martedì 29 gennaio 2019 – ore 10*
mercoledì 30 gennaio 2019 – ore 10
Rassegna: Salt’in banco
* in caso di esubero di adesioni potrà essere effettuata una doppia recita alle ore 9 e alle ore 10.45
da 5 a 12 anni – scuole dell’infanzia, primarie, secondarie
Fontemaggiore
Da Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare
Il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, litigano come al solito e portano scompiglio nella vita pacifica del bosco. Puck e Fiordipisello, fedeli servitori dei regnanti, vivono l’incanto della scoperta dell’amore e, loro malgrado, vengono coinvolti nel litigio dei sovrani. Grazie al potere magico di un fiore fatato, la pace sta per essere ristabilita, quando l’improvviso sopraggiungere nel bosco di due coppie di esseri umani, distrae gli esseri magici dalle loro faccende. Dopo qualche “errore” di Puck, che complica ancor più l’intricata vicenda, l’amore torna a trionfare nel cuore di tutti e l’armonia a regnare nel bosco. La messa in scena di Sogno mette in evidenza soprattutto gli aspetti magici della commedia shakespeariana e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti. Il dubbio dei personaggi, sul quale spesso ci interroghiamo tutti noi, su cosa sia reale o cosa non lo sia, è affrontato in modo leggero e divertente. Sogno è un’occasione per far conoscere anche ai più piccoli questo classico del teatro mondiale. La commedia del “Bardo”, facendo leva sul potere dell’immaginazione, che rende capaci di immedesimarsi senza perdersi in situazioni in cui i confini tra sogno e realtà sono sfumati, suggerisce che siamo noi e noi soltanto, a poter scegliere cosa sia reale e cosa non lo sia nell’atto di creare la nostra identità di fronte al mondo.
Il Sogno di una notte di mezza estate è uno dei non pochi testi di Shakespeare che diventa favola per tutti, anche per i più piccoli, tutto sta a come si gioca con i personaggi, con le scene, senza però mai snaturare lo spirito immaginifico e misterioso del grande autore. E lo spettacolo proposto da Fontemaggiore ha mantenuto le premesse, anche grazie ai quattro bravi protagonisti e ad una scrittura fluida e immediata che, nonostante la farraginosa e apparentemente complicata e straordinaria trama originale, ha permesso di seguire ogni passaggio anche al pubblico dei ragazzi.
Renata Rebeschini
Utopia Teatro Ragazzi, 10 giugno 2018
Scambiandosi in modo le parti gli efficaci Daniele Aureli (davvero straordinario Puck) Enrico De Meo, Greta Oldoni e Valentina Renzulli diretti da Beatrice Ripoli ne hanno regalato al Maggio all’infanzia una visione vestita di bianco, leggera, di giusta, poetica, dimensione scenica.(…) La storia si dipana in modo semplice e comprensibile ad un pubblico di ragazzi, iniziando quando, grazie al potere magico di un fiore fatato, la pace infranta tra il re e la regina delle fate, sta per essere ristabilita. (…) Le suggestive maschere di Beatrice Ripoli caratterizzano tutti i personaggi che riverberando la Commedia dell’Arte, escono ed entrano nella scena in un carosello di emozioni, ben equilibrato, dove tutti gli attori riescono a dare credibilità ai vari personaggi che di volta in volta impersonano.
EOLO | Rivista online di Teatro Ragazzi
con Daniele Aureli, Enrico De Meo, Greta Oldoni, Valentina Renzulli
drammaturgia D. Aureli, E. De Meo, G. Oldoni, V. Renzulli, B. Ripoli, luci Pino Bernabei, Luigi Proietti, maschere Beatrice Ripoli, ideazione e regia Beatrice Ripoli
Teatro Filodrammatici