“Salt’in Banco”
ore 10
Un incontro, un dialogo tra un giovane che è sul palcoscenico e altri giovani seduti in platea. Il racconto di un’esperienza. Ma anche musica, video, canzoni. Per sensibilizzare i ragazzi sul problema del bullismo, utilizzando una modalità nuova e originale, stimolando il pubblico a fare domande e soprattutto a cercare di darsi qualche risposta. Protagonista MEiD, un giovane artista che si muove tra rap e pop. Una sorta di conferenza/spettacolo nella quale l’interazione con il pubblico è fondamentale e si realizza attraverso il dialogo e la musica, con il supporto di videoproiezioni su grande schermo.
Michael Bernardoni, in arte MEiD, ora ventenne, esordisce a inizio 2017. Il suo percorso nel rap e nell’hip hop è iniziato ufficialmente da alcune registrazioni fatte in casa con un amico, ma la sua passione per la musica ha radici fin dall’infanzia. Si fa conoscere con A testa bassa, un video musicale rap lanciato su YouTube, realizzato su un testo scritto da lui stesso, che racconta la violenza e l’isolamento che si può provare in una qualsiasi scuola, in un qualsiasi momento di una qualsiasi infanzia, di una qualsiasi adolescenza. MEiD viene da Formigara, in provincia di Cremona. Il video A testa bassa è stato girato nella scuola media di San Bassano dove lo stesso Michael ha studiato e protagonisti del video sono proprio dei ragazzi delle medie. Siamo in piccoli paesi, dove si pensa che, conoscendosi tutti, ci sia una comunità solidale e a un ragazzo o a una ragazza non possa accadere come in una grande città dove forse è più facile essere isolati e quindi presi di mira da qualcuno. Invece l’esperienza di MEiD ci racconta un’altra verità: ovunque puoi rischiare di finire vittima di bullismo, e se finisci rifiutato dal tuo gruppo rischi di essere isolato da tutto! È quello che è successo a Michael: quando era alle scuole medie si è ritrovato gli “amici” contro, e ha passato anni davvero brutti. E questa esperienza l’ha trasformata in una canzone che è anche un chiaro messaggio contro il bullismo, e contro chi al bullismo si rassegna.
Michael Bernardoni / MEiD
UN RAP CONTRO IL BULLISMO
uno spettacolo di filastrocche, suoni, ombre, quadri, oggetti, magie e qualche stupidaggine ispirato all’opera di Emanuele Luzzati e alle musiche di Gioachino Rossini
produzione Teatro Gioco Vita
realizzata nell’ambito del progetto “BULLISMO web side story”
promosso nell’anno scolastico 2018/2019 da Prefettura di Piacenza
e Comune di Piacenza, con Teatro Gioco Vita partner organizzativo,
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico
Regionale per l’Emilia-Romagna / Ufficio IX – Ambito territoriale di Parma
e Piacenza – Sede di Piacenza e Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza
conferenza/spettacolo
pubblico: per tutti, da 10 anni
durata: 1h 15’ circa
Teatro Filodrammatici