romagna.
Le dichiarazioni alla conferenza di presentazione Bakery Piacenza-Teatro Gioco Vita Caterina Zanardi, presidente Bakery Piacenza: “I valori di riferimento di Bakery sono gli stessi del Teatro Gioco Vita: puntiamo sulla crescita culturale e personale degli atleti anche fuori dal campo e siamo contenti di poter aprire le porte al mondo del teatro anche alle famiglie legate alla Bakery”. Jacopo Maj, vicepresidente Teatro Gioco Vita: “Teatro e sport sembrano mondi distanti, ma in realtà hanno tanto in comune e non è retorica. Condividono molto sul piano psicologico, sociale e educativo. Siamo felici di poter iniziare a unire la vitalità rappresentata da questi due settori insieme a Bakery”. Paolo Zanchin, presidente Piacenza Basket Club: “Con Bakery Piacenza abbiamo avviato un progetto molto ambizioso, con grandi sforzi legati alla crescita dei più giovani. Questa collaborazione con Teatro Gioco Vita ci permette di crescere anche sul piano culturale ed è molto positivo”. Mario Dadati, Assessore a politiche educative e allo sport del Comune di Piacenza: “Sono stato piacevolmente sorpreso da questa iniziativa, fra precursori dell’unione fra cultura e sport sul nostro territorio. Formare gli atleti anche sul piano interiore è un’idea lungimirante. Il teatro può insegnare tanto allo sport e viceversa”. Christian Fiazza, Assessore alla cultura e al turismo del Comune di Piacenza: “Credo che questo progetto possa erodere il pregiudizio su due settori considerati distanti, ma in realtà molto vicini. Penso sia un passo importante per aprire una rete con linguaggi diversi sul territorio piacentino”.
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XXII STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA PROSA – ALTRI PERCORSI – L’ALTRA SCENA – DANZA Da novembre 2025 ad aprile 2026, 20 spettacoli e 27 serate di programmazione al Teatro Municipale e Teatro Filodrammatici Campagna abbonamenti dal 6 settembre al 18 ottobre | Biglietti in vendita dal 25 ottobre
Sarà la XXII Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza curata da Teatro Gioco Vita, con la direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj. Stagione che fa capo al centro di produzione piacentino, a Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Da novembre 2025 ad aprile 2026 sono 20 gli spettacoli per un totale di 27 serate di programmazione, di cui 7 al Teatro Filodrammatici. Prosa, Altri Percorsi, Altra Scena e Teatro Danza i cartelloni in cui si articolerà la Stagione 2025/2026. Con una novità: “L’altra scena” si presenta con la nuova veste di rassegna, lasciando quella originaria di festival concentrato nel mese di ottobre.
PROSA
La stagione si aprirà con lo spettacolo di Ferzan Ozpetek “Magnifica presenza”, adattamento scenico di uno dei suoi capolavori cinematografici, in scena l’11 e 12 novembre. Tra i registi più amati del nostro cinema, Ozpetek prosegue il percorso inaugurato con “Mine vaganti” e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori straordinari, tra cui Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli.
Il 25 e 26 novembre sarà la volta di “Sior Todero Brontolon”: il talento di Franco Branciaroli e la regia di Paolo Valerio rileggono un classico del teatro italiano, che molto ancora può suggerire alla sensibilità contemporanea. L’indifendibile “brontolòn” nato dalla penna di Goldoni attira un maestro del palcoscenico contemporaneo come Branciaroli, che ne offre una nuova straordinaria e inaspettata interpretazione. Natalino Balasso e Michele Di Mauro diretti da Gabriele Russo sono i protagonisti di una commedia nera, a tratti drammatica, sospesa fra realtà e finzione: “La grande magia” di Eduardo De Filippo, in cartellone il 17 e 18 febbraio 2026. Un testo intriso di profondità e potenzialità per raccontare oggi le nostre emozioni, le nostre incertezze e le nostre ossessioni.
Ritorna a Piacenza Stefano Massini, unico drammaturgo italiano ad aver vinto un Tony Award. Il 3 e 4 marzo porta in scena con “Mein Kampf”, un’indagine lucidissima e spietata sul potere delle parole e le loro conseguenze. Uno spettacolo duro ma necessario, in cui il testo dettato dal giovane Hitler nella cella del carcere di Landsberg emerge in tutta la sua sconcertante portata.
Atteso ritorno al Teatro Municipale quello di Massimo Popolizio che l’11 e 12 marzo sarà in scena con “Furore” dal romanzo di John Steinbeck. Raccontando la più devastante migrazione di contadini della storia moderna, Popolizio darà vita a un one man show epico e lirico, realista e visionario, sempre sorprendente per la sua attualità. Con il controcanto affidato al caleidoscopio di suoni realizzati dal vivo dal percussionista Giovanni Lo Cascio. Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri diretti da Alberto Giusta sono i protagonisti di una commedia comica e intelligente, dal ritmo inarrestabile, che gioca con il ribaltamento dei ruoli e con i colpi di scena: “Le nostre donne” dell’autore franco-tunisino Eric Assous, in scena il 30 e 31 marzo. Una prova d’attore tutta al maschile, in cui le donne del titolo non ci sono fisicamente, ma invadono la scena materializzate dai discorsi dei loro uomini in crisi.
Gli appuntamenti della Prosa finiranno il 28 e 29 aprile con “Vicini di casa”, adattamento della pièce del catalano Cesc Gay, regia di Antonio Zavatteri. Una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena, affiancati da Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti più versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti.
ALTRI PERCORSI
Ad aprire il cartellone Altri Percorsi il 18 novembre sarà lo spettacolo “Operaccia Satirica”, che segna un altro gradito ritorno al Teatro Municipale, quello di Paolo Rossi. Con la sua satira pungente e incisiva, affiancato da Caterina Gabanella e dai musicanti Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari, prenderà spunto dai grandi classici, da episodi della vita quotidiana e dal repertorio, rileggendoli in chiave comica.
Un ritorno anche quello di Elio. Lo vedremo il 29 gennaio in “Quando un musicista ride”, drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, che dopo il grande successo di “Ci vuole orecchio” (presentato al Municipale nel novembre 2022) esplora e reinventa il repertorio intorno agli anni ‘60. Giocare e ridere con la musica e le canzoni: impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi.
Dopo alcuni anni di assenza torna al Teatro Municipale il 3 febbraio uno spettacolo di Emma Dante: “Angelo del Focolare”, sul tema della violenza domestica e del femminicidio. Firmando un nuovo testo surreale per il teatro, con il suo inconfondibile stile provocatorio e visionario, Emma Dante ci conduce nei meandri del contesto familiare e porta in scena l’atroce ritualità di un femminicidio.
Il 12 febbraio vedremo “Il fuoco era la cura” di Sotterraneo, che attraversa e rilegge liberamente Fahrenheit 451. Se Bradbury si fosse sbagliato solo di qualche anno, se Fahrenheit 451 accadesse davvero, noi cosa faremmo? Cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale.
Per la prima volta al Municipale uno spettacolo scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, “Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro”, in cartellone il 9 aprile. Una commedia divertente e spietata sulla complessità dei legami affettivi, sull’ambiguità delle nostre aspirazioni e su quanto siamo disposti a sacrificare, o a far sacrificare, in nome del successo. Tra l’altro Aldrovandi nei prossimi mesi sarà “di casa” a Piacenza in quanto firmerà il testo e la regia della nuova produzione di Teatro Gioco Vita per i ragazzi: “Contro il sole – il mito di Dedalo e Icaro”, il cui debutto è previsto agli inizi di maggio.
Chiude la programmazione di Altri Percorsi il 21 aprile “Feste” dei Familie Flöz, che tornano a incantare il pubblico di Piacenza. Un lavoro interamente senza parole ma straordinariamente eloquente, grazie alle grandi maschere che hanno reso celebre la compagnia berlinese in tutto il mondo. Una favola per adulti, in una poetica miscela di tragedia e slapstick. Una storia sulla ricerca della felicità individuale, ma dietro la quale si nasconde ben altro.
L’ALTRA SCENA
Novità della Stagione 2025/2026: “L’altra scena” da festival diventa rassegna. Per il cartellone dedicato al teatro contemporaneo Jacopo Maj ha selezionato quattro spettacoli, in programma da dicembre a marzo, sempre al Teatro Filodrammatici.
Vedremo Marta Cuscunà il 2 dicembre con “Corvidae. Sguardi di specie”: lo stormo di corvi de “La fabbrica del Mondo”, il programma di Rai 3 di Marco Paolini e Telmo Pievani, esce dal piccolo schermo per arrivare in teatro e interrogarci sulla possibilità di realizzare una nuova armonia fra natura e progresso. I corvi animati dalla Cuscunà osservano da una prospettiva diversa dalla nostra i danni che abbiamo combinato al Pianeta e le possibilità che abbiamo di rimediare. Silvia Gribaudi e Marta Dalla Via il 16 dicembre saranno le protagoniste di “The doozies – Eleonora Duse, Isadora Duncan e noi”: uno spettacolo difficile da etichettare, ispirato alla rivoluzione artistica e umana di due eroine che hanno vissuto per e nella danza, per e nel teatro, due artiste che si sono continuamente schierate contro lo status quo. “The Doozies” vuole essere un’opera intorno alla meraviglia della stranezza. “Grandi numeri” di e con Lorenzo Maragoni, in scena il 24 febbraio, metterà insieme la stand-up comedy, la slam poetry e il rapporto col pubblico tramite sondaggi per riscoprire al di fuori del flusso di dati e di algoritmi cosa vuol dire incontrarsi dal vivo tra sconosciuti, fare un’esperienza collettiva che ci porta a sentirci parte di un gruppo e al tempo stesso unici.
Ultimo appuntamento de “L’altra scena” “Ilva football club” di Usine Baug & Fratelli Maniglio, produzione di Campo Teatrale. In scena il 24 marzo, racconta la storia della più grande acciaieria d’Europa intrecciata alla leggenda di una piccola squadra di calcio nata proprio sotto le ciminiere dell’Ilva di Taranto. La serata sarà organizzata in collaborazione con CGIL Piacenza e CGIL – Flai Piacenza, sulla scorta della positiva esperienza lo scorso anno in occasione dello spettacolo “Il capitale – un libro che ancora non abbiamo letto” di Kepler-452 nell’ambito del festival “L’altra scena”.
DANZA
Si conferma l’attenzione alla danza contemporanea al Teatro Filodrammatici grazie al cartellone curato da Emma-Chiara Perotti
Primo appuntamento il 16 gennaio con l’ormai tradizionale serata dedicata alla giovane danza d’autore: in scena il “Superstella” di e con Vittorio Pagani. Un progetto che esplora il ruolo del creatore nella danza contemporanea, tra autenticità e mercato, indagando le implicazioni etiche della creazione. Ispirata al mito delle STELLE del cinema e in dialogo con 8 ½ del grande Federico Fellini, la performance intreccia video, sampling, danza e parola.
Vedremo poi il 20 marzo “Rhythm isa Dancer” di e con Mattia Quintavalle e Giacomo Turati, che si confrontano con una batteria scomposta. La performance nasce dalla ricerca di una relazione coreografica tra il corpo e tre percussioni, rullante, hi-hat e gran cassa, che insieme costituiscono un ventaglio infinito di possibilità sonore, ritmiche e dinamiche. Creazione vincitrice di Danza Urbana XL 2024.
Chiuderà la programmazione di danza il 17 aprile il recupero dello spettacolo “Miss Lala al Circo Fernando / In a room”, creazione site-specific di Chiara Frigo, con Marigia Maggipinto storica interprete del Tanztheater di Pina Bausch (lo spettacolo doveva andare in scena il 7 marzo scorso, poi annullato per motivi organizzativi interni sopraggiunti alla compagnia). Un’esperienza intima, una composizione artistica in tempo reale, una narrazione orale, animata da un corpo che parla e danza allo stesso tempo.
INFORMAZIONI ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi: “Prosa” (7 spettacoli al Municipale), “Altri Percorsi” (6 spettacoli al Municipale), “Altra scena” (4 spettacoli al Teatro Filodrammatici), “Carnet danza” (3 spettacoli al Teatro Filodrammatici). Interessanti gli abbonamenti combinati, grazie ai quali il pubblico può crearsi un percorso personalizzato nella Stagione 2025/2026. Speciali promozioni sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti.
Dal 6 al 16 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione 2024/2025 che intendono mantenere il posto occupato nella stagione precedente. Coloro che invece vogliono cambiare turno, posto o tipo di abbonamento potranno farlo dal 20 al 30 settembre. Dal 4 ottobre campagna abbonamenti aperta a tutto il pubblico.
I biglietti saranno in vendita da sabato 25 ottobre, mentre prenotazioni telefoniche e via e-mail e l’acquisto online saranno possibili solo dal 4 novembre.
Confermate le offerte e promozioni per gli abbonati, i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita, i biglietti last minute.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
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