Stagione in corso

GIARDINI DI PLASTICA / Stagione di teatro per le famiglie e Stagione di teatro scuola

“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
domenica 3 dicembre 2023 – ore 16.30 per le famiglie
lunedì 4 e martedì 5 dicembre 2023 – ore 10 per le scuole

Teatro Koreja
GIARDINI DI PLASTICA
uno spettacolo di Koreja | regia Salvatore Tramacere
con Luna Maggio, Enrico Stefanelli, Anđelka Vulić

Un classico del teatro ragazzi, tra gli spettacoli più longevi nel panorama del teatro italiano per l’infanzia. Anche a Piacenza è stato ospitato più volte da Teatro Gioco Vita, già dai tempi del Teatro San Matteo. È “Giardini di Plastica” di Koreja, nato nel 1996 come palestra per gli attori della compagnia leccese: un lavoro partito dalla pura improvvisazione tra gli attori e la plastica intesa non solo come elemento materiale ma come condizione fisica e mentale.
Lo rivedremo a Piacenza domenica 3 dicembre alle ore 16.30 al Teatro Filodrammatici per la 29a edizione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”, con repliche lunedì 4 e martedì 5 dicembre alle ore 10 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”, stagioni di teatro ragazzi 2023/2024 di Teatro Gioco Vita curate da Simona Rossi e organizzate dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Rivolto a un pubblico dai 3 anni (in matinée è consigliato alle scuole dell’infanzia e primarie) “Giardini di plastica” è uno spettacolo che cattura gli sguardi ma lascia libera la fantasia di correre a briglia sciolta. Un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici dove colori, luci e suoni assecondano i suoi desideri. Mondi meravigliosi dove si possono incontrare extraterrestri, samurai, fate, angeli, dove c’è posto per i ricordi, i sogni, le emozioni.
Tubi, abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere si trasformano fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia. Non c’è in ballo una vera e propria storia che non sia quella inventata, lì al momento, dai tre attori in scena con le loro trasformazioni.
E la plastica? Koreja si è divertita a trasformarla, giocando con oggetti semplici di ogni giorno. E lancia la sfida a riconoscerli.

La regia è di Salvatore Tramacere, la cura dell’allestimento di Maria Rosaria Ponzetta. In scena Luna Maggio, Enrico Stefanelli, Anđelka Vulić, tecnici Alessandro Cardinale e Mario Daniele.

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici
domenica 3 dicembre 2023 – ore 16.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie
lunedì 4 e martedì 5 dicembre 2023 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Teatro Koreja

GIARDINI DI PLASTICA
uno spettacolo di Koreja
con Luna Maggio, Enrico Stefanelli, Anđelka Vulić
cura dell’allestimento Maria Rosaria Ponzetta
tecnici Alessandro Cardinale, Mario Daniele
regia Salvatore Tramacere
organizzazione e tournée Georgia Tramacere
foto Antonio Giannuzzi
Premio speciale “Festival Grand Prize” Isfahan Theater Festival for Children & Young Adults – Iran
teatro d’attore, toy theatre, teatro di figura
da 3 anni – durata 1h

INFO E BIGLIETTERIA

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/e e ragazzi/e: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti, senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
VENDITA ONLINE
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

ULISSE / Stagione di teatro scuola

“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
mercoledì 29 novembre, giovedì 30 novembre, venerdì 1° dicembre 2023 – ore 10 per le scuole

Tib Teatro
ULISSE
testo e regia Daniela Nicosia | con Piera Dattoli e Labros Mangheras

Il mito di Ulisse riattraversato da un testo intenso e poetico che ripercorre con efficacia e semplicità tutta l’Odissea, narrata e interpretata dagli attori in un suggestivo impianto scenografico realizzato dall’artista visivo Gaetano Ricci, con musiche originali e danze greche.
Lo spettacolo è Ulisse del Tib Teatro, a Piacenza da mercoledì 29 novembre a venerdì 1° dicembre, sempre alle ore 10 al Teatro Filodrammatici, per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Lo spettacolo, interpretato da Piera Dattoli e Labros Mangheras, sviluppa la ricerca artistica di Daniela Nicosia sul mito raccontato ai più giovani con una drammaturgia ricca di spessore e allo stesso tempo popolare, mentre nel mito antico si rintraccia un profondo, attualissimo messaggio di pace. Perché l’Ulisse messo in scena da Tib Teatro “non ci voleva andare alla guerra, a Ulisse piaceva la vita, e poi a trent’anni com’è possibile lasciare tutto e andarsene alla guerra… e quella volta lì si finse pazzo, pazzo per non andare in guerra, per non attraversare il mare… Le provò tutte, lui che aveva la métis, l’astuzia, la furbizia… quella métis compagna dell’intelligenza, l’intelligenza che ti fa pensare, che ti fa capire che la guerra è brutta; grazie alla métis Ulisse la vinse, alla fine, quella guerra infame come tutte le guerre, lui che non voleva andarci”.

Lo spettacolo “Ulisse” segna il ritorno di Tib Teatro, compagnia di Belluno sempre molto apprezzata a Piacenza. L’ultima volta l’avevamo vista per i più piccoli nel 2021 con “La storia di Pierino e il lupo”.

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

mercoledì 29 novembre, giovedì 30 novembre, venerdì 1° dicembre – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Teatro Gioco Vita
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
regia Valeria Sacco
adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco
con Alice Conti e Andrea Coppone
sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee)
musiche Paolo Codognola
coreografie Alice Conti e Andrea Coppone
costumi Erilù Ghidotti
disegno luci Anna Adorno
luci e fonica Cesare Lavezzoli
teatro d’ombre, d’attore e danza
pubblico: da 3 anni – durata 50’

INFO E BIGLIETTERIA

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/e e ragazzi/e: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti, senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
VENDITA ONLINE
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

NATALE A PIACENZA – gli appuntamenti a teatro

Spettacoli dal 25 novembre al 24 dicembre

Natale a Piacenza – Città in festa. Presentate questa mattina le iniziative del Comune di Piacenza dal 25 novembre al 24 dicembre. E ci sono anche tanti appuntamenti a teatro: per le famiglie (rassegna “A teatro con mamma e papà”) e per le scuole (“Salt’in Banco”) oltre agli spettacoli della Stagione di Prosa.
Alla conferenza stampa di presentazione del programma, che si è tenuta questa mattina in Comune alla presenza della sindaca Katia Tarasconi e dell’assessore al Marketing Territoriale Simone Fornasari, a rappresentare Teatro Gioco Vita il vice-presidente e direttore di produzione Jacopo Maj.

IL PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI DI TEATRO GIOCO VITA DAL 25 NOVEMBRE AL 31 DICEMBRE 2023

Informazioni e biglietteria: Teatro Gioco Vita – via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578
info@teatrogiocovita.it biglietteria@teatrogiocovita.it (orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16)
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

POCO PIÙ IN LÀ / Stagione di teatro per le famiglie e Stagione di teatro scuola

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 29a Rassegna di Teatro per le famiglie
“SALT’IN BANCO” – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza
domenica 19 novembre 2023 – ore 16.30 per le famiglie
lunedì 20 e martedì 21 novembre 2023 – ore 10 per le scuole

Teatro Gioco Vita
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
regia Valeria Sacco | con Alice Conti e Andrea Coppone | sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee)

La storia di un incontro inaspettato, di due mondi che si aprono l’uno all’altro per condividere ricordi di una vita.
“Poco più in là” di Teatro Gioco Vita, tratto dagli albi illustrati di Suzy Lee e rivolto a un pubblico dai 3 anni, ritorna a Piacenza per la 29a edizione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”. Lo spettacolo va in scena alle ore 16.30 al Teatro Filodrammatici, con repliche lunedì 20 e martedì 21 alle ore 10 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.
Proseguono così le Stagioni di teatro ragazzi 2023/2024 di Teatro Gioco Vita curate da Simona Rossi e organizzate dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

“Cosa succede dall’altra parte?” si chiede Anna la sera in cui oltre il muro della sua camera qualcuno improvvisamente fa una gran confusione. Eppure sarà proprio quel piccolo imprevisto, un buco nel muro fatto senza volere, a farle scoprire che poco più in là, oltre la parete di quella sua stanza, c’è qualcun altro che vive. Oltre la parete inizia la casa di Jan, e dall’altra parte la vita sembra essere davvero molto diversa dalla sua. Attimo dopo attimo, quel piccolo spiraglio diventa un possibile passaggio, e il muro si rivela essere una parte della casa viva, capace di contenere e raccontare i ricordi di una vita. Una storia semplice e allegra di due mondi che si incontrano e si aprono l’uno all’altro, pieni di curiosità e di voglia di cambiare.

“Poco più in là” nasce dall’unione di tre albi illustrati dell’autrice coreana Suzy Lee (Premio Hans Christian Andersen 2022, il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi): “L’onda”, “Linee” e “Mirror/Specchio”. Ognuno di questi testi è un racconto senza parole che grazie all’intensità dei disegni e alla complicità dell’immaginazione dei lettori, piccoli o grandi che siano, riesce a ritrarre con leggerezza e poesia la straordinaria importanza che nella vita dei bambini ha la libertà di giocare. Ed è proprio attorno a questo giocare che tutto lo spettacolo ruota. Giocare ed esplorare la natura, affidandosi alla sua bellezza ed alla sua forza. Giocare e scoprire se stessi, i propri desideri e i propri limiti. Giocare e avvicinarsi all’altro, capire il confine tra dove finisce l’io e comincia il tu. Giocare per andare ogni giorno un poco più in là, crescere, imparare, essere liberi.

Con la regia e le scene di Valeria Sacco, che firma l’adattamento teatrale con Marco Ferro, “Poco più in là” vede in scena un’attrice e un attore, entrambi anche danzatori: Alice Conti e Andrea Coppone, affiancati da Cesare Lavezzoli alle luci e fonica. Le sagome di Nicoletta Garioni sono tratte dai disegni di Suzy Lee, le musiche sono di Paolo Codognola, i costumi di Erilù Ghidotti, il disegno luci di Anna Adorno. Rispettando la natura dei libri a cui è ispirata, la storia si sviluppa attraverso un uso delle parole essenziale e preferisce affidarsi alla forza dei gesti, dei corpi, degli oggetti e naturalmente delle ombre.

“Poco più in là” tornerà a Piacenza in primavera, per la sezione “Piccole platee” – proposte di teatro per la prima infanzia nel cartellone della Rassegna “Salt’in Banco”: lunedì 29 aprile e venerdì 24 maggio, sempre alle ore 10 al Teatro Filodrammatici

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici
domenica 19 novembre 2024 – ore 16.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie
lunedì 20 e martedì 21 novembre 2023 – ore 10
SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
Teatro Gioco Vita
POCO PIÙ IN LÀ Da Suzy Lee
regia Valeria Sacco
adattamento teatrale Marco Ferro e Valeria Sacco
con Alice Conti e Andrea Coppone
sagome Nicoletta Garioni (dai disegni di Suzy Lee)
musiche Paolo Codognola
coreografie Alice Conti e Andrea Coppone
costumi Erilù Ghidotti
disegno luci Anna Adorno
luci e fonica Cesare Lavezzoli
teatro d’ombre, d’attore e danza
pubblico: da 3 anni – durata 50’

INFO E BIGLIETTERIA

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/e e ragazzi/e: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti, senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
VENDITA ONLINE
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in Banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

LA VITA DAVANTI A SÉ / Stagione di Prosa

PIACENZA _ martedì 14 e mercoledì 15 NOVEMBRE
Teatro Municipale – ore 21 PROSA
Silvio Orlando in
LA VITA DAVANTI A SÉ

Ritorna al Teatro Municipale di Piacenza Silvio Orlando. E questa volta ci racconta di un’umanità ai margini, affrontando i temi della convivenza tra culture, religioni e modi di vivere diversi, con leggerezza, commuovendo e divertendo, accompagnato da quattro valenti musicisti. Va in scena martedì 14 e mercoledì 15 novembre alle ore 21 con “La vita davanti a sé”, spettacolo vincitore del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2022 come Miglior monologo, tratto dal romanzo di Romain Gary. Appuntamento inserito nella la Stagione di Prosa 2023/2024, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, MIC e Regione Emilia-Romagna.
Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt, “La vita davanti a sé” di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia. Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma. Un autentico capolavoro “per tutti” dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro.
«Inutile dire – si legge nelle Note di regia di Silvio Orlando – che il genio di Gary ha anticipato senza facili ideologie e sbrigative soluzioni il tema dei temi contemporaneo la convivenza tra culture, religioni e stili di vita diversi. Il mondo ci appare improvvisamente piccolo claustrofobico in deficit di ossigeno. I flussi migratori si innestano su una crisi economica che soprattutto in Europa sembra diventata strutturale creando nuove e antiche paure soprattutto nei ceti popolari, i meno garantiti. Se questo è il quadro quale funzione può e deve avere il teatro? Non certo indicare vie e soluzioni che ad oggi nessuno è in grado di fornire, ma una volta di più raccontare storie emozionanti commoventi divertenti, chiamare per nome individui che ci appaiono massa indistinta e angosciante. Raccontare la storia di Momò e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti è necessario e utile. Le ultime parole del romanzo di Gary – conclude Orlando – dovrebbero essere uno slogan e una bussola in questi anni dove la compassione rischia di diventare un lusso per pochi: BISOGNA VOLER BENE».
Affiancano in scena Silvio Orlando, che firma anche riduzione del testo di Gary e regia, i musicisti Daniele Mutino (fisarmonica), Roberto Napoletano (percussioni), Luca Sbardella (clarinetto/sax), Kaw Sissoko (kora/djembe). Le scene sono di Roberto Crea, il disegno luci di Valerio Peroni, i costumi di Piera Mura.
Silvio Orlando è stato ospite di Teatro Gioco Vita al Teatro Municipale di Piacenza la prima volta nel 2004/2005 con “Questi fantasmi” di Eduardo De Filippo, quindi nel febbraio 2014 con “Il nipote di Rameau” di Denis Diderot e nell’aprile 2016 con “La scuola”. Era atteso nel 2020 con lo spettacolo “Si nota all’imbrunire”, poi annullato per l’emergenza covid.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
Martedì 14 e mercoledì 15 novembre 2023 ore 21 – PROSA
Cardellino srl presenta
SILVIO ORLANDO in
LA VITA DAVANTI A SÉ
traduzione Giovanni Bagliolo edizione Biblioteca Neri Pozza
tratto dal romanzo “La Vie Devant soi” di ROMAIN GARY Emile Ajar
© Mercure de France, diritti teatrali gestiti dalle edizioni Gallimard con il nome di “Roman Gary” come autore dell’opera originale
e con
Daniele Mutino fisarmonica
Roberto Napoletano percussioni
Luca Sbardella clarinetto/sax
Kaw Sissoko kora/djembe
scene Roberto Crea
disegno luci Valerio Peroni
costumi Piera Mura
organizzazione Maria Laura Rondanini
direzione tecnica Luigi Flammia
datore luci Federico Calzini
fonico Gianrocco Bruno
management Vittorio Stasi
riduzione e regia di SILVIO ORLANDO
Spettacolo vincitore del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2022 come Miglior monologo
durata 1h 30′

INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it, biglietteria@teatrogiocovita.it e-mail info@teatrogiocovita.it. Vendita online su vivaticket
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

“È così che tutto comincia” coproduzione Teatro Gioco Vita / LAC Lugano Arte e Cultura al TEATRO FOCE di LUGANO

“È così che tutto comincia” coproduzione Teatro Gioco Vita / LAC Lugano Arte e Cultura
un progetto di Mariangela Granelli e Fabrizio Montecchi da “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean-Luc Lagarce
al Teatro Foce di Lugano l’11 novembre la “prima” internazionale nella Stagione 2023/2024 del LAC
lo spettacolo ha debuttato a Piacenza il 30 settembre scorso in apertura del Festival “L’altra scena”

Dopo la “prima” a Piacenza il 30 settembre scorso in apertura del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, è il momento del debutto internazionale per “È così che tutto comincia”, la coproduzione Teatro Gioco Vita e LAC Lugano Arte e Cultura, progetto di Mariangela Granelli e Fabrizio Montecchi tratto da “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean-Luc Lagarce. E non poteva essere che a Lugano, dove lo spettacolo sarà in scena sabato 11 novembre al Teatro Foce alle ore 20.30. Già sold out.

Una produzione che consolida la collaborazione tra LAC Lugano Arte e Cultura e Teatro Gioco Vita e che vede al centro dello spettacolo Mariangela Granelli, Premio ANCT 2020 come miglior attrice che ha già all’attivo diverse collaborazioni con entrambe le strutture. A firmare la regia Fabrizio Montecchi, che con la Granelli aveva già affrontato nel 2012 il testo di Lagarce in un primo studio drammaturgico. Ora quello studio, rivisto e adattato per spazi teatrali, è diventato uno spettacolo. Hanno collaborato all’allestimento Nicoletta Garioni (figure e sagome), Anna Adorno e Cesare Lavezzoli (luci) e Giovanni Mutti (realizzazione scene).

«Nascere, non è complicato. Morire, è molto facile. Vivere, tra questi due avvenimenti, non è necessariamente impossibile. Non c’è che da seguire le regole e applicarne i principi. È sufficiente sapere che in tutte le circostanze, esiste una soluzione, un modo di reagire e di comportarsi, poiché la vita non è che una lunga sequenza d’infimi problemi dei quali ciascuno deve conoscere una risposta». Così lo stesso Jean-Luc Lagarce presenta “Le regole del saper vivere nella società moderna”, un cinico e allo stesso tempo esilarante manuale di comportamento scritto nel 1993.

«Fin dalla prima lettura il testo di Lagarce ci ha suggerito due idee sulle quali abbiamo costruito tutto il lavoro successivo. – spiega il regista Fabrizio Montecchi – La prima era sull’impostazione da dare alla messa in scena: abbiamo subito visto la scena come un’aula, il pubblico come studenti di un corso serale di Regole del saper vivere nella società moderna, Madame come una professoressa arcigna e inflessibile, assistita da un bidello – servo di scena tuttofare. Non si è a teatro ma in classe: non si è lì per assistere ma per studiare e, possibilmente, imparare codici, convenzioni, etichette, rituali. La seconda era sull’interpretazione da dare al testo stesso. Abbiamo subito deciso di far emergere con evidenza ciò che nel testo di Lagarce è presente ma in forma latente: le “Regole” sono a tutela di una società, di una casta, mai dell’individuo, che si trova spesso vittima di questo sistema di rigide norme e prescrizioni. Per fare questo abbiamo attribuito, senza aggiungere nulla al testo originale, un vissuto a Madame e lo abbiamo fatto interagire con il ferreo manuale di cui lei è la severa interprete. Il collasso tra riti collettivi e vissuti individuali è diventato subito evidente».

Uno spettacolo in cui il gioco scenico si articola su differenti piani, tra teatro d’attore, teatro d’ombre e anche coinvolgimento diretto di parte del pubblico, che continuamente s’intrecciano e integrano creando variazioni che facilitano la comprensione ed esaltano il portato comico e grottesco del testo.

Rivedremo “È così che tutto comincia” a Piacenza dal 12 al 15 dicembre al Teatro Filodrammatici nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2023/2024 del Teatro Municipale di Piacenza curata da Teatro Gioco Vita.

È COSÌ CHE TUTTO COMINCIA
Un progetto di Mariangela Granelli e Fabrizio Montecchi
da “Le regole del saper vivere nella società moderna” di Jean-Luc Lagarce
con Mariangela Granelli e Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi
figure e sagome Nicoletta Garioni
musiche Marcel Dupré, César Franck, Franz Liszt, Max Roger
luci Anna Adorno / Cesare Lavezzoli
realizzazione scene Giovanni Mutti
produzione Teatro Gioco Vita e LAC Lugano Arte e Cultura

(foto Sergio Ferri)

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Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

IL PIÙ FURBO/ Stagione di teatro per le famiglie

“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 29a Rassegna di Teatro per le famiglie
Teatro Filodrammatici di Piacenza
domenica 12 novembre 2023 – ore 16.30 

Teatro Gioco Vita
IL PIÙ FURBO disavventure di un incorreggibile lupo
dall’opera di Mario Ramos
con Andrea Coppone – regia e scene Fabrizio Montecchi
sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos)

Domenica 12 novembre prende il via a Piacenza la 29a edizione della Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”. L’appuntamento è alle ore 16.30 al Teatro Filodrammatici con uno degli spettacoli più amati di Teatro Gioco Vita: “Il più furbo” – disavventure di un incorreggibile lupo.
E si annuncia il tutto esaurito per la giornata inaugurale della Rassegna 2023/2024 curata da Simona Rossi e organizzata da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Con la regia e le scene di Fabrizio Montecchi, “Il più furbo” è tratto dall’opera di Mario Ramos, acclamato autore di libri illustrati per i piccoli: un concentrato di leggerezza e d’ironia, che fa ridere e pensare piccoli e grandi. In scena un solo attore-narratore, Andrea Coppone, che, aiutandosi con tutto il repertorio di tecniche d’ombra proprie del linguaggio teatrale di Teatro Gioco Vita e una qualità di movimento fortemente coreografica, interpreta tutti i personaggi della storia. Dal 2018, anno del debutto, ha raccolto successi in ogni parte d’Italia, e non solo, collezionando numerosi sold out.

Nel folto del bosco un grande e cattivo Lupo affamato incontra la piccola Cappuccetto Rosso e subito elabora (dopotutto lui è il più furbo) un diabolico piano per mangiarsela. Senza esitazioni, lo mette in pratica. Mentre si avvicina alla casa della nonna pregusta già il pranzetto: sarà uno scherzo da ragazzi divorarsele entrambe… Sembra l’inizio della favola che tutti conosciamo, almeno finché il Lupo non infila la camicia da notte della nonna con tanto di cuffietta d’ordinanza ed esce di casa… rimanendo chiuso fuori! Ma il bosco è un luogo molto frequentato, soprattutto dai personaggi delle fiabe, e il nostro Lupo fa imbarazzanti incontri (i Tre Porcellini, i Sette Nani, il Principe Azzurro) che mettono fortemente in crisi la sua vanità.

L’adattamento teatrale dall’opera di Mario Ramos è firmato da Enrica Carini e Fabrizio Montecchi, le sagome sono di Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (tratte dai disegni di Mario Ramos), le musiche di Paolo Codognola, le coreografie di Andrea Coppone, i costumi di Tania Fedeli, il disegno luci di Anna Adorno. Alle luci e fonica Cesare Lavezzoli.

“Il più furbo” tornerà a Piacenza in febbraio per le scuole dell’infanzia e primarie, nel cartellone della Rassegna “Salt’in Banco”.

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Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2023/2024
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita

Teatro Filodrammatici
domenica 12 novembre 2024 – ore 16.30
A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie
Teatro Gioco Vita
IL PIÙ FURBO Disavventure di un incorreggibile lupo
Dall’opera di Mario Ramos
con Andrea Coppone
adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi
regia e scene Fabrizio Montecchi
sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos)
musiche Paolo Codognola
coreografie Andrea Coppone
costumi Tania Fedeli
disegno luci Anna Adorno
luci e fonica Rossella Corna / Cesare Lavezzoli
lo spettacolo è tratto dai libri di Mario Ramos Le plus malin, C’est moi le plus beau e C’est moi le plus fort editi da l’école des loisirs, Parigi
PRODUZIONE 2018
teatro d’ombre, d’attore e danza
pubblico: da 3 anni – durata 50’

INFO E BIGLIETTERIA

A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
Bambini/e e ragazzi/e: euro 7 intero, euro 6 ridotto fratelli/sorelle (gratuito fino a 3 anni non compiuti, senza posto a sedere).
Giovani/adulti: euro 9 intero, euro 8 ridotto nonni/nonne.
Prevendita: biglietteria di Teatro Gioco Vita (via San Siro 9, Piacenza – telefono 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it biglietteria@teatrogiocovita.it), orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.
VENDITA ONLINE
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 15.30 (Teatro Filodrammatici, via Santa Franca 33, tel. 0523.315578).

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

NUNC / Stagione di Prosa Altri Percorsi e Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”

STAGIONE DI PROSA del Teatro Municipale 2023/2024 – ALTRI PERCORSI
“SALT’IN BANCO” 2023/2024 – 44a Rassegna di Teatro Scuola

Teatro Filodrammatici di Piacenza – venerdì 10 novembre 2023
ore 10 per le scuole “SALT’IN BANCO”
ore 21 “ALTRI PERCORSI” Stagione di Prosa (fuori abbonamento)

Brat
NUNC
Spettacolo vincitore Premio Scenario Infanzia 2022
produzione Teatro Metastasio in collaborazione produttiva con BRAT

Dal Premio Scenario arriva a Piacenza “NUNC” della compagnia BRAT, in scena al Teatro Filodrammatici venerdì 10 novembre. Alle ore 21 fuori abbonamento nel cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa del Municipale, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren; in matinée alle ore 10 per la Rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.
Premio Scenario Infanzia 2022, “Nunc” esplora le conseguenze delle nostre azioni sulla natura, perché le azioni di oggi ricadono su ciò che sarà domani e le conseguenze possono essere irreparabili.

Creazione collettiva della compagnia, regia di Claudio Colombo, lo spettacolo è interpretato da Agata Garbuio, Claudia Manuelli, Irene Silvestri, Paolo Tosin. “Nunc” è una produzione del Teatro Metastasio di Prato in collaborazione produttiva con BRAT, con il sostegno di Scenario e L’arboreto – Teatro Dimora e La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna.

“Nunc” vuol dire “ora”. È un nome e un manifesto per queste assurde creature incapaci di vivere al di là del proprio naso. Forse, in questi tempi, vivere il qui e ora non è sinonimo di felicità ma di egoismo, di mancanza di proiezione verso un futuro sostenibile. Forse vivere soltanto nell’istante significa non ragionare sulle conseguenze. Soprattutto, essere incastrati nel presente, senza riuscire a vedere oltre, ha un effetto: non imparare dai propri errori. Come queste creature, non possiamo che vivere il presente, ma le azioni di oggi riverberano su ciò che sarà domani. Tutte, dalla più piccola alla più grande.

«Uno squarcio che si apre su un mondo parallelo contemporaneamente primitivo e postumo. – si legge nella motivazione della giuria del Premio Scenario Infanzia 2022 – Il tema viscerale della fame diventa racconto materico di una dimensione aliena ma familiare che raccoglie il pubblico di ogni età. La naturale lentezza dell’agricoltura e la velocità della produzione industriale sono motori narrativi che coinvolgono la sensorialità dello spettatore chiamato a vedere, gustare, annusare, toccare e ascoltare in un rito senza tempo. “Nunc” è una stratificazione di linguaggi messi in campo con consapevolezza da un collettivo affiatato di artisti artigiani che ci interroga sulle conseguenze che le nostre azioni innescano nella storia. L’assenza della parola e la presenza di una drammaturgia complessa, che investe suono, spazio maschere e oggetti, precipita un seme poetico nelle radici della tradizione e germoglia in un esito inedito che diverte senza consolare».

La compagnia BRAT si occupa di teatro popolare, inteso come specchio critico della realtà, come fatto culturale e come mezzo per valorizzare l’essere umano. Un teatro che ha radici nel rito e nella festa, basato sulla condivisione e sul dialogo costante con il pubblico, e sul concetto di artigianato artistico in cui arte e mestiere si incontrano.
Produce spettacoli di Commedia dell’Arte, di figura per l’infanzia, di maschera, di strada. Realizza maschere originali per produzioni proprie e di altri tra cui il Teatro Stabile d’Abruzzo e il Gran Teatro La Fenice. Sviluppa progetti che comprendono attività di spettacolo e laboratori teatrali, di costruzione maschere e di sviluppo delle abilità trasversali, sul territorio e con collaborazioni internazionali.

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Teatro Filodrammatici
Venerdì 10 novembre 2023 – ore 21 STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE – ALTRI PERCORSI (spettacolo fuori abbonamento)
Venerdì 10 novembre 2023 – ore 10 SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola
NUNC
creazione collettiva
regia Claudio Colombo
aiuto regia Michele Guidi
contributo narrativo Pier Lorenzo Pisano
con Agata Garbuio, Claudia Manuelli, Irene Silvestri, Paolo Tosin
suoni e musiche originali Paolo Tosin
maschere e costumi BRAT
luci Massimo Galardini
scene Claudio Signorini
produzione Teatro Metastasio di Prato in collaborazione produttiva con BRAT
con il sostegno di Scenario e L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna

durata 1h 

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INFO E BIGLIETTERIA

ALTRI PERCORSI – Stagione di Prosa
Posto unico numerato euro 15 (intero) 12 (ridotto) 10 (studenti)
Biglietteria TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-16. Tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it, info@teatrogiocovita.it
Prevendita online su viviaticket.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 20 al Teatro Filodrammatici.

SALT’IN BANCO
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578, e-mail scuola@teatrogiocovita.it.

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

UNO SGUARDO DAL PONTE / Stagione di Prosa

PIACENZA _ martedì 31 OTTOBRE e mercoledì 1° NOVEMBRE
Teatro Municipale – ore 21 PROSA
Massimo Popolizio in
UNO SGUARDO DAL PONTE
di Arthur Miller

Ispirato a un fatto di cronaca e ambientato in una comunità di immigrati siciliani nella New York degli anni ’50, “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller va in scena a Piacenza con protagonista e regista Massimo Popolizio, uno degli artisti più amati della scena italiana.
Appuntamento al Teatro Municipale martedì 31 ottobre e mercoledì 1° novembre alle ore 21 per la Stagione di Prosa 2023/2024, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, MIC e Regione Emilia-Romagna.

L’emigrato italiano Eddie Carbone, portuale newyorchese, vive a Brooklyn con la moglie Beatrice e la nipote diciottenne Catherine, della quale è morbosamente geloso, essendosene invaghito. Quando ospita a casa sua Marco e Rodolfo, lontani cugini di Beatrice immigrati clandestinamente negli Stati Uniti, non riesce a sopportare che tra la nipote e Rodolfo nasca un reciproco interesse e si convince che il giovane sia omosessuale e stia cercando di farsi sposare per ottenere la cittadinanza americana. Dopo averlo più volte provocato, si rivolge all’Avvocato Alfieri e decide di denunciare sia lui che Marco all’ufficio immigrazione e li fa arrestare. La rivalità avrà un esito tragico e sarà lo stesso Eddie a rimanere vittima della propria ossessione.

Massimo Popolizio fa del dramma di Arthur Miller un grande racconto con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film. Con lui in scena con Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Gabriele Brunelli, Adriano Exacoustos. Lo spettacolo è prodotto da Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale
«Tutta l’azione – spiega Massimo Popolizio nelle note di regia – è un lungo flash-back. Eddie Carbone, il protagonista, entra in scena quando tutto il pubblico già sa che è morto. Per me è una magnifica occasione per mettere in scena un testo che chiaramente assomiglia molto ad una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che questo testo ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale che tenga presente tutti questi “figli”. Una grande storia… raccontata come un film… ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film. Ci sarà un ponte, ci sarà una strada e in questa strada dei mobili, che sono la memoria della famiglia Carbone… Arriva l’avvocato Alfieri, la sua funzione somiglia a quella di un coro greco, è presente nel racconto e al contempo è spettatore fuori dalla scena, ci introduce nella vicenda che, non dobbiamo dimenticare, trae origine da un fatto di cronaca nera dal quale Miller fu profondamente turbato».

Atteso il ritorno di Massimo Popolizio al Teatro Municipale dove è già stato ospitato nel 2017 con “Il prezzo”, sempre di Artur Miller, di cui firmava la regia ed era protagonista insieme a Umberto Orsini. In precedenza lo avevamo applaudito nel 2009 in “Copenaghen” diretto da Mauro Avogadro e nel 2012 in “Blackbird” diretto da Lluis Pasqual. Era atteso anche nel 2020 con “Un nemico del popolo”, purtroppo annullato a causa della chiusura dei teatri.

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2023/2024 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
direzione artistica Diego Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC
REGIONE EMILIA – ROMAGNA

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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 31 ottobre e mercoledì 1° novembre 2023 ore 21 – PROSA
Massimo Popolizio in
UNO SGUARDO DAL PONTE
di Arthur Miller
traduzione Masolino D’Amico
regia di MASSIMO POPOLIZIO
con Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Gabriele Brunelli, Adriano Exacoustos
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci Gianni Pollini
suono Alessandro Saviozzi
produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale
durata 1h 30′

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INFO E BIGLIETTERIA
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza
Dal martedì al venerdì ore 10-6, sabato ore 10-13. Tel. 0523.315578, e-mail info@teatrogiocovita.it
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva anche a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale (0523.385721).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

 

LOST YEARS ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE _ Pre/Visioni

Teatro Filodrammatici di Piacenza – venerdì 27 ottobre 2023 – ore 20.30
LOST YEARS
Ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE
performance teatrale nell’ambito del percorso di coprogettazione 2023 condotto da
Azienda Usl Di Piacenza – Dipartimento Di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e Associazione Fuori Serie

Con la Stagione di Prosa 2023/2024, riprende a Piacenza anche Pre/Visioni, il cartellone di Teatro Gioco Vita dedicato agli esiti di laboratori e alle esperienze di residenza artistica. E ospita ancora una volta gli attori della compagnia Diurni e Notturni.
In scena venerdì 27 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Filodrammatici “LOST YEARS – Ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE”, performance teatrale realizzata nell’ambito del percorso di coprogettazione 2023 condotto da Azienda Usl Di Piacenza – Dipartimento Di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e Associazione Fuori Serie. La performance, liberamente ispirata a Shakespeare, è una creazione collettiva della compagnia Diurni e Notturni, ancora una volta con Nicola Cavallari che firma ideazione e regia.
La serata a ingresso gratuito è inserita nel programma Pre/Visioni proposto da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito dei progetti di “InFormazione Teatrale”.

“Lost Years”, con la partecipazione straordinaria dell’attore Pino L’Abbadessa, vede in scena Marco Ferrando, Pier Angelo Ferrari, Elena Guarnaschelli, Gian Luca Lodola, Massimo Maffi, Luca Mezzadri, Ivo Pizzoni, Elisabetta Pognani, Jacopo Ponticelli, Daria Reggiani, Ferdinando Scaglia, gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale per il progetto terapeutico di cui è responsabile Piero Verani (coadiuvato dagli operatori Giuseppa Buscemi, Giovanna Cammi, Giuliana Cortini, Elena Davoli, Angela Fanti, Doriana Freghieri, Marta Giacometti, Sonia Passafonti, Silvia Santacroce, Paola Tosetti, Andrea Zabelli). La performance si avvale dei suggerimenti musicali di Rino Bertoni e dell’amichevole partecipazione di Simone Schiavi. Collaborano all’allestimento Erilù Ghidotti e Giulia Riva (assistenti alla regia), Giovanni Mutti (realizzazione scene) e Marco Gigliotti (disegno luci e fonica).

Sappiamo tutto del grande drammaturgo William Shakespeare, o quasi. Quasi, perché il periodo della sua vita che va dal 1585, data del battesimo dei suoi figli gemelli, al 1592, anno in cui lo ritroviamo a Londra affermato uomo di teatro, viene definito dagli studiosi come “lost years”, anni perduti. Le ipotesi fatte per comprendere cosa sia successo in questo lasso di tempo si possono tranquillamente annoverare come dicerie, fantasie e ridicole supposizioni.
Ma i Diurni e Notturni ci racconteranno una loro versione dei fatti e dimostreranno che i principali personaggi shakespeariani sono nati da un’esperienza del tutto particolare che il Bardo fece di questi “anni perduti”. Sempre con la cifra della leggerezza e dell’ironia che caratterizza i loro lavori teatrali.
«Grazie al nostro team di “esperti studiosi”, – spiega il regista Nicola Cavallari – oggi possiamo raccontarvi a modo nostro la nostra verità: William Shakespeare soffrì in quel periodo di “acuta malinconia” e fu così internato al Bethlem Royal Hospital, un lunatic asylum, il più orrorifico asilo per lunatici dell’intero regno di Gran Bretagna. E noi allora vi presenteremo il William Shakespeare artista e drammaturgo che ha trasformato la sua e l’altrui sofferenza in poesia. È risaputo infatti che Shakespeare ricavasse le sue storie da spettacoli o testi già esistenti; ma non solo. Vi dimostreremo come i pazienti di Bedlam siano a tutti gli effetti i personaggi shakespeariani».

«L’attività teatrale – sono le parole di Piero Verani, responsabile del progetto terapeutico – vede protagonista un gruppo di utenti dei nostri servizi e si è svolta grazie al prezioso contributo del personale del Dipartimento di salute mentale, che opera nei centri di salute mentale, nei centri diurni e nelle residenze terapeutiche della Valdarda, della Valtidone e della città. Nella cornice del grande obiettivo dell’inclusione sociale il laboratorio teatrale si presenta come una proposta volta a favorire il recupero di un ruolo attivo, valido e soddisfacente per la persona che vi partecipa. Il teatro cura in senso lato, non è un trattamento; ma può garantire benefici personali e sociali in sinergia con gli interventi riabilitativi applicati nelle nostre unità. Sul piano individuale è chiarissimo che il laboratorio attiva il corpo, richiede il mantenimento di un impegno, comporta uno sforzo di memoria, induce a uscire e relazionarsi con altre persone e può sostenere l’autostima; a livello di società, il progetto “teatro e salute mentale” offre un’occasione importante per la percezione – da parte della cittadinanza – dei disturbi psichici, delle persone che ne soffrono e delle cure messe in campo dai servizi sanitari, quindi è anche un’azione concreta contro lo stigma che ancora resiste. In particolare, lo spettacolo finale rappresenta il culmine del percorso che gli assistiti fanno per mesi intorno a un’idea, che poi diventa storia e infine rappresentazione davanti a un pubblico. È una sfida andare sul palco, ma anche una grande possibilità per gli utenti. E lo è anche per il pubblico».

La performance teatrale, la creazione numero 15 firmata Diurni e Notturni, è inserita in un percorso di coprogettazione condotto dal Dipartimento di Salute Mentale e l’Associazione Fuori Serie. Come spiega la presidente Veronica Cavalloni, Fuori Serie «è un’associazione di promozione sociale attiva dal 2008 costituita da artisti, architetti, professionisti nel campo delle arti visive, dell’arte terapia e della pedagogia con una decennale esperienza nella progettazione e realizzazione di attività ed eventi artistici che si caratterizzano per l’utilizzo di varie e diverse tecniche e linguaggi espressivi: dall’utilizzo delle tecniche pittoriche e outsider art a progetti di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di opere pubbliche ad eventi espositivi a livello nazionale e quest’anno i progetti si sono estesi alle tecniche dell’animazione teatrale grazie alla co-progettazione con l’Azienda Ausl di Piacenza. Il lavoro dell’Associazione in ambito teatrale è stato possibile grazie al supporto artistico della compagnia teatrale Diurni e notturni e di Teatro Gioco Vita e il dialogo permanente e costante tra le arti ed il teatro ha portato alla realizzazione dello spettacolo dal titolo “Lost Years”».

“PRE/VISIONI” nell’ambito della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA
con FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
la collaborazione di COMUNE DI PIACENZA e ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
con il contributo di MINISTERO DELLA CULTURA e REGIONE EMILIA ROMAGNA
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Venerdì 27 ottobre 2023 – PRE/VISIONI
Teatro Filodrammatici – ore 20.30
LOST YEARS
ovvero PATHOLOGICAL SHAKESPEARE
PERFORMANCE TEATRALE NELL’AMBITO DEL PERCORSO DI COPROGETTAZIONE 2023 CONDOTTO DA
AZIENDA USL DI PIACENZA – DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE E ASSOCIAZIONE FUORI SERIE
ideazione e regia Nicola Cavallari
creazione collettiva della compagnia Diurni e Notturni
con un gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale – progetto terapeutico responsabile Piero Verani
(operatori Giuseppa Buscemi, Giovanna Cammi, Giuliana Cortini, Elena Davoli, Angela Fanti,
Doriana Freghieri, Marta Giacometti, Sonia Passafonti, Silvia Santacroce, Paola Tosetti, Andrea Zabelli)
in scena Marco Ferrando, Pier Angelo Ferrari, Elena Guarnaschelli, Gian Luca Lodola, Massimo Maffi,
Luca Mezzadri, Ivo Pizzoni, Elisabetta Pognani, Jacopo Ponticelli, Daria Reggiani, Ferdinando Scaglia
con la partecipazione straordinaria di Pino L’Abbadessa
con i suggerimenti musicali di Rino Bertoni
con l’amichevole partecipazione di Simone Schiavi
assistenti alla regia Erilù Ghidotti, Giulia Riva
realizzazione scene Giovanni Mutti
disegno luci e fonica Marco Gigliotti
durata: 1h circa

TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Ingresso gratuito
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it

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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it