Saranno consegnati alle 18.30 di lunedì 20 ottobre a Genova, nel foyer del teatro Ivo Chiesa in una cerimonia aperta al pubblico ed in diretta Facebook e Instagram, i Premi della Critica ANCT 2025. L’annuale manifestazione dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, di anno in anno itinerante in un percorso di vicinanza con le “città del teatro”, sarà ospite quest’anno del Teatro Nazionale di Genova nella cui prestigiosa sede torna a 20 anni dall’edizione del 2005.
E Piacenza sarà presente: il premio della critica 2025 sarà assegnato infatti al progetto di formazione Animateria di Teatro Gioco Vita. Per il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj un nuovo riconoscimento da parte dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro dopo quello ottenuto nel 2008.
Nato a Piacenza nel 2019, arrivato quest’anno alla sesta edizione, Animateria è un corso di alta formazione che si propone di preparare professionisti competenti nelle tecniche e nei linguaggi fisici e digitali del teatro di figura. La direzione pedagogica è di Fabrizio Montecchi.
Capofila del progetto è Teatro Gioco Vita, in quanto ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia-Romagna con alle spalle una lunga pratica nel teatro di figura e considerato tra i maestri del teatro d’ombre contemporaneo occidentale. In questi anni i corsi sono stati finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo e hanno visto partecipare alla progettazione e realizzazione Teatro del Drago di Ravenna e Fondazione Alberto Simonini di Reggio Emilia. Diversi i partner promotori, italiani e stranieri, di Animateria, che ha il patrocinio di Unima Italia (Unione Internazionale della Marionetta) oltre che della collaborazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Teatri di Piacenza.
Alla cerimonia di consegna del Premio Teatro Gioco Vita sarà rappresentato dal codirettore artistico Jacopo Maj e dal direttore pedagogico di Animateria Fabrizio Montecchi, oltre che da Nicoletta Garioni, Anna Adorno e Simona Rossi.
I Premi della Critica Anct sono stati assegnati per il 2025, oltre che ad Animateria di Teatro Gioco Vita, a Giandomenico Cupaiolo protagonista di “Altri libertini” di Licia Lanera, alla traduttrice di testi teatrali e letterari Monica Capuani, all’Hystrio Festival, al regista Giovanni Ortoleva, alle attrici Valentina Picello e Alvia Reale, al danzatore e coreografo Nyko Piscopo, alla scenografa e costumista Anna Varaldo e agli spettacoli “La grande magia” di Eduardo con la regia di Gabriele Russo, “Mare di ruggine” di Antimo Casertano, anche in scena e regista, e “Misurare il salto delle rane” proposto da Carrozzeria Orfeo, regia di Gabriele Di Luca. Il Premio “Paolo Emilio Poesio” alla carriera viene assegnato quest’anno a Sandro Lombardi. Collegato ai Premi della Critica anche il riconoscimento proposto dalla rivista “Catarsi – Teatri delle diversità” che andrà quest’anno a Domingo Adame dell’università di Veracruz, in Messico, direttore della rivista di arti sceniche “Investigacion Teatral”.
Nella stessa serata, in occasione dei Premi della Critica si terrà anche la sesta edizione del prestigioso “Premio internazionale Ivo Chiesa. Una vita per il teatro” istituito dal Teatro Nazionale di Genova nel 2020, su impulso del direttore Davide Livermore, in occasione del centenario della nascita di Ivo Chiesa. Un premio che intende ricordare lo straordinario contributo dato al teatro e alla cultura italiana dall’uomo che per quasi mezzo secolo (dal 1955 al 2000) è stato alla guida del Teatro Stabile di Genova. Il Premio Ivo Chiesa 2025 sarà consegnato al direttore del Teatro Stabile di Torino Filippo Fonsatti, alla grande attrice di cinema e teatro Anna Bonaiuto e a Maria De Barbieri, storica anima insieme al compagno di vita Tonino Conte del Teatro della Tosse che quest’anno compie 50 anni.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
tel. 0523.332613, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it
TEATRO GIOCO VITA ricerca un attore, uomo, tra i 24 e i 35 anni, per la nuova produzione con la regia di Marco Ferro. L’impegno per le prove è previsto a partire da dicembre 2025 e il debutto a marzo 2026.
Le audizioni si terranno a Piacenza al Teatro Gioia (Via Melchiorre Gioia 20/a) nella giornata di venerdì 17 ottobre 2025.
Per candidarsi, si prega di inviare curriculum e foto a distribuzione@teatrogiocovita.it
TEATRO GIOCO VITA Via San Siro 9 – 29121 Piacenza | Tel. 0523.332613 |
Il dialogo tra teatro e sport come occasione di integrazione, socializzazione e arricchimento reciproco. Una condivisione di valori che ha portato Bakery Basket, società capace di unire il vivaio e il lavoro sui giovani alle eccellenze della prima squadra, e Teatro Gioco Vita, centro di produzione di Teatro per l’infanzia e la gioventù riconosciuto da Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna, alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa. La collaborazione è stata firmata e presentata nella mattinata di lunedì 15 settembre 2025 nel Ridotto del Teatro Filodrammatici di Piacenza da Caterina Zanardi, presidente Bakery Piacenza, Jacopo Maj, vicepresidente e codirettore artistico di Teatro Gioco Vita, e Paolo Zanchin, presidente Piacenza Basket Club. Presenti gli assessori del Comune di Piacenza Mario Dadati (Assessore a politiche educative e allo sport) e Christian Fiazza (Assessore alla cultura e al turismo).
Obiettivi chiari da entrambe le parti: ovvero avvicinare a grandi passi il mondo della cultura e quello dello sport, dimostrando come una sinergia fra due mondi all’apparenza lontani possa diventare realtà, soprattutto per quanto riguarda il territorio piacentino. Non solo un accordo in termini progettuali e artistici per realizzare attività comuni di carattere culturale e educativo, ma anche momenti di condivisione fra la comunità teatrale e quella sportiva, oltre all’attivazione di percorsi didattici e laboratoriali che coinvolgano studenti e giovani in iniziative legate sia al teatro sia allo sport. Fra i diversi punti della collaborazione, gli abbonati di Bakery Piacenza potranno usufruire di convenzioni dedicate presso il Teatro, con un’attenzione particolare alle famiglie, e viceversa; mentre dall’altra parte Teatro Gioco Vita diventa a tutti gli effetti partner della società biancorossa. Si tratta di un accordo naturale fra due realtà che puntano allo stesso modo sul territorio di riferimento e sui giovani. I valori educativi, di socialità e partecipazione trasmessi da Bakery Piacenza sono gli stessi che hanno aiutato a rendere Teatro Gioco Vita una realtà culturale primaria e qualificata a livello locale, nazionale e internazionale.
Del resto sia lo sport sia il teatro contribuiscono alla crescita personale e sociale dell’individuo e l’approccio a questi due mondi ha soprattutto per i giovani una forte valenza educativa, che rappresenta un elemento centrale nello sviluppo della persona e della comunità. Sia Bakery Basket sia Teatro Gioco Vita, ognuna nel proprio settore e con le proprie attività istituzionali, si relazionano con numerosi bambini, ragazzi, giovani e famiglie: la sinergia non potrà che portare ricchezza a Piacenza e al territorio.
Bakery Piacenza nasce nel 2011 grazie all’intuizione dell’imprenditore piacentino Marco Beccari, che fa sbocciare il suo amore per lo sport con una squadra di basket che rappresenta la città di Piacenza e scala le categorie cestistiche dalla Serie C fino alla serie A2. Quasi quindici anni dopo, sotto la presidenza di Caterina Zanardi, Bakery conta su più di 300 tesserati e continua a puntare sui giovani grazie al progetto affidato a Giorgio Salvemini, coach in Serie B Nazionale e responsabile del settore giovanile, capace di unire il vivaio alle eccellenze biancorosse della prima squadra.
Teatro Gioco Vita nasce nel 1971, protagonista del movimento dell’animazione teatrale e della nascita del teatro ragazzi, esperienze di cui Diego Maj è tra le figure di spicco. Incontra il teatro d’ombre alla fine degli anni Settanta, maturando un’esperienza unica nel suo genere che gli è valsa prestigiose collaborazioni. I progetti creativi che vanno oltre il linguaggio delle ombre hanno aperto nuovi orizzonti produttivi, mentre la dimensione nazionale e internazionale si affianca all’attività sul territorio di Piacenza e provincia. Sotto la direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj è riconosciuto Centro di produzione di Teatro per l’infanzia e la gioventù dal Ministero della Cultura e dalla Regione Emilia-Romagna.
Le dichiarazioni alla conferenza di presentazione Bakery Piacenza-Teatro Gioco Vita
Caterina Zanardi, presidente Bakery Piacenza: “I valori di riferimento di Bakery sono gli stessi del Teatro Gioco Vita: puntiamo sulla crescita culturale e personale degli atleti anche fuori dal campo e siamo contenti di poter aprire le porte al mondo del teatro anche alle famiglie legate alla Bakery”.
Jacopo Maj, vicepresidente Teatro Gioco Vita: “Teatro e sport sembrano mondi distanti, ma in realtà hanno tanto in comune e non è retorica. Condividono molto sul piano psicologico, sociale e educativo. Siamo felici di poter iniziare a unire la vitalità rappresentata da questi due settori insieme a Bakery”.
Paolo Zanchin, presidente Piacenza Basket Club: “Con Bakery Piacenza abbiamo avviato un progetto molto ambizioso, con grandi sforzi legati alla crescita dei più giovani. Questa collaborazione con Teatro Gioco Vita ci permette di crescere anche sul piano culturale ed è molto positivo”.
Mario Dadati, Assessore a politiche educative e allo sport del Comune di Piacenza: “Sono stato piacevolmente sorpreso da questa iniziativa, fra precursori dell’unione fra cultura e sport sul nostro territorio. Formare gli atleti anche sul piano interiore è un’idea lungimirante. Il teatro può insegnare tanto allo sport e viceversa”.
Christian Fiazza, Assessore alla cultura e al turismo del Comune di Piacenza: “Credo che questo progetto possa erodere il pregiudizio su due settori considerati distanti, ma in realtà molto vicini. Penso sia un passo importante per aprire una rete con linguaggi diversi sul territorio piacentino”.
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XXII STAGIONE DI PROSA DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA
PROSA – ALTRI PERCORSI – L’ALTRA SCENA – DANZA
Da novembre 2025 ad aprile 2026, 20 spettacoli e 27 serate di programmazione
al Teatro Municipale e Teatro Filodrammatici
Campagna abbonamenti dal 6 settembre al 18 ottobre | Biglietti in vendita dal 25 ottobre
Sarà la XXII Stagione di Prosa del Teatro Municipale di Piacenza curata da Teatro Gioco Vita, con la direzione artistica di Diego Maj e Jacopo Maj. Stagione che fa capo al centro di produzione piacentino, a Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren.
Da novembre 2025 ad aprile 2026 sono 20 gli spettacoli per un totale di 27 serate di programmazione, di cui 7 al Teatro Filodrammatici. Prosa, Altri Percorsi, Altra Scena e Teatro Danza i cartelloni in cui si articolerà la Stagione 2025/2026. Con una novità: “L’altra scena” si presenta con la nuova veste di rassegna, lasciando quella originaria di festival concentrato nel mese di ottobre.
PROSA
La stagione si aprirà con lo spettacolo di Ferzan Ozpetek “Magnifica presenza”, adattamento scenico di uno dei suoi capolavori cinematografici, in scena l’11 e 12 novembre. Tra i registi più amati del nostro cinema, Ozpetek prosegue il percorso inaugurato con “Mine vaganti” e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori straordinari, tra cui Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli.
Il 25 e 26 novembre sarà la volta di “Sior Todero Brontolon”: il talento di Franco Branciaroli e la regia di Paolo Valerio rileggono un classico del teatro italiano, che molto ancora può suggerire alla sensibilità contemporanea. L’indifendibile “brontolòn” nato dalla penna di Goldoni attira un maestro del palcoscenico contemporaneo come Branciaroli, che ne offre una nuova straordinaria e inaspettata interpretazione.
Natalino Balasso e Michele Di Mauro diretti da Gabriele Russo sono i protagonisti di una commedia nera, a tratti drammatica, sospesa fra realtà e finzione: “La grande magia” di Eduardo De Filippo, in cartellone il 17 e 18 febbraio 2026. Un testo intriso di profondità e potenzialità per raccontare oggi le nostre emozioni, le nostre incertezze e le nostre ossessioni.
Ritorna a Piacenza Stefano Massini, unico drammaturgo italiano ad aver vinto un Tony Award. Il 3 e 4 marzo porta in scena con “Mein Kampf”, un’indagine lucidissima e spietata sul potere delle parole e le loro conseguenze. Uno spettacolo duro ma necessario, in cui il testo dettato dal giovane Hitler nella cella del carcere di Landsberg emerge in tutta la sua sconcertante portata.
Atteso ritorno al Teatro Municipale quello di Massimo Popolizio che l’11 e 12 marzo sarà in scena con “Furore” dal romanzo di John Steinbeck. Raccontando la più devastante migrazione di contadini della storia moderna, Popolizio darà vita a un one man show epico e lirico, realista e visionario, sempre sorprendente per la sua attualità. Con il controcanto affidato al caleidoscopio di suoni realizzati dal vivo dal percussionista Giovanni Lo Cascio.
Luca Bizzarri, Enzo Paci e Antonio Zavatteri diretti da Alberto Giusta sono i protagonisti di una commedia comica e intelligente, dal ritmo inarrestabile, che gioca con il ribaltamento dei ruoli e con i colpi di scena: “Le nostre donne” dell’autore franco-tunisino Eric Assous, in scena il 30 e 31 marzo. Una prova d’attore tutta al maschile, in cui le donne del titolo non ci sono fisicamente, ma invadono la scena materializzate dai discorsi dei loro uomini in crisi.
Gli appuntamenti della Prosa finiranno il 28 e 29 aprile con “Vicini di casa”, adattamento della pièce del catalano Cesc Gay, regia di Antonio Zavatteri. Una commedia, libera e provocatoria, che indaga con divertita leggerezza inibizioni e ipocrisie del nostro tempo. In scena, affiancati da Alessandra Acciai e Alberto Giusta, due fra gli interpreti più versatili e sensibili della scena non soltanto teatrale italiana: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti.
ALTRI PERCORSI
Ad aprire il cartellone Altri Percorsi il 18 novembre sarà lo spettacolo “Operaccia Satirica”, che segna un altro gradito ritorno al Teatro Municipale, quello di Paolo Rossi. Con la sua satira pungente e incisiva, affiancato da Caterina Gabanella e dai musicanti Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari, prenderà spunto dai grandi classici, da episodi della vita quotidiana e dal repertorio, rileggendoli in chiave comica.
Un ritorno anche quello di Elio. Lo vedremo il 29 gennaio in “Quando un musicista ride”, drammaturgia e regia di Giorgio Gallione, che dopo il grande successo di “Ci vuole orecchio” (presentato al Municipale nel novembre 2022) esplora e reinventa il repertorio intorno agli anni ‘60. Giocare e ridere con la musica e le canzoni: impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi.
Dopo alcuni anni di assenza torna al Teatro Municipale il 3 febbraio uno spettacolo di Emma Dante: “Angelo del Focolare”, sul tema della violenza domestica e del femminicidio. Firmando un nuovo testo surreale per il teatro, con il suo inconfondibile stile provocatorio e visionario, Emma Dante ci conduce nei meandri del contesto familiare e porta in scena l’atroce ritualità di un femminicidio.
Il 12 febbraio vedremo “Il fuoco era la cura” di Sotterraneo, che attraversa e rilegge liberamente Fahrenheit 451. Se Bradbury si fosse sbagliato solo di qualche anno, se Fahrenheit 451 accadesse davvero, noi cosa faremmo? Cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale.
Per la prima volta al Municipale uno spettacolo scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi, “Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro”, in cartellone il 9 aprile. Una commedia divertente e spietata sulla complessità dei legami affettivi, sull’ambiguità delle nostre aspirazioni e su quanto siamo disposti a sacrificare, o a far sacrificare, in nome del successo. Tra l’altro Aldrovandi nei prossimi mesi sarà “di casa” a Piacenza in quanto firmerà il testo e la regia della nuova produzione di Teatro Gioco Vita per i ragazzi: “Contro il sole – il mito di Dedalo e Icaro”, il cui debutto è previsto agli inizi di maggio.
Chiude la programmazione di Altri Percorsi il 21 aprile “Feste” dei Familie Flöz, che tornano a incantare il pubblico di Piacenza. Un lavoro interamente senza parole ma straordinariamente eloquente, grazie alle grandi maschere che hanno reso celebre la compagnia berlinese in tutto il mondo. Una favola per adulti, in una poetica miscela di tragedia e slapstick. Una storia sulla ricerca della felicità individuale, ma dietro la quale si nasconde ben altro.
L’ALTRA SCENA
Novità della Stagione 2025/2026: “L’altra scena” da festival diventa rassegna. Per il cartellone dedicato al teatro contemporaneo Jacopo Maj ha selezionato quattro spettacoli, in programma da dicembre a marzo, sempre al Teatro Filodrammatici.
Vedremo Marta Cuscunà il 2 dicembre con “Corvidae. Sguardi di specie”: lo stormo di corvi de “La fabbrica del Mondo”, il programma di Rai 3 di Marco Paolini e Telmo Pievani, esce dal piccolo schermo per arrivare in teatro e interrogarci sulla possibilità di realizzare una nuova armonia fra natura e progresso. I corvi animati dalla Cuscunà osservano da una prospettiva diversa dalla nostra i danni che abbiamo combinato al Pianeta e le possibilità che abbiamo di rimediare.
Silvia Gribaudi e Marta Dalla Via il 16 dicembre saranno le protagoniste di “The doozies – Eleonora Duse, Isadora Duncan e noi”: uno spettacolo difficile da etichettare, ispirato alla rivoluzione artistica e umana di due eroine che hanno vissuto per e nella danza, per e nel teatro, due artiste che si sono continuamente schierate contro lo status quo. “The Doozies” vuole essere un’opera intorno alla meraviglia della stranezza.
“Grandi numeri” di e con Lorenzo Maragoni, in scena il 24 febbraio, metterà insieme la stand-up comedy, la slam poetry e il rapporto col pubblico tramite sondaggi per riscoprire al di fuori del flusso di dati e di algoritmi cosa vuol dire incontrarsi dal vivo tra sconosciuti, fare un’esperienza collettiva che ci porta a sentirci parte di un gruppo e al tempo stesso unici.
Ultimo appuntamento de “L’altra scena” “Ilva football club” di Usine Baug & Fratelli Maniglio, produzione di Campo Teatrale. In scena il 24 marzo, racconta la storia della più grande acciaieria d’Europa intrecciata alla leggenda di una piccola squadra di calcio nata proprio sotto le ciminiere dell’Ilva di Taranto. La serata sarà organizzata in collaborazione con CGIL Piacenza e CGIL – Flai Piacenza, sulla scorta della positiva esperienza lo scorso anno in occasione dello spettacolo “Il capitale – un libro che ancora non abbiamo letto” di Kepler-452 nell’ambito del festival “L’altra scena”.
DANZA
Si conferma l’attenzione alla danza contemporanea al Teatro Filodrammatici grazie al cartellone curato da Emma-Chiara Perotti
Primo appuntamento il 16 gennaio con l’ormai tradizionale serata dedicata alla giovane danza d’autore: in scena il “Superstella” di e con Vittorio Pagani. Un progetto che esplora il ruolo del creatore nella danza contemporanea, tra autenticità e mercato, indagando le implicazioni etiche della creazione. Ispirata al mito delle STELLE del cinema e in dialogo con 8 ½ del grande Federico Fellini, la performance intreccia video, sampling, danza e parola.
Vedremo poi il 20 marzo “Rhythm isa Dancer” di e con Mattia Quintavalle e Giacomo Turati, che si confrontano con una batteria scomposta. La performance nasce dalla ricerca di una relazione coreografica tra il corpo e tre percussioni, rullante, hi-hat e gran cassa, che insieme costituiscono un ventaglio infinito di possibilità sonore, ritmiche e dinamiche. Creazione vincitrice di Danza Urbana XL 2024.
Chiuderà la programmazione di danza il 17 aprile il recupero dello spettacolo “Miss Lala al Circo Fernando / In a room”, creazione site-specific di Chiara Frigo, con Marigia Maggipinto storica interprete del Tanztheater di Pina Bausch (lo spettacolo doveva andare in scena il 7 marzo scorso, poi annullato per motivi organizzativi interni sopraggiunti alla compagnia). Un’esperienza intima, una composizione artistica in tempo reale, una narrazione orale, animata da un corpo che parla e danza allo stesso tempo.
INFORMAZIONI ABBONAMENTI E BIGLIETTI
Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi: “Prosa” (7 spettacoli al Municipale), “Altri Percorsi” (6 spettacoli al Municipale), “Altra scena” (4 spettacoli al Teatro Filodrammatici), “Carnet danza” (3 spettacoli al Teatro Filodrammatici). Interessanti gli abbonamenti combinati, grazie ai quali il pubblico può crearsi un percorso personalizzato nella Stagione 2025/2026. Speciali promozioni sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti.
Dal 6 al 16 settembre sono previste le conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione 2024/2025 che intendono mantenere il posto occupato nella stagione precedente. Coloro che invece vogliono cambiare turno, posto o tipo di abbonamento potranno farlo dal 20 al 30 settembre. Dal 4 ottobre campagna abbonamenti aperta a tutto il pubblico.
I biglietti saranno in vendita da sabato 25 ottobre, mentre prenotazioni telefoniche e via e-mail e l’acquisto online saranno possibili solo dal 4 novembre.
Confermate le offerte e promozioni per gli abbonati, i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita, i biglietti last minute.
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it
PROGRAMMA STAGIONE DI PROSA 2025/2026 TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA
LOCANDINA STAGIONE DI PROSA 2025/2026 TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA
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“SHAMANIKA!” ideazione, drammaturgia e regia di Antonio “Tony” Baladam
Prove aperte al Teatro Filodrammatici per centri estivi e grest
Debutto al Festival “Palla al Centro” (26 giugno – Teatro Moriconi di Jesi – ore 15.15)
Manca poco al debutto della nuova produzione di Teatro Gioco Vita con l’ideazione, la drammaturgia e la regia di Antonio “Tony” Baladam: “Shamanika!”, uno spettacolo comico e divertente che affronta con modalità inconsuete i temi della relazione tra finzione e realtà e delle possibilità dell’immaginazione e del linguaggio. La “prima” è in programma giovedì 26 giugno alle ore 15.15 al Teatro Moriconi di Jesi, nell’ambito del Festival “Palla al Centro” di Jesi – Montecarotto – Arcevia (in provincia di Ancona), vetrina delle produzioni di teatro ragazzi e giovani delle Regioni Abruzzo, Marche e Umbria. Creazione per un’attrice, un attore e qualche ombra, è rivolto a un pubblico dagli 8 ai 12 anni. In scena Letizia Bravi e lo stesso Antonio “Tony” Baladam, con Gianluca Bernardo alle luci e fonica. L’ideazione ombre è di Nicoletta Garioni e Federica Ferrari, che hanno curato rispettivamente anche le scene e le sagome. Collaborano allo spettacolo per i costumi Erilù Ghidotti, per il disegno luci Anna Adorno, per il suono Paolo Codognola e per la costruzione scene Giovanni Mutti.
Previste in questi giorni due prove aperte a Piacenza per i centri diurni e i grest: la prima si è tenuta giovedì 19 giugno, la seconda è in programma martedì 24 giugno alle ore 10.30 al Teatro Filodrammatici, dove è in corso la fase finale dell’allestimento. Poi la partenza per Jesi.
Tra ombre, esseri immaginari e mondi oscuri e misteriosi si muovono i due protagonisti: uno sciamano coraggioso e una creatura del mondo delle ombre. Ma chi sono realmente i due personaggi? E il pubblico, quale ruolo potrebbe avere? Ma soprattutto, è finzione o realtà? Shamanika! attraverso un’avventura coinvolgente, tutta all’insegna dell’ironia, tra sciamani, incantesimi e ombre, invita il giovane pubblico a sviluppare un pensiero critico e a non dare nulla per scontato, e lo fa attraverso modalità provocatorie e sottili, dolcemente accennate. In un periodo storico in cui la verità è sempre più sfuggente e l’informazione frammentata, l’immaginazione è uno strumento potente, in grado di creare mondi e arricchire la nostra esistenza, ma a volte diventa difficile distinguere la finzione dalla realtà. La ricerca parte da un’analisi dei meccanismi di un’età, quella compresa tra gli 8 e i 12 anni, in cui si stabilisce un confine più netto tra realtà e finzione e si prende confidenza con le dinamiche della comunicazione e del linguaggio.
Antonio “Tony” Baladam (pseudonimo di Pierre Campagnoli) è un regista, drammaturgo e performer, fondatore del collettivo artistico Baladam B-side nel 2021, e attivo nell’ambito del teatro contemporaneo, del teatro ragazzi, della danza e del podcasting. Parallelamente Baladam è un linguista, che pone alla base del suo lavoro una ricerca multidisciplinare che spazia tra linguistica, semiotica e sociologia. Il suo metodo teatrale originale prevede una decostruzione costante degli stilemi e dei rituali della rappresentazione, ricercando forme nuove di annullamento delle mediazioni e utilizzando l’ironia complessa come costante filtro interpretativo della realtà. Antonio “Tony” Baladam collabora con Teatro Gioco Vita da alcuni anni: cura laboratori per le scuole superiori e ha firmato ideazione e regia dello spettacolo “Pigiama Party” coprodotto con La Piccionaia, debuttato nel 2023 e tutt’ora in distribuzione. Con il progetto “Shamanika!” mette in dialogo la sua visione innovatrice di teatro con l’esperienza della Compagnia d’ombre di Teatro Gioco Vita: un esperimento di forme e linguaggi che trova la sua traduzione scenica in questo spettacolo costruito sulla relazione tra finzione e realtà, giocando in chiave ironica sul senso del doppio, tra corpo e ombra, tra vero e falso. Nel 2022 ha ottenuto la Menzione Speciale al Premio Scenario Infanzia per lo spettacolo “California under routine”. Tra i lavori da lui scritti, diretti e interpretati ricordiamo anche, “Surrealismo Capitalista” (segnalazione speciale Premio Scenario 2021), “Spelling Wachowski” (vincitore “Odiolestate 2021” di Carrozzerie n.o.t), “Washing Out” (vincitore del bando “Residenze per il futuro 2022)”, “Folk Open Mic” (podcast vincitore come “Miglior Storytelling” al Premio Nazionale Alimentari CULT di Spazio Gerra).
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A metà percorso il Laboratorio teatrale 2025 dei Diurni e Notturni
nell’ambito della convenzione con l’Azienda Usl Di Piacenza – Dipartimento Di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche per attività di teatroterapia nel biennio 2025-2026
Una prova aperta riservata agli operatori e utenti del Dipartimento di Salute Mentale prima della pausa estiva: mercoledì 18 giugno nel pomeriggio al Teatro Filodrammatici
Prima della consueta pausa estiva una prova aperta riservata agli operatori e utenti del Dipartimento di Salute Mentale per il laboratorio teatrale dei Diurni e Notturni curato da Nicola Cavallari: appuntamento al Teatro Filodrammatici nel pomeriggio di mercoledì 18 giugno. Il laboratorio teatrale 2025 è un progetto realizzato nell’ambito della convenzione con l’Azienda Usl di Piacenza per attività di teatroterapia con un gruppo di utenti dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale nel biennio 2024-2025. Tema di quest’anno il cinema, ovviamente in maniera scherzosa com’è nella poetica dei Diurni e Notturni: una sorta di excursus tra i film che più hanno segnato l’immaginario dei partecipanti al laboratorio, utilizzando l’espressione corporea più della parola. Una sorta di “Mereghetti” teatrale. Diversi i film dai quali si stanno prendendo alcune idee: da “Titanic” a “Banana Joe”, da “Fuga per la vittoria” a “Guerre stellari”, da “Top gun” a “The nun”. Senza dimenticare “Terminator”, “Divorzio all’italiana”, “Dirty dancing”, “Jurassic Parc” e “Il signore degli anelli”.
Il laboratorio teatrale vede impegnato un gruppo di utenti in carico al Dipartimento di Salute Mentale per il progetto terapeutico Teatro e salute mentale di cui è responsabile lo psicoterapeuta Piero Verani, coadiuvato nel percorso da diversi operatori. I componenti del gruppo afferiscono ai Centri di Salute Mentale dei tre distretti (Piacenza, Levante e Ponente), talvolta con progetti dei rispettivi Centri Diurni; alcuni sono ospiti delle Residenze a Trattamento Estensivo La Barattiera, Tracce e S. Rita, mentre altri sono al proprio domicilio.
Al lavoro sul progetto teatrale 2025, tra gli altri, Erilù Ghidotti e Giulia Riva (assistenti alla regia) e Simone Schiavi, che ormai da diversi anni segue il percorso dei Diurni e Notturni.
Il laboratorio teatrale si concluderà in novembre con una performance aperta al pubblico inserita nel cartellone Pre/Visioni, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito dei progetti di “InFormazione Teatrale”. Sarà la creazione numero 17 firmata Diurni e Notturni, la cui attività viene avviata nel 2004 grazie a Teatro Gioco Vita con l’esperienza di un laboratorio teatrale con un gruppo di ospiti e di operatori del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Piacenza. Tale esperienza prosegue e cresce gradualmente e nell’ottobre 2006 nasce ufficialmente l’associazione Diurni e Notturni per promuovere la lotta allo stigma sul territorio attraverso iniziative artistiche. Dal 2014 il lavoro laboratoriale e la regia sono affidati a Nicola Cavallari e la compagnia è in residenza artistica presso Teatro Gioco Vita.
Diverse le produzioni e i progetti realizzati dai Diurni e Notturni, tra teatro, cinema e altri linguaggi, che hanno circuitato anche nel territorio regionale partecipando a festival dedicati al rapporto fra teatro e salute mentale. Numerose le collaborazioni con artisti diversi per esperienza e percorso personale che hanno saputo confrontarsi teatralmente e umanamente con gli utenti del Dipartimento di Salute Mentale: oltre a Lucia Vasini (che dal 2004 al 2013 ha curato i laboratori e le regie delle performance finali), i musicisti Paolo Ciarchi e Federico Ulivi, l’attore Tommaso Ragno, il comico Paolo Rossi, l’attrice Nicoletta Ramorino. E ancora, Michele Cafaggi, artista poliedrico che spazia tra teatro di strada, circo e clownerie, Davide Cignatta e Alessandro Colpani, musicisti, Luca Ronga, esperto in guarattelle (i burattini napoletani) e considerato il maestro di questa tecnica in Italia, Pino L’Abbadessa, attore con all’attivo una pluriennale collaborazione con la Fondazione Teatro Due di Parma.
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Progetto cofinanziato dall’UE con capofila Università La Sapienza, partner Teatro Gioco Vita insieme ad altre organizzazioni, artisti ed educatori da Italia, Grecia, Turchia e Spagna
Alle battute finali il progetto internazionale SHADOW-EN-ROUTE cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Creative Europe, con capofila l’Università La Sapienza di Roma e al quale ha partecipato Teatro Gioco Vita insieme ad altre organizzazioni, artisti ed educatori da Italia, Grecia, Turchia e Spagna. Un progetto che unisce arte, memoria e migrazione e nasce dall’idea di riportare alla luce un’antica forma teatrale – il teatro delle ombre – per raccontare, con semplicità e poesia, storie di viaggio, di incontro e di speranza.
In una prima fase educatori, artisti e operatori si sono formati nelle tecniche del teatro delle ombre. Per Teatro Gioco Vita a condurre alcuni di questi laboratori di formazione è stata Nicoletta Garioni: a Roma nel gennaio 2024 con un gruppo di artisti, giovani ed educatori italiani; a Kilis in Turchia nel maggio 2024 con educatori di origine siriana. Poi la Garioni ha svolto attività di consulenza con il gruppo italiano che ha lavorato con bambini e bambine per la creazione di piccoli spettacoli di teatro d’ombre.
In una seconda fase del progetto, in Italia, Turchia e Grecia, diversi gruppi di bambini e bambine – guidati dagli educatori precedentemente formati nella prima fase del progetto stesso – hanno creato storie attraverso le figure d’ombra, realizzando delle messe in scena poi presentate al pubblico. A Kilis lo spettacolo è stato realizzato da bambini e bambine siriani rifugiati. A Roma da giovani italiani e migranti. Ultimo appuntamento a Salonicco, in Grecia, sempre con gruppi che hanno vissuto esperienze di migrazione. La presentazione degli spettacoli è stata anche occasione per momenti di confronto con gli operatori coinvolti e con i partner del progetto sul lavoro svolto. Con l’obiettivo, raggiunto, di costruire ponti attraverso l’arte, far dialogare culture, raccontare esperienze comuni.
«Shadow-en-Route – spiega la coordinatrice di Isabella Chiari – rappresenta un viaggio culturale e sociale attraverso le radici del teatro d’ombre in Turchia e Medio Oriente, la sua migrazione attraverso la Grecia, fino ad arrivare in tutta Europa. La nostra missione è tracciare un parallelo tra i temi degli incontri culturali e delle diverse etnie, tipici del teatro d’ombre tradizionale, e le attuali esperienze di migrazione. Attraverso attività di capacity building e workshop, abbiamo coinvolto bambini e giovani di background migratorio insieme ai membri delle comunità ospitanti, per raccontare, animare e condividere le loro diverse storie di migrazione e incontri in Turchia, Grecia e Italia. I laboratori non sono solo stati un’opportunità per esplorare le tecniche, i linguaggi e gli aspetti narrativi del teatro d’ombre, ma anche un ponte tra la conservazione del patrimonio culturale immateriale e l’espressione creativa».
Terminata la fase operativa, tra le attività nell’ambito di Shadow-en-Route previsti anche lavori di documentazione e pubblicazione, ai quali Teatro Gioco Vita partecipa con uno studio sulla nascita e lo sviluppo del teatro d’ombre contemporaneo affidato a Fabrizio Montecchi.
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UFFICIO STAMPA TEATRO GIOCO VITA, Ufficio stampa e comunicazione
Simona Rossi
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Teatro Filodrammatici di Piacenza venerdì 13 giugno 2025 – ore 20.30
Liceo Scientifico “Lorenzo Respighi” / Teatro Gioco Vita
FIGLI DEL CAOS
da Luigi Pirandello
progetto e regia Nicola Cavallari
con gli studenti del Laboratorio teatrale
performance finale del Laboratorio teatrale pomeridiano 2024/2025 del Liceo “Lorenzo Respighi”
(coordinamento artistico Nicola Cavallari, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco)
realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano
La morsa, Lumie di Sicilia, La patente e L’altro figlio: quattro atti unici di Pirandello, quattro storie che ci parlano di fatti solo apparentemente lontani. Nel libero adattamento delle ragazze e dei ragazzi del Laboratorio teatrale pomeridiano del Liceo “Respighi” di Piacenza, vanno in scena nella performance “FIGLI DEL CAOS” in programma al Teatro Filodrammatici venerdì 13 giugno alle ore 20.30. Un progetto realizzato dall’Istituto con Teatro Gioco Vita, curato da Nicola Cavallari.
In scena Andrea Anceschi, Michele Baldrighi, Gaetano Barbera, Carlo Bellini, Annalisa Braga, Angelo Caronia, Andrea Cecere, Rebecca Chiesa, Michele Freschi, Veronica Fulcini, Will Gaggioli, Felipe Machado Panazzolo, Amy Mazzocchi, Chiara Pagliuca, Laura Passera, Andrea Postè, Viola Rovegno, Tommaso Tirelli. Progetto e regia sono di Nicola Cavallari, i costumi di Erilù Ghidotti, staff tecnico Marco Gigliotti e Giovanni Mutti. Si tratta della performance finale del Laboratorio teatrale pomeridiano 2024/2025 del Liceo “Lorenzo Respighi” (coordinamento artistico di Cavallari, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco), reso possibile grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Elisabetta Ghiretti e realizzato dalla scuola con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La serata conclusiva è inserita nel cartellone Pre/Visioni, la sezione della programmazione di prosa di Teatro Gioco Vita dedicata in modo particolare agli esiti di laboratori teatrali, proposta con Fondazione Teatri di Piacenza, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Basta sfogliare giornali online o cartacei, in un qualsiasi giorno della settimana, per ritrovare tra i fatti di cronaca uno o più episodi che rimandano immediatamente alle “drammatiche invenzioni” del drammaturgo siciliano e alla crudeltà, al dolore, alla cattiveria e alla sofferenza umana. Guardare o leggere l’opera di Pirandello con razionale distacco è quasi impossibile; così come pare impossibile guardare il mondo e le sue efferatezze senza pensare a quanto siamo “piccoli poveri uomini feroci”, per usare le parole che lo stesso autore mette in bocca al giudice D’Andrea ne La patente. Allora tutti noi che ci agitiamo, che ci affanniamo, che impegniamo quasi ossessivamente il nostro tempo lo facciamo per non ammettere che, come Pirandello, anche noi siamo figli del Caos. Un Caos orribile e spesso malvagio. Come poterlo sopportare? Come affrontarlo o come fuggire nell’immediato? «Forse conviene, ancora una volta, seguire i consigli dello scrittore di Girgenti: per sopportare il mondo così com’è o si è pazzi o si è artisti. Con solo un pizzico di entrambe queste caratteristiche, benvenuti quindi al nostro Figli del Caos», ci invitano i ragazzi e le ragazze del Liceo “Respighi”.
Il Laboratorio teatrale pomeridiano viene avviato dal Liceo “Lorenzo Respighi” nel 2018/2019 in collaborazione con Teatro Gioco Vita, che lo affida alla regia di Nicola Cavallari. La prima performance finale, Il mercante di Venezia, debutta il 30 maggio 2019 presso il Teatro dei Filodrammatici. L’edizione 2019/2020 viene interrotta a causa della pandemia e della chiusura delle scuole, ma il laboratorio riprende nel 2020/2021 e, nonostante le diverse sospensioni durante il percorso per il perdurare dell’emergenza sanitaria, il 21 giugno 2021 viene presentato al pubblico L’augellin belverde – Una Fiaba Fuori Dal Tempo tratta dalle Fiabe teatrali di Carlo Gozzi. Nel 2021/2022 il laboratorio, affidato alla regia di Barbara Eforo, si conclude il 10 giugno 2022 con Il Tacchino da Georges Feydeau. Successivamente il progetto viene nuovamente affidato a Nicola Cavallari. Nel 2022/2023 si è lavorato su La guerra spiegata ai poveri di Ennio Flaiano e nel 2023/2024 su Pluto di Arisfofane.
In questo anno scolastico oltre al laboratorio pomeridiano sono state realizzate diverse iniziative dal Liceo “Lorenzo Respighi” in collaborazione con Teatro Gioco Vita. A cura di Nicola Cavallari due laboratori teatrali intensivi realizzati con le classi IV L e III I e un percorso di formazione teatrale per il personale scolastico. Diverse classi del Liceo Respighi hanno poi assistito alla visione di spettacoli della Stagione di Prosa e della Stagione di Teatro Scuola “Salt’in Banco”.
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Teatro Filodrammatici di Piacenza – Pre/Visioni
Giovedì 13 giugno 2024 – ore 20.30
Liceo “Lorenzo Respighi” / Teatro Gioco Vita
PLUTO
da Aristofane
con Elisa Amaducci, Gaetano Barbera, Angelo Caronia, Amy Mazzocchi, Laura Passera, Laura Maggi, Viola Rovegno, Rebecca Chiesa, Annalisa Braga, Andrea Anceschi, Lejla Nasic, Andrea Cecere, Michele Baldrighi, Cara Dea
progetto e regia Nicola Cavallari
costumi Erilù Ghidotti
staff tecnico Giovanni Mutti, Anna Adorno, Rossella Corna
performance finale del Laboratorio teatrale pomeridiano 2023/2024 del Liceo “Lorenzo Respighi” di Piacenza (coordinamento artistico Nicola Cavallari, coordinamento didattico professoressa Emanuela Sindaco) realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano
un grazie particolare per la collaborazione alla Dirigente scolastica del Liceo “Lorenzo Respighi” professoressa Elisabetta Ghiretti
INFO
TEATRO FILODRAMMATICI – Via Santa Franca 33 – Piacenza – tel. 0523.315578
Biglietti posto unico euro 5 / ridotto di cortesia euro 1
Prevendita presso la biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 (apertura dal martedì al venerdì ore 10-13); la sera dello spettacolo la biglietteria è attiva al Teatro Filodrammatici dalle ore 19.30.
LOCANDINA
PROGRAMMA DI SALA
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Simona Rossi
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Istituto comprensivo “U. Amaldi” – Roveleto di Cadeo
Teatro Gioco Vita
OMBRICOSMICHE
storie di ombre nell’universo
percorso sull’ombra con il gruppo del laboratorio di teatro della Scuola Secondaria di 1° grado “U. Amaldi” di Roveleto
a cura di Federica Ferrari
giovedì 5 giugno dalle ore 20.30 nei locali della scuola la restituzione finale

Un viaggio iniziato con la lettura di alcuni racconti delle “Cosmicomiche” di Italo Calvino, storie che sono diventare un pretesto per tornare alle origini dello spazio e del tempo. È il percorso sull’ombra che ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze del laboratorio di teatro della Scuola Secondaria di 1° grado “U. Amaldi” di Roveleto grazie al percorso creativo “OMBRICOSMICHE – storie di ombre nell’universo” che Teatro Gioco Vita ha realizzato in questo anno scolastico.
Il progetto proposto dall’Istituto comprensivo “U. Amaldi” di Roveleto di Cadeo, dirigente scolastico dottor Leonardo Mucaria, su interessamento delle insegnanti Cristina Amico e Sara Meneghelli, ha preso il via in marzo. Curato da Federica Ferrari con la collaborazione di Erilù Ghidotti, supervisione artistica di Nicoletta Garioni, si concluderà in giugno con un momento di “restituzione” finale aperta alle famiglie. Appuntamento giovedì 5 giugno dalle ore 20.30 nei locali della scuola, momento di condivisione per raccontare il percorso vissuto insieme: protagonisti saranno le ragazze e i ragazzi del corso che dalle ore 20.30 alle ore 22.30 accoglieranno i visitatori diventando guide, narratori, animatori d’ombre.
Il laboratorio “OMBRICOSMICHE – storie di ombre nell’universo” di Teatro Gioco Vita è inserito nel programma “InFormazione Teatrale” proposto dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
L’esperienza si pone in continuità con altri progetti laboratoriali sul teatro d’ombre realizzati da Teatro Gioco Vita negli ultimi anni con l’Istituto comprensivo “U. Amaldi” di Roveleto.
Il percorso ispirato da alcuni racconti delle “Cosmicomiche” di Calvino ha dato ai partecipanti la possibilità di esplorare i loro universi, fisici ed emotivi, ascoltando le proprie sensazioni e la propria fantasia, lontano dagli stereotipi e dai luoghi comuni.
Hanno immaginato le origini, i loro occhi sono diventati lo sguardo di tanti piccoli punti nell’universo. I punti sono diventati linee che hanno creato connessioni, legami e intrecci.
L’incontro tra le diverse linee ha dato origine a forme che hanno stimolato la fantasia fino a trasformarsi in personaggi realistici o bizzarri pronti a raccontare originali universi attraverso narrazioni, immagini e teatro delle ombre.
Il gruppo del laboratorio di teatro delle ombre 2024/2025 della Scuola Secondaria di 1° grado “U. Amaldi” di Roveleto, guidato dalle insegnanti Cristina Amico e Sara Meneghelli, è formato da: Wissal Larhzafi, Amina Nonni, Nicole Perone, Cristal Trebino (classe 1 A), Nicolò Aldrighi, Luca Capra, Amira Chenani, George Soldan (classe 1 B), Sara Kadmi, Japnoor Kaur, Arlen Rexhepi, Emeli Rexhepi (classe 2A), Adelina Bogjoiu, Davyd Hasanov, Micol Mancin, Ayoub Memni, Chiara Padrone, Ilaria Pezza, Aicha Songne (classe 2 B), Christian D’aniello, Lavinia Franchi, Federico Fulgoni, Karolina Gjoka, Aya Razak, Hiba Wahabi (classe 2C), Margherita Campanini, Chiara Rustani, Silvia Sichel (classe 3 A).
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Stagioni di Teatro Ragazzi 2024/2025
“A TEATRO CON MAMMA E PAPÁ” – 30a Rassegna di Teatro per le famiglie
“SALT’IN BANCO” – 45a Rassegna di Teatro Scuola
PICCOLE PLATEE – Proposte di teatro per la prima infanzia 2025
Teatro Filodrammatici di Piacenza
Da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno 2025 – ore 10 per le scuole dell’infanzia e primarie
Venerdì 6 giugno 2025 – ore 20.30 per le famiglie
Teatro Gioco Vita
RANOCCHIO
Dall’opera di Max Velthuijs
adattamento teatrale Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi | regia Fabrizio Montecchi
con Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari
Le avventure di Ranocchio e dei suoi amici chiudono a Piacenza l’edizione 2025 di “PICCOLE PLATEE” – Proposte di teatro per la prima infanzia, rassegna trasversale alle stagioni di teatro ragazzi “Salt in Banco” – Teatro Scuola e “A teatro con mamma e papà” – Teatro per le famiglie.
Appuntamento da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno al Teatro Filodrammatici con “RANOCCHIO”, spettacolo che è ormai considerato un “classico” e tra le creazioni di maggiore successo di Teatro Gioco Vita, che ha accompagnato tantissimi bambini e bambine al loro primo incontro con il teatro, non solo in Italia. Dall’opera di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo, con la regia di Fabrizio Montecchi, interpretato da Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari, andrà in scena la mattina da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno 2025 alle ore 10 per i nidi e le scuole dell’infanzia (per la rassegna di teatro scuola “Salt in Banco”), venerdì 6 giugno alle ore 20.30 per le famiglie e tutto il pubblico (rassegna di teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà”).
Le vicende di Ranocchio e dei suoi amici confortano e trasmettono una grande voglia di vivere a piccoli e grandi, con parole e immagini di grande forza ed essenzialità e grazie a uno humour gentile. Degna chiusura della seconda edizione di “PICCOLE PLATEE”, progetto di Teatro Gioco Vita curato da Simona Rossi, responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione, proposto dal Centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj e Jacopo Maj con la Fondazione Teatri, la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell’ambito del programma “InFormazione Teatrale”.
Candido e ingenuo, Ranocchio guarda il mondo con gli occhi sempre aperti, anzi, spalancati. Tutto intorno a sé lo sorprende, lo riempie di stupore, lo incuriosisce. Ranocchio ha tanti amici, insieme affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono loro trovando sempre risposte positive. Lo fanno parlando di sé ma nel fare questo parlano anche di noi. Di noi che siamo grandi e ancora non sappiamo sempre accettarci ma, anche e soprattutto, di chi grande lo deve diventare e si misura ogni giorno con i problemi che il proprio crescere nel mondo comporta. Queste piccole storie dal cuore grande sono tratte dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo. Le sue figure e le sue parole sono state staccate dal loro contesto originario per farle vivere sullo schermo del teatro d’ombre, trasformate con leggerezza e poesia in delicate storie animate.
Con oltre 500 repliche all’attivo, “Ranocchio” nasce nel 2009 e poi riallestito in una nuova versione nel 2019. È stato rappresentato con successo in Italia e all’estero, con tournée in Spagna, Francia, Slovenia, Svizzera, Olanda, Germania e Israele, oltre a una permanenza in Polonia dal 2016 al 2018 grazie a un riallestimento del Teatr Animacji di Poznan.
Il regista Fabrizio Montecchi ha firmato anche l’adattamento teatrale dei libri illustrati di Max Velthuijs insieme a Nicola Lusuardi. Le scene sono di Nicoletta Garioni, che ha curato anche le sagome con Federica Ferrari. Alle luci e fonica Rossella Corna. Le musiche sono di Michele Fedrigotti, i costumi di Sara Bartesaghi Gallo.
Teatro Gioco Vita_TEATRO RAGAZZI 2024/2025
(responsabile progetti teatro ragazzi, teatro scuola e formazione Simona Rossi)
Teatro Gioco Vita
Fondazione Teatri di Piacenza
con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano
con il contributo di MIC e Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Associazione Amici del Teatro Gioco Vita
Teatro Filodrammatici di Piacenza
PICCOLE PLATEE Proposte di teatro per la prima infanzia
da mercoledì 4 a venerdì 6 giugno – ore 10 (SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola)
venerdì 6 giugno – ore 20.30 (A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ Rassegna di teatro per le famiglie)
Teatro Gioco Vita
RANOCCHIO
Dall’opera di Max Velthuijs
adattamento teatrale Nicola Lusuardi e Fabrizio Montecchi | regia Fabrizio Montecchi | con Deniz Azhar Azari e Tiziano Ferrari | aiuto regia Tiziano Ferrari | scene Nicoletta Garioni | sagome Federica Ferrari e Nicoletta Garioni (dai disegni di Max Velthuijs) | musiche Michele Fedrigotti | costumi Sara Bartesaghi Gallo | luci e fonica Rossella Corna | Lo spettacolo è tratto dai libri di Max Velthuijs Frog is Sad, Frog in Love, Frog and the Birdsong, Frog is Frog, Frog is Frightened, Andersen Press – London
teatro d’ombre e d’attore | da 2 a 5 anni
MATINÉE
Biglietti
Nidi e scuole dell’infanzia euro 5 – Primarie euro 6
Insegnanti/educatori/accompagnatori ingresso gratuito
SERALE
Biglietti
Bambini/bambine fino a 2 anni ingresso gratuito; da 2 anni euro 8 intero, euro 7 ridotto fratelli/sorelle.
Adulti euro 10 intero, euro 9 ridotto nonni/nonne.
Carnet 2 spettacoli “Piccole Platee”
Bambini/bambine fino a 2 anni ingresso gratuito; da 2 anni euro 14 intero, euro 11 ridotto fratelli/sorelle.
Adulti euro 19 intero, euro 16 ridotto nonni/nonne
Il carnet dà diritto ad assistere a 2 spettacoli a scelta.
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA
Teatro Gioco Vita via San Siro 9, 29121 Piacenza – tel. 0523.315578 – info@teatrogiocovita.it
Orari di apertura dal martedì al venerdì ore 10-13.
Nei giorni di spettacolo il servizio di biglietteria è attivo al Teatro Filodrammatici dalle ore 19.30. Vendita on-line su Vivaticket.
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