SANDOKAN O LA FINE DELL’AVVENTURA – Da Le Tigri di Mompracem di Emilio Salgari

Teatro Filodrammatici
“A teatro con mamma e papà”
20:30

Il luogo in cui si svolge l’azione è una cucina: attorno ad un tavolo si raccolgono i quattro personaggi che, indossato il grembiule, iniziano a vivere le intricate gesta del pirata malese. Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori rosso sangue, patate-bombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella piena d’acqua per il mare del Borneo, scottex per cannocchiali, e ancora sacchetti di carta, coltellini, tritatutto… Il racconto si affaccia alla mente degli spettatori, per poi esplodere con una frenesia folle che contagia. La cucina è casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem. Fedele all’ideale di un ironico esotismo quotidiano (Salgari non si avventurò mai oltre l’Adriatico) lo spettacolo, attraverso la rifunzionalizzazione di semplici oggetti d’uso, è un elogio all’immaginazione.

I SACCHI DI SABBIA

scrittura scenica Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano | con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano | tecnica Federico Polacci | costumi Luisa Pucci | produzione I Sacchi di Sabbia/Compagnia Lombardi-Tiezzi | in collaborazione con Teatro Sant’Andrea di Pisa, La Città del Teatro, Armunia Festival Costa degli Etruschi | con il sostegno di Mic, Regione Toscana

Teatro d’attore

tout public, da 5 anni – durata 50’

A BREVE BIGLIETTI DISPONIBILI ANCHE ONLINE

Aprile 4
20:30

Spazio Luzzati

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