
Ritornano in teatro a Piacenza la rassegna per le scuole “Salt’in Banco” e la rassegna per le famiglie “A teatro con mamma e papà”. Le stagioni di teatro ragazzi 2021/2022 firmate Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza e curate da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione, propongono ancora una volta un articolato e ricco programma di spettacoli, e non solo, forti di una consolidata esperienza: siamo infatti alla 42° edizione di “Salt’in Banco” e alla 27° edizione di “A teatro con mamma e papà”.
Un’esperienza di lavoro e confronto con le giovani generazioni sia sul piano artistico sia sul piano organizzativo che caratterizza il Centro di produzione teatrale piacentino. Proposte che, affiancandosi alla Stagione di Prosa del Teatro Municipale e al Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, vanno a completare l’offerta teatrale per la città e sul territorio.
Non solo spettacoli ma anche laboratori, incontri e progetti formativi. Un teatro da vedere e un teatro da conoscere attraverso le attività educational. Un teatro che mette al centro bambini e ragazzi, scuole e famiglie.
33 titoli, 25 compagnie, oltre 70 aperture di sipario. Più di 20 percorsi educational, a cui si aggiungono a una sezione di letture animate da realizzare nelle scuole e una sezione di proposte on line e on demand.
“Salt’in banco”, Rassegna di teatro scuola, prevede spettacoli e attività educational per l’intera durata dell’anno scolastico, con appuntamenti per tutte le fasce d’età, dai nidi d’infanzia fino alle scuole superiori. Una programmazione che si svolge al Teatro Filodrammatici, al Teatro Municipale, al Teatro Gioia, allo Spazio Luzzati, ma anche nelle scuole e on line.
L’attività organizzativa fa capo all’Ufficio scuola e formazione di Teatro Gioco Vita, che vede al lavoro insieme a Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti (prenotazioni e rapporti con le scuole) e Alex Rubin Silmo (assistente di sala).
“A teatro con mamma e papà”, Rassegna di Teatro per le Famiglie è un cartellone di appuntamenti da novembre ad aprile: rappresentazioni pomeridiane (alle 16.30) la domenica e giorni festivi al Teatro Filodrammatici, oltre a percorsi animati nel nuovo Spazio Luzzati.
La rassegna “A teatro con mamma e papà” e tutte le attività formative inserite nel cartellone di “Salt’in Banco” vengono svolte in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.
Le Stagioni di Teatro Ragazzi sono organizzate da Teatro Gioco Vita con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna.
A TEATRO CON MAMMA E PAPA’
Teatro Gioco Vita in questa stagione ha scelto di investire molto sulla Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”, che alla sua 27° edizione incrementa il numero di spettacoli e di rappresentazioni, con l’intenzione di incoraggiare i genitori e i nonni a portare i bambini a teatro dopo i mesi della chiusura. Le rappresentazioni sono tutte al Teatro Filodrammatici con inizio alle 16.30. Alcuni titoli sono un recupero di spettacoli programmati nella primavera 2020 e saltati per l’emergenza sanitaria, ai quali si affiancano alcune novità insieme a produzioni ormai entrate nel repertorio del teatro ragazzi italiano.
Si inizia il 21 novembre, quando sarà presentata per la prima volta a Piacenza la nuova creazione 2021 di Teatro Gioco Vita, realizzata con il Balletto di Roma, “Il piccolo Re dei Fiori”, fiaba per musica, ombre e danza da Květa Pacovská. Il debutto era stato a febbraio al Teatro Filodrammatici ma senza pubblico, che aveva potuto assistere alla rappresentazione solo in streaming.
Domenica 28 novembre il Teatro del Buratto ci racconta storie di miti del cielo con “Pescatori di stelle”, mentre domenica 5 dicembre sarà la volta di un classico della letteratura per l’infanzia, “Pinocchio”, nella versione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, fedele al racconto originale ma anche inedita, carica di sorprese e di piccole e grandi magie.
Mercoledì 8 dicembre vedremo “La storia di Pierino e il lupo” di Tib Teatro, spettacolo nel quale il “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev viene rappresentato attraverso la parola e il corpo, la danza e le immagini. Domenica 12 dicembre ultimo appuntamento del 2021: “Buono come il lupo” di Giallo Mare Minimal Teatro e I Sacchi di Sabbia, uno spettacolo giocoso, comico, pensato per stimolare l’immaginazione dei piccoli spettatori.
La programmazione del 2022 si apre domenica 23 gennaio con “Favole al telefono” che La Piccionaia ha dedicato nel 2020 al Centenario Rodariano. Domenica 30 gennaio sarà poi la volta di un’altra novità firmata Teatro Gioco Vita: la creazione “Sonia e Alfredo”, una storia di amicizia e solidarietà tratta dall’opera di Catherine Pineur, debuttata nel settembre 2020 a Forlì al Festival “Colpi di scena” ma mai vista a Piacenza.
Un altro spettacolo da Gianni Rodari sarà in scena domenica 13 febbraio: “Al Signor Rodari” della Compagnia L’Asina sull’Isola, con i disegni di Emanuele Luzzati. Ritorna a grande richiesta a Piacenza, dopo alcuni anni di assenza dalla programmazione per le famiglie, “Il cielo degli orsi” di Teatro Gioco Vita, che vedremo domenica 27 febbraio.
Domenica 6 marzo sarà la volta della Compagnia Il Baule Volante con “Il sogno di Tartaruga”, una fiaba africana.
Ultimo spettacolo in cartellone domenica 20 marzo. Un altro gradito ritorno: “Annibale – Memorie di un elefante”, progetto produttivo realizzato nel 2018 da Teatro Gioco Vita con la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Aprirà finalmente alle famiglie anche lo Spazio Luzzati, grazie a un percorso animato che si concluderà con un breve laboratorio pratico dedicato alla costruzione di teatri d’ombre in miniatura. Appuntamenti sabato 19 e domenica 20 febbraio e sabato 9 e domenica 10 aprile 2022, sempre alle ore 15.30.
Per la Rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” 2021/2022 abbonamenti/carnet e biglietti sono in vendita da mercoledì 3 novembre. Riproposte le formule già collaudate: lo speciale carnet grazie al quale bambini e adulti possono assistere a quattro spettacoli a scelta della stagione (per facilitare la partecipazione del pubblico, particolari facilitazioni per chi acquista più di un carnet), le riduzioni sul costo di abbonamenti e biglietti quando sono due o più i bambini appartenenti allo stesso nucleo familiare, gli sconti per i nonni e le nonne che accompagnano i nipoti a teatro. Riduzioni per gli iscritti all’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
SALT’IN BANCO
La rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco” 2021/2022 si caratterizza per una programmazione che affianca agli spettacoli in teatro laboratori e progetti di formazione e informazione teatrale, oltre a due sezioni – frutto dell’esperienza del periodo di chiusura delle sale teatrali – che prevedono rispettivamente performance nelle scuole e proposte online e on demand. Un cartellone ancora una volta plurale nei linguaggi e nei contenuti e coraggioso nella ricchezza del cartellone.
Teatro d’attore, narrazione, danza, musica, teatro di figura, visual comedy, teatro d’attore in lingua inglese, video e immagini accompagneranno nel lungo viaggio di “Salt’in Banco” un pubblico che va dai piccoli dei nidi d’infanzia fino agli studenti delle scuole superiori. Teatro Filodrammatici e Teatro Gioia sono le sedi principali degli spettacoli, mentre al Teatro Municipale ci sarà un evento speciale dedicato al Natale.
Per facilitare il ritorno a teatro dei ragazzi e delle scuole in questa stagione è stata introdotta una riduzione sui biglietti a partire dal secondo spettacolo che viene visto dalla classe. Confermate le gratuità per situazioni particolari segnalate dall’insegnante o dalla scuola. Perché il ritorno a teatro deve essere un’opportunità davvero per tutti.
Gli spettacoli in programma nel 2021 sono per la maggior parte dedicati al pubblico delle scuole dell’infanzia e primarie. In novembre vedremo “Il più furbo” di Teatro Gioco Vita (17 e 18 novembre), “Il piccolo Re dei Fiori” coproduzione del Centro di produzione teatrale piacentino con il Balletto di Roma (22 e 23, al suo debutto a Piacenza), “Pescatori di Stelle” del Teatro del Buratto (29 novembre). In dicembre sarà la volta di Accademia Perduta/Romagna Teatri con “Pinocchio” (6 dicembre), del Tib Teatro con “La storia di Pierino e il lupo” (giovedì 9) e di Giallo Mare Minimal Teatro e I Sacchi di Sabbia con “Buono come il lupo” (lunedì 13).
Si chiude l’anno teatrale per le scuole al Teatro Municipale con il concerto “Natale… in musica e parole”, evento speciale nato dalla collaborazione tra Conservatorio Nicolini e Teatro Gioco Vita. Appuntamento per le scuole primarie e secondarie di 1° grado il 22 e 23 dicembre.
Tra le compagnie ospiti nel 2022 vedremo La Piccionaia con gli spettacoli “Favole al telefono” (24 gennaio) e “Comincia a correre” (12 e 13 aprile), entrambi consigliati alle scuole primarie.
Una lunga permanenza a Piacenza sarà anche quella di Giorgio Scaramuzzino con il Teatro Evento e di Carlo Rossi.
Giorgio Scaramuzzino presenterà quattro suoi spettacoli di teatro civile pensato per il pubblico dei ragazzi e dei giovani. “Razza di Italiani!”, realizzato con la consulenza storica di Matteo Corradini (2 e 3 febbraio dedicato al Giorno della Memoria 2022, per le secondarie di 1° grado e superiori); “(Non) Voglio andare a scuola” (1 e 4 febbraio, per i ragazzi a partire dagli 8 anni); “Dentro gli spari” – una storia di mafia (14 e 15 marzo in collaborazione con Libera di Piacenza, per tutto il pubblico dai 10 anni, per la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie); “Ma che bella differenza!” (16 marzo, per i ragazzi dai 7 anni).
Carlo Rossi riproporrà a Piacenza, a grande richiesta, i suoi tre spettacoli in lingua inglese: “Snow Play” (1 marzo, pubblico da 7 a 15 anni); “Lost in translation (How to learn English in 59 minutes)” (2 e 3 marzo, per i ragazzi dai 9 ai 16 anni); “Robinson and Friday” (4 marzo, per le scuole secondarie di 1° grado e superiori”.
Per i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie tra le proposte delle compagnie ospiti nel 2022 vedremo “Al Signor Rodari” de L’Asina sull’Isola (14 febbraio), “Il sogno di Tartaruga – una fiaba africana” de Il Baule Volante (7 e 8 marzo), “Ouverture des saponettes” di Michele Cafaggi (dal 4 al 7 aprile) e “Valentina Vuole” del Progetto G.G. con Accademia Perduta/Romagna Teatri (27 e 28 aprile). Oltre alle produzioni di Teatro Gioco Vita “Sonia e Alfredo” (31 gennaio) al suo debutto piacentino e “Il cielo degli orsi” (28 febbraio).
Il Centro di produzione teatrale piacentino propone anche due creazioni nate da importanti collaborazioni: “Canto la storia dell’astuto Ulisse” coproduzione con il Piccolo Teatro di Milano e Compagnia del Sole (17 e 18 gennaio, pubblico dagli 8 ai 15 anni) e “Annibale – Memorie di un elefante” realizzato con la Fondazione di Piacenza e Vigevano (21 marzo, per i bambini dai 6 agli 11 anni).
“Bambini all’Inferno” – Storie divine dell’altro mondo è un omaggio alla figura di Dante che Giallo Mare Minimal Teatro ha dedicato al settimo Centenario della morte del sommo poeta (in cartellone per tutto il pubblico il 29 e 30 marzo).
In continuità con il progetto di sensibilizzazione contro il bullismo “Web Side Story”, la scelta di inserire nel cartellone di “Salt’in Banco” lo spettacolo “#Fragili” de La Baracca – Testoni Ragazzi (15 febbraio, per i ragazzi dagli 11 ai 16 anni).
Ritorna a Piacenza ATGTP Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata con una novità: “Federico condottiero e la città ideale” (3 maggio, per le scuole primarie).
Un’altra novità è “Il Minotauro” di Roberto Anglisani e Maria Maglietta, produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG (29 aprile e 2 maggio, per le scuole secondarie di 1° grado e superiori).
Un ritorno a Piacenza invece è quello de I Sacchi di Sabbia, che nel giugno scorso con il loro “Andromaca” avevano riaperto il Teatro Filodrammatici alle scuole dopo i mesi del lockdown e della chiusura dei teatri. A grande richiesta da parte di alcuni insegnanti liceali ripropongono il divertente “Dialoghi degli Dei” da Luciano di Samosata (8 aprile, per le scuole superiori), spettacolo nato dall’incontro con Massimiliano Civica, collaborazione che ha poi portato alla realizzazione anche di “Andromaca”.
Al Teatro Gioia vedremo gli spettacoli di Teatro Gioco Vita dedicati alla prima infanzia: “Circoluna” (17 e 18 marzo) e “Ranocchio” (dal 10 al 13 maggio), oltre alla creazione di Giacomo Occhi “Scoppiati” realizzata in collaborazione con il Centro di produzione teatrale piacentino e dedicata a un pubblico a partire dai 6 anni 21 e 22 febbraio).
Alle scuole primarie, secondarie di primo grado e superiori è proposto da Teatro Gioco Vita anche un percorso animato nello Spazio Luzzati con laboratorio finale (date da concordare con le classi interessate).
“Salt’in Banco”, com’è consuetudine, non si limita al cartellone di spettacoli. I percorsi educational, che fanno capo al progetto “InFormazione Teatrale”, sono proposti in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Teatro Gioco Vita ha creato due filoni di proposte laboratoriali, denominati rispettivamente “ombre” e “generazioni”.
I laboratori di teatro d’ombre sono proposti per tutte le fasce di età e vedono il coordinamento artistico di Nicoletta Garioni: “Tutti i colori dell’ombra”, “Se l’ombra gioca a nascondino” e “Te lo si legge in faccia” per le scuole dell’infanzia e le primarie; “Pina e i suoi amici vanno a scuola”, “Seguendo l’ombra di un piccolo Re” e “Cose…Ombre… Forme” per le scuole dell’infanzia; “Stran-Ombre” e “Cosa… mi racconti?” per le primarie; “L’anima delle cose” per le secondarie di 1° grado e superiori. Agli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie è proposto il percorso di formazione “Giochi d’ombre” che si terrà all’Officina delle Ombre.
I laboratori della sezione “generazioni”, con il coordinamento artistico di Nicola Cavallari, vedono progetti curati da diversi artisti: Beatrice Baruffini, Andrea Coppone e Michele Zaccaria.
La new entry Beatrice Baruffini cura i percorsi “Le cose ci raccontano” e “Mi passi la scuola? Ti passo la scuola” per le scuole dell’infanzia e primarie; “Dialoghi dell’infanzia” per le primarie; “Istantanea” per le primarie, secondarie di 1° grado e superiori; “Big Bangs” per le scuole superiori.
Ad Andrea Coppone, attore di Teatro Gioco Vita, fanno capo i progetti per i ragazzi delle superiori “I miti oggi: Medea/Prometeo/Narciso”, “Commedia dell’arte Lab” e “Re(l)azione”.
A Nicola Cavallari e Michele Zaccaria, nuovo collaboratore del Centro di produzione teatrale piacentino, “A teatro, ragazzi!” per le primarie, “Tutti sul palco!” per le primarie e le secondarie di 1° grado, oltre ai laboratori di teatro per le superiori.
Una novità è quella dei laboratori in lingua inglese per gli studenti delle scuole superiori, curati da Laura Pasetti, attrice e regista direttrice del Charioteer Theatre di Forres in Scozia: “One to one” e “Eco-Shakespeare”, che la Pasetti definisce “EcoTheatre experiences”.
Tra gli altri progetti proposti alle scuole, ricordiamo: “Conoscere il teatro”, incontri di introduzione ai linguaggi della scena (articolati in tre sezioni: “Il gioco del teatro” per le scuole primarie e secondarie di primo grado, “Scoprire il teatro”, secondo livello per le scuole primarie e secondarie di primo grado e “L’arte del teatro” per le scuole superiori); “Tutti a teatro”, incontri di presentazione sui contenuti della Stagione di Prosa (scuole superiori); “Teatrando”, incontri propedeutici o di approfondimento sugli spettacoli della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco” (per le scuole primarie e secondarie di 1° grado); “Lo spazio del teatro” (per un pubblico dai 6 ai 18 anni).
Altri progetti sono legati a spettacoli presenti in cartellone: “Nella lingua di Shakespeare”, un percorso tra spettacoli in lingua inglese e incontri collegato all’ospitalità delle produzioni di Carlo Rossi; “Con Libera contro le mafie” in collaborazione con Libera Piacenza, progetto avviato durante il Festival “L’altra scena” in occasione dello spettacolo “Casa Nostra” e che prosegue nella rassegna “Salt’in Banco” per le scuole secondarie di 1° grado e superiori in collegamento a “Dentro gli spari” – Una storia di mafia, conferenza/spettacolo di Giorgio Scaramuzzino.
Con le scuole superiori Teatro Gioco Vita è inoltre disponibile a concordare progetti per PTCO Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Anche nel 2021/2022, per integrare il cartellone di spettacoli e attività educational, “Salt’in Banco” offre un programma on line e on demand e un programma di proposte da realizzare a scuola.
On line abbiamo per le scuole dell’infanzia e primarie i giochi teatrali di Teatro Gioco Vita “Giochiamo con… Circoluna”, “Giochiamo con… Il più furbo”, “Giochiamo con… Moun” e “Giochiamo con… Piccolo Asmodeo”, oltre alla lezione interattiva “Annibale – Memorie di un elefante… on line”, al laboratorio teatrale “La scatola delle figure” e alle video-letture “Fiabe al video-telefono”. On demand sarà disponibile da marzo 2022 il film in lingua inglese “Robinson and Friday – The movie” di Carlo Rossi, che può essere proposto in alternativa alla visione dello spettacolo ma anche a completamento dell’esperienza in teatro.
Nelle sedi scolastiche possono essere proposte le letture animate di Teatro Gioco Vita “Racconti a scuola” (per le scuole dell’infanzia), “Ulisse” e “Foresta, radice, labirinto” (per le scuole primarie) e la performance del gruppo teatrale InOmbra “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” (per i bambini dagli 8 ai 10 anni).
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it. Le prenotazioni per gli spettacoli stanno pervenendo, nonostante le difficoltà di una ripresa delle attività dopo la lunga chiusura: alcune date risultano già esaurite e per alcuni spettacoli sono state inserite in calendario recite aggiuntive rispetto a quelle comunicate alle scuole a settembre.
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
Gli spettacoli e le altre attività si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza
LOCANDINA Salt’in Banco
LOCANDINA A teatro con mamma e papà
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
LABORATORIO TEATRALE ISPIRATO AL “DE AMICITIA” DI CICERONE
CON UN GRUPPO DI STUDENTI DELLE CLASSI SECONDE DEL LICEO GIOIA
una ventina i partecipanti al lavoro con l’attore e regista Nicola Cavallari
e la collaborazione di Michele Zaccaria
Nuovo importante progetto nato dalla collaborazione tra il Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita. Si tratta di un laboratorio teatrale liberamente ispirato al De Amicitia di Cicerone e rivolto agli studenti di tutte le classi seconde dell’istituto diretto da Cristina Capra.
Voluto dall’insegnante referente per le attività teatrali Alessandra Tacchini, il laboratorio si svolge in orario extracurricolare, il sabato mattina al Teatro Gioia di Piacenza (alcuni incontri sono previsti anche al Teatro Filodrammatici). Il progetto nasce dalla collaborazione ormai consolidata negli anni, e sancita tra l’altro da un Protocollo d’Intesa, tra il Liceo “Gioia” e Teatro Gioco Vita, direzione artistica Diego Maj,.
Il coordinamento artistico del laboratorio è dell’attore e regista Nicola Cavallari con la collaborazione di Michele Zaccaria. La direzione tecnica e della sicurezza è di Maddalena Maj, il coordinamento organizzativo di Simona Rossi, responsabile progetti teatro scuola, ragazzi e formazione di Teatro Gioco Vita, mentre il coordinamento didattico fa capo alla professoressa Tacchini, referente teatro per il Liceo.
Gli studenti partecipanti sono: Chiara Bonini della classe 2 scientifico A; Rachele Maestroni della 2 classico A, Lucrezia Bertocchi, Francesca Del Sante Martina Di Nunzio, Giada Eventi, Massimo Fariselli, Anna Ferrari, Vittoria Rasi e Giulia Sartori della 2 classico C; Giulia Vidali della 2 linguistico G; Valeria Belcova e Letizia Tagliaferri della 2 linguistico F; Letizia Burgio, Marta Gavello, Stella Grazi e Francesca Silvestri della classe 2 scientifico E; Margherita Bonelli, Tommaso Capellini e Alice Carini della 2 classico B; Emma Bacchetta della 2 scientifico B.
Il percorso, che è stato avviato sabato scorso, proseguirà fino a metà dicembre per un totale di 10 incontri, di cui due giornate intensive. A conclusione del progetto una performance finale aperta al pubblico in programma martedì 14 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Gioia, inserito nella programmazione di Pre/Visioni della Stagione di Prosa 2021/2022.
Il laboratorio è realizzato dal Liceo Gioia grazie alle risorse del Piano scuola estate 2021. 
«Il secondo ciclo della scuola secondaria di secondo grado – spiega l’insegnante Alessandra Tacchini che cura la progettazione e il coordinamento – coincide con un momento fondamentale nel processo di crescita degli studenti in cui le loro scelte, i gusti, gli orientamenti maturano in modo più consapevole. In questo ambito l’esperienza teatrale rappresenta uno strumento ideale per la formazione: è un linguaggio autonomo, dotato di un proprio potenziale semantico, proprie strutture morfologiche, proprie funzioni personali e sociali; sviluppa la capacità di ascoltare se stessi e gli altri; consente di esprimere il proprio mondo interiore in forme congruenti alla progressiva maturazione personale; è voce della civiltà cui appartiene e che concorre a determinare in una dimensione integrata. Il teatro inoltre è per definizione esperienza sociale. Tutti siamo un corpo che il teatro riporta al centro della vita quando è processo e non prodotto, azione e non rappresentazione. Dopo un lungo periodo di assenza di socialità, il laboratorio teatrale vuole essere uno spazio di ricostruzione, ripresa e rifondazione della dimensione relazionale. Un’occasione di incontro per i ragazzi delle classi seconde che non hanno mai avuto nel corso dell’anno scolastico 2020/2021 occasione per stare tutti insieme».
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Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza | InFormazione Teatrale
GLI ARTISTI INCONTRANO IL PUBBLICO
DITELO ALL’ATTORE 2021/2022 a cura di Enrico Marcotti
GLI APPUNTAMENTI DEL 2021
mercoledì 27 ottobre – ore 17.30
Incontro con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo e la Compagnia in scena con “Così parlò Bellavista”
venerdì 26 novembre – ore 17.30
Incontro con Carolina Rosi, Gianfelice Imparato e la Compagnia in scena con “Ditegli sempre di sì”
Ritornano nel 2021/2022 gli incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza: un appuntamento atteso, che mancava da alcuni anni, e che Teatro Gioco Vita ha pensato di riproporre anche per avere l’occasione di un confronto diretto tra gli artisti e il pubblico, importante soprattutto dopo i lunghi mesi di chiusura dei teatri. Il progetto è proposto con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.
Riprende così il ciclo “Ditelo all’attore” a cura di Enrico Marcotti, con appuntamenti pomeridiani al Teatro Filodrammatici il secondo giorno di permanenza a Piacenza delle compagnie ospiti del cartellone di Prosa del Teatro Municipale. Si parlerà di spettacoli, di progetti artistici, di esperienze teatrali. In modo informale, e per questo forse anche più coinvolgente. Per conoscere meglio i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale ma anche per stimolare curiosità e spunti di riflessione sul mondo del teatro.
Due gli incontri in programma nel 2021. Mercoledì 27 ottobre alle ore 17.30 si inizia con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo e la Compagnia in scena con “Così parlò Bellavista”, regia di Geppy Gleijeses, produzione Gitiesse Artisti Riuniti e Best Live, spettacolo in scena al Municipale il 26 e 27 ottobre.
Secondo appuntamento venerdì 26 novembre: incontro con Carolina Rosi, Gianfelice Imparato e la Compagnia in scena con “Ditegli sempre di sì”, regia di Roberto Andò, produzione Elledieffe – La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, Fondazione Teatro della Toscana (in cartellone al Municipale il 25 e 26 novembre).
Gli incontri sono a ingresso libero, accesso del pubblico nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza. L’orario di inizio degli incontri, fissato alle 17.30, potrebbe in alcuni casi variare a seconda delle esigenze organizzative delle Compagnie ospiti. Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
LOCANDINA
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Simona Rossi
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Teatro Municipale di Piacenza| martedì 26 e mercoledì 27 ottobre 2021 | ore 21
Geppy Gleijeses
Marisa Laurito Benedetto Casillo
COSÌ PARLÒ BELLAVISTA Gold Edition
adattamento teatrale di Geppy Gleijeses dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo
regia Geppy Gleijeses – produzione Gitiesse Artisti Riuniti, Best Live
mercoledì 27 ottobre 2021 – ore 17.30 – Teatro Filodrammatici
DITELO ALL’ATTORE a cura di Enrico Marcotti
Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo e la Compagnia
in scena con “Così parlò Bellavista” incontrano il pubblico
Ritorna la Prosa al Teatro Municipale di Piacenza dopo oltre 20 mesi di assenza (l’ultimo spettacolo era stato il 19 febbraio, “Libri da ardere” per il cartellone Altri Percorsi).
Appuntamento martedì 26 e mercoledì 27 ottobre alle ore 21 con Geppy Gleijeses, Marisa Laurito e Benedetto Casillo protagonisti di “Così parlò Bellavista” – gold edition, adattamento teatrale di Geppy Gleijeses dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo. Si inaugura così la Stagione di Prosa 2021/2022 del Teatro Municipale di Piacenza, direzione artistica di Diego Maj, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Mercoledì 27 ottobre alle ore 17.30 al Teatro Filodrammatici Geppy Gleijeses, Marisa Laurito, Benedetto Casillo e la Compagnia in scena con “Così parlò Bellavista” incontrano il pubblico. L’appuntamento è inserito nel programma di “Ditelo all’attore” curato dal critico teatrale Enrico Marcotti. Ritornano infatti gli incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza, proposti da Teatro Gioco Vita con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito dei progetti di InFormazione Teatrale.
Un appuntamento atteso, che mancava da alcuni anni, e che si è pensato di riproporre anche per avere l’occasione di un confronto diretto tra gli artisti e il pubblico, importante soprattutto dopo i lunghi mesi di chiusura dei teatri.
“Così parlò Bellavista”, spettacolo nato nel 2018 in occasione dei 90 anni di Luciano De Crescenzo, è oggi una sorta di omaggio all’ingegnere-filosofo napoletano dopo la sua morte. De Crescenzo è mancato a Napoli il 18 luglio 2019, senza aver potuto vedere il 26 settembre la prima nazionale al San Carlo di Napoli dello spettacolo tratto dalla sua opera più famosa.
Geppy Gleijeses, che nel film interpretava il ruolo di Giorgio, nello spettacolo è Bellavista. Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano De Crescenzo, è la moglie di Bellavista. Benedetto Casillo è l’unico nel ruolo che interpretò nel film, quello di Salvatore, vice sostituto portiere. Accanto a loro un gruppo straordinario di attori napoletani: Antonella Cioli, Gigi De Luca, Vittorio Ciorcalo, Gianluca Ferrato (Cazzaniga), oltre a Ludovica Turrini, Gregorio De Paola, Agostino Pannone, Walter Cerrotta, Brunella De Feudis. La regia è firmata dallo stesso Geppy Gleijeses, le scene da Roberto Crea, le musiche da Claudio Mattone, mentre i costumi sono di Gabriella Campagna e le luci di Luigi Ascione. Lo spettacolo è prodotto da Gitiesse Artisti Riuniti e Best Live.
«Sinceramente – sono le parole di Geppy Gleijeses – non pensavo ad adattare, produrre, mettere in scena e interpretare “Così parlò Bellavista”. Il ricordo di quel film è nella memoria mia, e soprattutto della gente napoletana, indelebile e forse intangibile. C’era un solo modo limpido e affascinante per portarlo in teatro. Distaccarsi dal film e creare un’opera autonoma, specificamente teatrale. Abbiamo voluto ambientare lo spettacolo negli stessi anni del film e in realtà non abbiamo dovuto adeguare all’oggi nemmeno una battuta. Come ci insegna Luciano, dobbiamo avere fede: “Napoli, con il suo spirito d’adattamento, è forse l’ultima speranza che ha il genere umano per sopravvivere”. I sentimenti nostri, quelli veri, quelli che Luciano ha descritto, non sono cambiati e non cambieranno mai».
“TRE PER TE” Stagione di prosa 2021/2022 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con il contributo di
MIC e REGIONE EMILIA – ROMAGNA
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Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 41)
martedì 26 e mercoledì 27 ottobre 2021 – PROSA
Geppy Gleijeses
Marisa Laurito Benedetto Casillo
COSÌ PARLÒ BELLAVISTA
Gold Edition
adattamento teatrale di Geppy Gleijeses dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo
con Antonella Cioli, Gigi De Luca, Vittorio Ciorcalo
e Gianluca Ferrato (Cazzaniga)
e con Ludovica Turrini, Gregorio De Paola, Agostino Pannone, Walter Cerrotta, Brunella De Feudis
regia Geppy Gleijeses
scene Roberto Crea musiche Claudio Mattone
costumi Gabriella Campagna luci Luigi Ascione
produzione Gitiesse Artisti Riuniti, Best Live
LA COMPAGNIA INCONTRA IL PUBBLICO
Teatro Filodrammatici di Piacenza (Via San Siro 9)
mercoledì 27 ottobre 2021 – ore 17.30 – “DITELO ALL’ATTORE” a cura di Enrico Marcotti
GEPPY GLEIJESES, MARISA LAURITO, BENEDETTO CASILLO E LA COMPAGNIA IN SCENA CON “COSÌ PARLÒ BELLAVISTA”
INCONTRANO IL PUBBLICO
(ingresso gratuito)
INFORMAZIONI 2021
Biglietti Prosa e Altri Percorsi
Platea € 30 (intero) 28 (convenzioni) 26 (ridotto)
Posto Palco € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto) – Ingresso Palchi € 17 (intero) 16 (convenzioni) 15 (ridotto)
Galleria numerata € 23 (intero) 22 (convenzioni) 21 (ridotto)
Loggione numerato € 14 (intero) 13 (convenzioni) 12 (ridotto) – Studenti 13 (posto in Galleria)
Biglietteria
TEATRO GIOCO VITA via San Siro 9 – 29121 Piacenza (dal martedì al sabato ore 10-13), tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it
Prevendita online (solo biglietti interi): https://www.vivaticket.com/
I carnet, i posti riservati ai congiunti, i biglietti ridotti e studenti si possono acquistare solo in biglietteria. Il biglietto ridotto si applica agli under 25 e agli over 65, per l’elenco delle convenzioni in vigore per la stagione 2021/2022 si rimanda al sito www.teatrogiocovita.it. Per il pagamento dei biglietti e dei carnet sono utilizzabili i voucher.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria è attiva dalle ore 10 alle 13 in via San Siro 9 e a partire dalle ore 19 al Teatro Municipale.
La direzione si riserva di apportare al programma le modifiche determinate da cause di forza maggiore.
Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di misure di sicurezza
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
PROGRAMMA DI SALA
LOCANDINA
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Annullato lo spettacolo di questa sera (venerdì 15 ottobre ore 21) al Teatro Filodrammatici di Piacenza
Il Mulino di Amleto “RUY BLAS #tuttieroi”
Non potrà andare in scena questa sera al Teatro Filodrammatici di Piacenza Il Mulino di Amleto con lo spettacolo “Ruy Blas #tuttieroi”, ultimo spettacolo dell’edizione 2021 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Per improvvisi motivi di natura personale di un componente della compagnia, la recita prevista questa sera alle ore 21 è stata annullata. Per i rimborsi è possibile rivolgersi alla biglietteria, preferibilmente su appuntamento da concordare telefonicamente contattando il numero 0523315578 dal martedì al sabato ore 10-13
L’intenzione di Teatro Gioco Vita è di recuperare lo spettacolo nella prossima edizione del Festival.
“L’altra scena” 2021 si chiuderà domani, sabato 16 ottobre, con l’evento che darà via alle iniziative programmate nella stagione 2021/2022 per i 50 anni di Teatro Gioco Vita. La decima edizione del Festival “L’altra scena” è l’occasione per dare il via agli eventi. Dalle ore 17 al Teatro Filodrammatici, il “Preludio” dei festeggiamenti. Ci sarà un’esposizione di manifesti dedicati a Teatro Gioco Vita da artisti e illustratori in occasione del cinquantenario e di manifesti storici delle produzioni e delle rassegne dal 1971. A intrattenere il pubblico una cornice musicale a cura di allievi del Conservatorio Nicolini e animazioni teatrali a cura di Nicola Cavallari e Andrea Cavarra. E per finire, aperitivo a sorpresa a cura dell’Associazione Amici di Roccapulzana.
La giornata di sabato 16 ottobre è stata definita “Preludio” in quanto le iniziative per i 50 anni proseguiranno con altre tappe, denominate “Atto 1°” e “Atto 2°”. In dicembre l’ “Atto 1°”, con la presentazione del libro per i 50 anni di Teatro Gioco Vita. A cura di Diego Maj, Matteo Maria Maj, Andrea Rauch e Simona Rossi, è una raccolta di immagini, dediche e testimonianze di cinquant’anni di Teatro di Gioco di Vita. Nel giugno 2022, l’ “Atto 2°”: la festa per i 50 anni di Teatro Gioco Vita. Una giornata/evento aperta a tutta la città, nei teatri e nelle strade adiacenti, tra spettacoli, performance, installazioni e street food.
INFO
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it.
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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1971-2021 ǀ 50 ANNI DI TEATRO DI GIOCO DI VITA
Preludio
sabato 16 ottobre 2021
Teatro Filodrammatici di Piacenza, dalle ore 17
Nel 2021/2022 sono programmate diverse iniziative per i 50 anni di Teatro Gioco Vita. La decima edizione del Festival “L’altra scena” è l’occasione per dare il via agli eventi.
Si inizia quindi sabato 16 ottobre con un “Preludio” dei festeggiamenti. L’appuntamento è dalle ore 17 al Teatro Filodrammatici di Piacenza.
Nella platea del teatro ci sarà un’esposizione di manifesti dedicati a Teatro Gioco Vita da artisti e illustratori in occasione del cinquantenario. Vedremo opere di Francesca Ballarini, Mauro Bubbico, Santuzza Calì, Nicoletta Garioni, Matteo Maria Maj, Lorenzo Mattotti, Giorgio Milani, Andrea Rauch, Michele Sambin, Walter Sardonini, Guido Scarabottolo, Tapiro. Sarà in mostra anche una scelta di manifesti storici delle produzioni e delle rassegne di Teatro Gioco Vita dal 1971: dal periodo dell’animazione teatrale, con le iniziative per le scuole a Milano con il Piccolo Teatro nel 1971/72 e quelle a Piacenza in occasione dell’anno internazionale del fanciullo nel 1979; dalla prima produzione “Il Barone di Münchausen” del 1978 all’“Orlando Furioso” del 1991, fino a “Miracolo a Milano” del 2002, coprodotto con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e l’Institut International de la Marionnette di Charleville-Mézières ospitato al Piccolo Teatro Studio di Milano nel 2003, e al più recente “Sonia e Alfredo” del 2020, spettacolo realizzato in collaborazione con MAL – La Maison des Arts du Léman (Thonon-Évian-Publier). Sul fronte delle rassegne a Piacenza, vedremo i manifesti delle prime edizioni di “Salt’in Banco” Rassegna di Teatro Scuola (1980/81), “ConTesto & DeRido” Stagione di Prosa del Teatro San Matteo (1990/91), “Apriti Sesamo” Estate Culturale (1988), “Al Macello – Apriti Sesamo” Estate Culturale all’Ex Macello (1996), “Tre per Te” Stagione di Prosa del Teatro Municipale (2003/04), “L’altra scena” Festival di teatro contemporaneo (2010).
A intrattenere il pubblico, una cornice musicale a cura dell’Ensemble del Conservatorio Nicolini e animazioni teatrali a cura di Nicola Cavallari e Andrea Cavarra.
E per finire, aperitivo a sorpresa a cura dell’Associazione Amici di Roccapulzana.
La giornata di sabato 16 ottobre è stata definita “Preludio” in quanto le iniziative per i 50 anni proseguiranno con altre tappe, denominate “Atto 1°” e “Atto 2°”.
In dicembre l’ “Atto 1°”, con la presentazione del libro per i 50 anni di Teatro Gioco Vita. A cura di Diego Maj, Matteo Maria Maj, Andrea Rauch e Simona Rossi, è una raccolta di immagini, dediche e testimonianze di cinquant’anni di Teatro di Gioco di Vita.
Nel giugno 2022, l’ “Atto 2°”: la festa per i 50 anni di Teatro Gioco Vita. Una giornata/evento aperta a tutta la città, nei teatri e nelle strade adiacenti, tra spettacoli, performance, installazioni e street food.
Teatro Gioco Vita nasce nel 1971, tra le prime realtà in Italia ad essere protagonista del movimento dell’animazione teatrale, grazie alla quale ha saputo dare un contributo originale alla nascita del teatro ragazzi, con il suo modo peculiare di fare, di intendere e di vivere il teatro, i rapporti, la ricerca e la cultura che lo ha caratterizzato fin dalle prime esperienze. Teatro Gioco Vita incontra il teatro d’ombre alla fine degli anni Settanta. Dal suo operare con coerenza e coscienza professionale, e anche grazie al contributo di collaboratori esterni, ha maturato un’esperienza unica nel suo genere che gli è valsa riconoscimenti e prestigiose collaborazioni in ogni parte del mondo, con teatri stabili ed enti lirici come Teatro La Fenice di Venezia, Royal Opera House Covent Garden di Londra, Teatro alla Scala di Milano, Arena di Verona, Ater, Ert, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino e Piccolo Teatro di Milano.
Riconosciuto da Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia Romagna come Centro nazionale di produzione teatrale, sotto la direzione artistica di Diego Maj si compone di diverse realtà.
La Compagnia d’ombre è impegnata oltre che nella produzione di spettacoli anche in attività di laboratorio con le scuole e i giovani e di formazione professionale.
L’Officina delle Ombre è luogo delle produzioni e della ricerca di Teatro Gioco Vita, che ha assunto negli anni una dimensione sempre più internazionale: i suoi spettacoli di teatro d’ombre sono rappresentati, oltre che in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile, Messico, Canada, Giappone, Cina, Israele, Taiwan, Turchia, Giordania e Senegal.
I teatri a Piacenza (agli inizi il Teatro San Matteo, ora Teatro Filodrammatici, Teatro Municipale e Teatro Gioia) sono una grande casa dove si sperimentano e si organizzano rassegne teatrali, ospitalità, scambi culturali, luoghi dove realizzare percorsi artistici e culturali per la ricerca della Compagnia e il lavoro sul territorio.
I progetti creativi che vanno oltre il linguaggio delle ombre si inseriscono nell’idea di aprire a nuovi orizzonti produttivi nella scena per i ragazzi e i giovani come pure nella ricerca e nella danza.
Teatro Gioco Vita sul territorio di Piacenza e provincia ha la direzione artistica e organizzativa della Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza, con le rassegne di Prosa, Altri Percorsi, Teatro Danza, organizza le stagioni di teatro ragazzi “Salt’in Banco” rassegna di teatro scuola e “A teatro con mamma e papà” rassegna di teatro per le famiglie, il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, la stagione estiva per le famiglie e per tutto il pubblico, oltre a eventi culturali, laboratori e attività di formazione ed educational. Tutti questi progetti sono sostenuti, oltre che da Ministero e Regione, da Fondazione Teatri di Piacenza, Comune di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano e vedono la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2021_decima edizione
responsabile artistico Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA-ROMAGNA
sabato 16 ottobre 2021
Teatro Filodrammatici di Piacenza dalle ore 17
1971-2021
50 ANNI di TEATRO di GIOCO di VITA
PRELUDIO
ESPOSIZIONE DI MANIFESTI realizzati da artisti e illustratori in occasione del cinquantenario
e di manifesti storici delle produzioni e delle rassegne dal 1971
CORNICE MUSICALE a cura dell’Ensemble del Conservatorio Nicolini di Piacenza
ANIMAZIONE TEATRALE a cura di Nicola Cavallari e Andrea Cavarra
APERITIVO A SORPRESA a cura dell’Associazione Amici di Roccapulzana
INFO
Ingresso libero con green pass.
Le attività in programma si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza.
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
PROGRAMMA
LOCANDINA
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Il Mulino di Amleto
RUY BLAS #tuttieroi
Quattro quadri sull’identità e sul coraggio
Adattamento dell’opera Ruy Blas di Victor Hugo
venerdì 15 ottobre 2021 ore 21 – Teatro Filodrammatici di Piacenza
Ultimo spettacolo dell’edizione 2021 del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” di Piacenza, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Venerdì 15 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici va in scena Il Mulino di Amleto con “Ruy Blas #tuttieroi” – Quattro quadri sull’identità e sul coraggio, adattamento dell’opera “Ruy Blas” di Victor Hugo, con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto, Rebecca Rossetti, Angelo Maria Tronca, regia di Marco Lorenzi, visual concept Eleonora Diana.
Sullo sfondo di un mondo che è sul punto di crollare, il dramma di Ruy Blas racconta la storia di un alto funzionario della corte spagnola che, per vendicarsi della Regina, tesse un inganno scambiando l’identità del proprio servo Ruy Blas con quella del nobile Don Cesare, per poi introdurlo a Corte. Ruy Blas, ignaro degli intenti del suo padrone Don Sallustio, accetta lo scambio e veste i panni di Don Cesare perché è l’unico modo, per lui, di avvicinarsi alla Regina di cui è profondamente innamorato.
Ruy Blas è la storia di un uomo che si ritrova a rivestire un ruolo e un nome non suoi riuscendo, grazie a questo inganno, a utilizzare al meglio le sue qualità, i suoi valori e ad avvicinarsi a un amore altrimenti impossibile. Gli attori, diretti da Marco Lorenzi, entrano nel cuore del melodramma ottocentesco e rispolverano per il pubblico – collocato sui tre lati dello spazio scenico – tutta la contemporaneità di un testo che si rivela una viva e raffinata riflessione sul senso dell’identità.
Il cuore di questo progetto è il piacere e l’emozione di mettere in dialogo e in cortocircuito tra loro un testo teatrale, così (apparentemente) lontano da noi, con la tecnologia e le forme che il teatro contemporaneo ci mettono a disposizione. È un dialogo tra Victor Hugo e gli uomini di oggi.
«Questo Ruy Blas – scrive Marco Lorenzi nelle note di regia – è un atto politico perché rimette al centro l’importanza del “tempo della ricerca e della creazione”. È un incontro con il pubblico delicato, diretto e profondo. Il nostro “Ruy Blas” è un riappropriarsi di un mestiere ricco e pieno di senso come quello dell’attore. È una lezione di scherma, di ballo, poesia. È una vertigine… Ci siamo innamorati dell’importanza e della centralità del lavoro sulla lingua, sul verso, sulla rima che ci ha spinto a cercare e a imparare come gestire un linguaggio così difficile, ma contemporaneamente bello e ricco di senso. Sono convinto che solo se ti sforzi di guardare dentro certe cose puoi rimanere abbagliato dalla loro luce. Infine, è stato importante avvicinarci a Hugo con la coscienza (e incoscienza) di un gruppo di giovani e spericolati artisti che vivono nel mondo di oggi. (…) Abbiamo scelto di eliminare ogni forma di “distanza” con il pubblico, sia spaziale che temporale. Il pubblico è collocato intorno allo spazio scenico, su tre lati, per immergerlo nella storia e nelle passioni degli attori».
Per Il Mulino di Amleto si tratta di un ritorno a Piacenza al Festival “L’altra scena”: nell’edizione 2019 abbiamo visto, sempre al Teatro Filodrammatici, “Senza Famiglia”, spettacolo finalista al Premio Scenario 2017, testo di Magdalena Barile, regia di Marco Lorenzi.
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2021_decima edizione
responsabile artistico Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA-ROMAGNA
venerdì 15 ottobre 2021 Teatro Filodrammatici di Piacenza – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Il Mulino di Amleto
RUY BLAS #tuttieroi
Quattro quadri sull’identità e sul coraggio
Adattamento dell’opera Ruy Blas di Victor Hugo
con Yuri D’Agostino, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto, Rebecca Rossetti, Angelo Maria Tronca
& on stage Carla Tealdi
regia Marco Lorenzi
visual concept Eleonora Diana
consulenza per la scherma e locandina Daniele Catalli
organizzazione Milica Trojanovic
distribuzione Valentina Pollani
ufficio stampa Raffaella Ilari
foto di scena Manuela Giusto e Alessandro Salvatore
un ringraziamento a Lucio Diana e ACTI Teatro per alcuni materiali scenici
uno spettacolo de Il Mulino di Amleto
in coproduzione con ACTI Teatri Indipendenti
con il contributo di SIAE Sillumina-Copia privata per i giovani, per la cultura
e con il supporto dell’Alliance Française di Torino
e della Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva a cura di Stalker Teatro
un ringraziamento particolare a Fondazione TPE
durata: 90’
(ph. Manuela Giusto)
INFO
I biglietti lo spettacolo al Teatro Filodrammatici costano € 15 (intero) € 10 (ridotto) € 7 (ridotto studenti).
Per il pagamento dei biglietti sono utilizzabili i voucher.
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.
Gli spettacoli e tutte le attività in programma si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza.
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
PROGRAMMA DI SALA
LOCANDINA
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Giacomo Occhi
SCOPPIATI
martedì 12 ottobre 2021 – ore 21
mercoledì 13 e giovedì 14 ottobre 2021 – ore 18
Teatro Gioia di Piacenza
Una storia ironica e poetica, concreta e surreale, senza parole, sulla vita speciale di un palloncino ordinario. Ce la racconta Giacomo Occhi in “Scoppiati”, spettacolo tout public in scena al Teatro Gioia di Piacenza martedì 12 ottobre alle ore 21, con repliche mercoledì 13 e giovedì 14 alle ore 18 allo scopo di facilitare la partecipazione del pubblico delle famiglie.
Prosegue così la seconda e ultima settimana di programmazione del Festival di teatro “L’altra scena” 2021, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
La vita di un palloncino scorre sempre uguale, giorno dopo giorno. Nulla lo riempie per davvero. Finché a un certo punto si gonfia d’amore: un grande cambiamento che lo porterà a vivere pienamente quello che la vita ha in serbo per lui. Una storia ironica e poetica, concreta e surreale, senza parole, sulla vita speciale di un palloncino ordinario. Uno spettacolo che durante l’estate ha partecipato a diversi festival riuscendo a intercettare un pubblico di tutte le età.
Con “Scoppiati”, aspettando la Rassegna “A teatro con mamma e papà” 2021/2022 che prenderà il via a novembre, il Festival “L’altra scena” si apre così al pubblico delle famiglie (lo spettacolo è consigliato a tutto il pubblico a partire dai 6 anni).
Di e con Giacomo Occhi, regia di Beatrice Baruffini, musiche e suono di Andrea Ferrario, la creazione di Giacomo Occhi ha il sostegno produttivo e distributivo di Teatro Gioco Vita. “Scoppiati” nasce dallo studio finale esito del project work realizzato da Giacomo Occhi in quanto allievo della seconda edizione di “Animateria”, il corso di figura promosso da Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Drago. Studio che abbiamo visto a Piacenza al Teatro Gioia nell’ambito del Festival “L’altra scena” limited edition 2020 nella serata “La notte delle figure”.
Giacomo Occhi si definisce “attore comico-poetico”: «mi piace raccontare la realtà che mi circonda con profonda leggerezza; – sono le sue parole – ho iniziato a esibirmi in pubblico fin da piccolo, come giocoliere, presso la Piccola Scuola di Circo di Milano; la grande passione per l’arte mi ha spinto a frequentare, durante gli studi, numerosi corsi e laboratori di teatro e cinema (Scuola Paolo Grassi, teatri Carcano, Franco Parenti e Filodrammatici)».
Dopo il conseguimento della maturità classica, Occhi ha frequentato stage presso il Teatro alla Scala di Milano e ha studiato all’Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Nel 2020 ha ottenuto l’attestato di operatore esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura al Corso “Animateria” e attualmente è iscritto al Corso di Alta formazione in pedagogia teatrale ed educazione alla teatralità presso il CTA di Milano. Nel 2017 ha partecipato a “Italia’s Got Talent” presentando una sua versione umana di Youtube e grazie a questa esibizione ho ottenuto una visibilità internazionale, che lo ha portato a lavorare negli ultimi anni in Spagna, Germania, Inghilterra, Romania e Francia. Con lo spettacolo “YouTube umano” è stato ospite fisso di Lorenzo Jovanotti al “Jova Pop Shop” a Milano.
«Ho deciso – prosegue Giacomo Occhi – di fare del teatro la mia professione: lavoro sia in ambito teatrale sia in occasione di festival di strada ed eventi portando spettacoli di intrattenimento e mimo. Scrivo e interpreto i miei spettacoli e all’attività teatrale affianco quella cantautorale. Lavoro spesso anche con i bambini, organizzando corsi teatrali o in qualità di intrattenitore con spettacoli dedicati. La mia creatività è stimolata dalle esperienze quotidiane che mi suggeriscono un modo nuovo per raccontare la realtà da un punto di vista anticonvenzionale e originale. Attualmente continuo a sviluppare i progetti di questi anni, mi sto dedicando alla creazione del mio nuovo spettacolo teatrale e ho la testa piena di nuove idee che aspettano di prendere vita e forma».
La regia di “Scoppiati” è curata da Beatrice Baruffini, attualmente co-direttrice artistica di Associazione MicroMacro e Insolito Festival di Parma. Laureata in comunicazione, autrice, regista e formatrice teatrale, ha collaborato con diverse realtà teatrali italiane (tra cui Teatro del Lemming, La Ribalta, Controluce) ma la sua formazione di deve in particolare al percorso al Teatro delle Briciole, dove ha lavorato dal 2005 al 2019. Nel 2012 firma la co-regia dello spettacolo “Il Viaggio, ovvero una storia di due vecchi”, tradotto anche in lingua francese. Con lo spettacolo “W (prova di resistenza)” riceve la segnalazione Premio Scenario 2013. In seguito firma la regia di “Wow”, “Era ieri”, “Ok robot”, “Capogiro”, spettacoli dedicati all’infanzia e “All ways” esito di un progetto di formazione per giovani alla loro prima esperienza teatrale che viene ospitato in importanti festival nazionali.
In questi anni inizia un percorso poetico di ricerca con bambine e bambini rivolto ad un pubblico adulto che fa nascere le performance “Speakers’ Corners | piccoli monologhi egocentrici” e “Dialoghi dell’infanzia”. Conduce laboratori nelle scuole, percorsi di formazione ed è docente di teatro degli oggetti e tutor del corso di alta formazione per il teatro di figura “Animateria”, promosso dalla Regione Emilia Romagna con capofila Teatro Gioco Vita.
Ha fatto parte della direzione artistica del Teatro delle Briciole dal 2015 al 2019 con Flavia Armenzoni e Alessandra Belledi. Attualmente per l’Associazione Micro Macro si occupa dell’ideazione di progetti artistici (“Call me Cupido”, “Botteghe a raccolta”) spesso legati al territorio, oltre alla co-direzione artistica di Insolito Festival.
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2021_decima edizione
responsabile artistico Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Teatro Gioia – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
martedì 12 ottobre ore 21
mercoledì 13 e giovedì 14 ottobre ore 18
Giacomo Occhi
SCOPPIATI
di e con Giacomo Occhi
regia di Beatrice Baruffini
musiche e suono Andrea Ferrario
produzione Giacomo Occhi
sostegno produttivo e distribuzione Teatro Gioco Vita
durata 45 – spettacolo tout public a partire da 6 anni
(ph. Eva Miškovičová)
INFO
I biglietti lo spettacolo al Teatro Gioia costano € 10 (intero) € 8 (ridotto) € 6 (ridotto studenti).
Per le famiglie il biglietto costa 6 euro per i bambini e i ragazzi, 8 euro per gli adulti accompagnatori.
I posti sono limitati.
Per il pagamento dei biglietti sono utilizzabili i voucher.
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.
Gli spettacoli e tutte le attività in programma si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza.
TEATRO GIOIA via Melchiorre Gioia 20/a – telefono 0523.1860191 (solo nelle giornate di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione).
PROGRAMMA DI SALA
LOCANDINA
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Associazione Teatrale Autori Vivi / Emanuele Aldrovandi
FARFALLE
lunedì 11 ottobre 2021 ore 21 – Teatro Filodrammatici
Una black comedy tra Milano, Palermo e New York. “Farfalle”, il testo di Emanuele Aldrovandi vincitore del Premio Hystrio 2015 e del Mario Fratti Award 2016, dopo la prima mondiale a New York ha debuttato finalmente anche in Italia in settembre (la “prima” doveva essere nel 2020, e sospesa per la pandemia), con la regia dello stesso autore, che dirige Bruna Rossi e Giorgia Senesi in uno spettacolo co-prodotto da Associazione teatrale autori vivi, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Elfo Puccini.
Lo vedremo anche a Piacenza lunedì 11 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici per il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” 2021, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
In scena due sorelle, ciniche e poetiche, una bionda (Bruna Rossi) e una mora (Giorgia Senesi) e al centro il gioco che le ha unite fin da quando, piccolissime, sono rimaste sole: a turno, chi ha in mano la collana a forma di farfalla può obbligare l’altra a fare qualsiasi cosa, pena la fine del gioco. Durante lo spettacolo le due attrici giocano a interpretare i personaggi principali delle loro vite, in un susseguirsi di scene che raccontano con tragicomica ironia la crescita delle due sorelle e le loro scelte di vita – bizzare o banali, obbligate o inaspettate – che le portano ad acquisire una sempre maggiore consapevolezza di sé e a diventare molto diverse dalle ragazzine che erano. Il loro percorso però è opposto, quasi complementare, e il cambiamento che vivono le porta prima ad allontanarsi e poi a scontrarsi violentemente.
“Farfalle” è uno spettacolo da non perdere, “Per la tessitura drammaturgica di un testo capace di mantenere alta l’attenzione, ma anche di emozionare con barlumi di poesia. Per la bellezza di due personaggi femminili credibili, a tutto tondo, sapientemente tratteggiati con gusto contemporaneo. Ma anche per un realismo un po’ magico che lo trasforma in una curiosa favola nera dove i giochi sono crudeli e la bontà ambigua”, come si legge nella Motivazione del Premio Hystrio 2015.
L’Associazione Teatrale Autori Vivi è nata nel 2019 con l’obiettivo di mettere la drammaturgia contemporanea al centro del processo produttivo teatrale. Farfalle è la prima produzione della compagnia ed Emanuele Aldrovandi ne è fondatore e direttore artistico.
Autore teatrale, sceneggiatore e regista, Emanuele Aldrovandi ha scritto numerosi testi fra cui “Homicide House” (Premio Riccione-Tondelli), “Farfalle” (Premio Hystrio e Mario Fratti Award), “Felicità” (Premio Pirandello), “Scusate se non siamo morti in mare” (Finalista Premio Riccione e Premio Scenario), “Allarmi!” (Finalista Premio Testori), “Il generale” (Premio Fersen), “Robert e Patti”, “La donna più grassa del mondo” e “Isabel Green”. È fondatore e direttore artistico dell’Associazione Teatrale Autori Vivi, ha lavorato fra gli altri con Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Elfo Puccini, Teatro Stabile di Torino, LAC Lugano, Compagnia MaMiMò e ATIR Teatro Ringhiera. È uno degli autori selezionati da Fabulamundi Playwriting Europe e i suoi testi sono tradotti, messi in scena e pubblicati in inglese, tedesco, francese, spagnolo, polacco, sloveno, ceco e catalano. Si è occupato anche di eventi site-specific e installazioni museali. Ha scritto e diretto vari cortometraggi, che sono stati presentati in numerosi festival nazionali e internazionali, ricevendo vari riconoscimenti. Con “Bataclan” ha vinto il Nastro d’Argento 2021 per il miglior cortometraggio italiano e sta lavorando al suo primo lungometraggio. Insegna scrittura teatrale all’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Di Emanuele Aldrovandi abbiamo visto a Piacenza nell’ottobre 2016 “Allarmi!”, spettacolo ideato da Davide Sacco e Agata Tomsic (ErosAntEros) e prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, e nell’ottobre 2017 “Homicide House” prodotto da BAM Teatro e MaMimò, entrambi al Teatro Filodrammatici per il Festival “L’altra scena”.
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2021_decima edizione
responsabile artistico Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA-ROMAGNA
lunedì 11 ottobre 2021 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Associazione Teatrale Autori Vivi / Emanuele Aldrovandi
FARFALLE
testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Bruna Rossi e Giorgia Senesi
scene e grafiche CMP design
costumi Costanza Maramotti
luci Vincent Longuemare
suoni Riccardo Caspani
assistente alla regia Valeria Fornoni
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Elfo Puccini, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con L’arboreto Teatro Dimora, La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna
in collaborazione con Big Nose Production
con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (CapoTrave/Kilowatt e Armunia)
con il sostengo di Fondazione I Teatri Reggio Emilia
Testo vincitore del Premio Hystrio scritture di scena 2015
Testo vincitore del Mario Fratti Award 2016
durata 80′
(ph. Francesco Calzolari)
INFO
I biglietti lo spettacolo al Teatro Filodrammatici costano € 15 (intero) € 10 (ridotto) € 7 (ridotto studenti).
Per il pagamento dei biglietti sono utilizzabili i voucher.
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.
Gli spettacoli e tutte le attività in programma si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza.
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
PROGRAMMA DI SALA
LOCANDINA
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it

Babilonia Teatri
MULINOBIANCO – Back to the green future
venerdì 8 ottobre 2021 ore 21 – Teatro Filodrammatici
Uno spettacolo che si interroga sulla relazione che abbiamo instaurato con il pianeta che abitiamo, a quanto pare l’unico abitato, nonché l’unico abitabile nell’intero universo. È “Mulinobianco – back to the green future”, ultima fatica di Babilonia Teatri, in scena a Piacenza venerdì 8 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici. Si conclude così la prima settimana di programmazione del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” 2021, direzione artistica di Jacopo Maj, organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Scritto da Enrico Castellani e Valeria Raimondi, con Ettore Castellani e Orlando Castellani e con Valeria Raimondi, Enrico Castellani e Luca Scotton, “Mulinobianco” è prodotto da Babilonia Teatri e La Corte Ospitale in coproduzione con Operaestate Festival Veneto e in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Arti Performative a Villa Manin 2021. Per la parte tecnica collaborano Luca Scotton (luci, audio e direttore di scena) e Francesco Speri (Vfx video).
Abitiamo in un luogo, se non per altro, anche solo per queste ragioni, piuttosto prezioso. Da quanto siamo qui? Quando scade il nostro contratto d’affitto? Esistono delle clausole nel contratto di locazione? Quali? Chi l’ha redatto? Chi è il proprietario? La possibilità che noi si venga sfrattati quanto è vicina?
Sono domande a cui solo gli scienziati possono rispondere. Sono domande che solo i bambini possono porre. Dall’alto della loro scienza e della loro saggezza. Dall’alto del loro sapere. Il futuro è loro. Sono loro che ci interrogano. Che ci incalzano. Che disegnano un quadro inquietante nel quale siamo ritratti di spalle: in fuga. A testa china: intenti nelle più svariate occupazioni, ma incapaci di vedere dove siamo e cosa stiamo facendo.
Due bambini soli sulla scena. Due bambini parlano ad una platea di adulti. Due bambini ci raccontano il loro punto di vista sul futuro del mondo. Lanciano proclami e provocazioni. Ci incalzano e ci beffano. Vanno avanti e indietro nel tempo. Contrappongono la fine e l’inizio: un eden perduto e lontano, verso il quale nessuno di noi vorrebbe tornare, e un tramonto che ci spaventa, ci attrae e ci inghiotte. Si muovono tra animali totem, banchi spuri e croci iconoclaste. Tra l’indicibile e il non detto. Ci consegnano un mazzo di fiori finti, senza chiarire se siamo chiamati a riconoscere che anche i polimeri sintetici possono essere belli o se vogliono ricordarci che le piante torneranno presto ad essere le sole padrone del mondo.
Babilonia Teatri è una formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo distinguendosi per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk.
I fondatori del gruppo, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, compongono drammaturgie dall’incedere unico, sorta di litanie scolpite nelle contraddizioni dell’oggi, portate in scena con attitudine ribelle. Hanno indagato diverse angolazioni della vita di provincia, cristallizzandola come microcosmo di un dolore universale, affrontato con coraggio dissacrante. Coraggio che è valso al gruppo il prestigioso Leone d’argento della Biennale di Venezia. Babilonia Teatri si caratterizza per il suo sguardo irriverente e divergente sull’oggi che mostra i nervi scoperti del nostro tempo. Per uno stile fuori dagli schemi che intende il teatro come specchio della società e della realtà. Attraverso l’uso di nuovi codici visuali e linguistici esprime la necessità e l’urgenza dell’interrogazione, per far emergere conflitti e tensioni, con ironia e cinismo, affetto e indignazione.
Per Babilonia Teatri quello a Piacenza è un ritorno. Li abbiamo visti al Festival “L’altra scena” per la prima volta nel 2011 con “Made in Italy”, poi nel 2013 con “The End”. L’ultima vola sono stati al Teatro Filodrammatici nel 2019 con uno spettacolo per ragazzi realizzato in coproduzione con La Piccionaia: “Come nelle favole”, programmato nella rassegna di teatro scuola “Salt’in Banco”.
“L’ALTRA SCENA” Festival di teatro contemporaneo 2021_decima edizione
responsabile artistico Jacopo Maj
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
con il sostegno di FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e IREN
con la collaborazione di ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO GIOCO VITA
con il contributo di MIC e REGIONE EMILIA-ROMAGNA
venerdì 8 ottobre 2021 – FESTIVAL L’ALTRA SCENA
Babilonia Teatri
MULINOBIANCO
back to the green future
di Enrico Castellani e Valeria Raimondi
con Ettore Castellani e Orlando Castellani
e con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Luca Scotton
luci, audio, direttore di scena Luca Scotton, Vfx video Francesco Speri
produzione Babilonia Teatri e La Corte Ospitale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Arti Performative a Villa Manin 2021
durata 50′
(ph. Sara Castiglioni)
INFO
I biglietti lo spettacolo al Teatro Filodrammatici costano € 15 (intero) € 10 (ridotto) € 7 (ridotto studenti).
Per il pagamento dei biglietti sono utilizzabili i voucher.
La biglietteria di Teatro Gioco Vita è attiva in via San Siro 9 a Piacenza dal martedì al sabato ore 10-13, tel. 0523.315578, e-mail biglietteria@teatrogiocovita.it.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona nella sede della rappresentazione a partire da un’ora prima dell’inizio.
Gli spettacoli e tutte le attività in programma si svolgeranno nel rispetto delle prescrizioni vigenti in termini di distanziamento e misure di sicurezza.
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
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