“Salt’in Banco”
ore 10:00
In Raccontando il sentiero dei nidi di ragno l’attore mette in gioco, attraverso un articolato lavoro di reinvenzione drammaturgica, il primo romanzo di Italo Calvino, scritto nel 1946.
Personaggi, situazioni, suoni e ambienti, si concretizzano nel gioco della narrazione, e la “visione” del racconto coinvolge lo spettatore in una testimonianza concreta su importanti pagine della resistenza partigiana. Coniugando impegno politico e letteratura, l’intreccio è narrato dal punto di vista di Pin, un ragazzetto assai vivace che, alla ricerca di complicità con gli adulti, rappresenta simbolicamente lo stesso rapporto che Calvino ed altri hanno avuto con la grandezza della guerra partigiana. Il disagio esistenziale di chi si ritrova difronte ad eventi più grandi della sua stessa vita è il nodo drammaturgico privilegiato. Lo stupore del giovane Pin invece, è metodo di lavoro fondante il ruolo di un attore – narratore. Teatro di narrazione quindi, teatro che racconta e, attraverso il corpo pulsante dell’attore, si rende concreto nell’essere testimone di storie vere.
Pino L’Abbadessa
RACCONTANDO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO
liberamente ispirato a Italo Calvino
ideazione e interpretazione Pino L’Abbadessa
pubblico: per tutti, da 12 anni
teatro d’attore e narrazione
Teatro Filodrammatici