“Salt’in Banco”
ore 9:00 e ore 10:45
Lo spettacolo è la lettura teatrale del libro dell’antropologo Marco Aime “Una bella differenza”. Si tratta in realtà di una conferenza-spettacolo che desidera riflettere sul fatto che le differenze, di qualsiasi genere e sorta, sono in realtà
piccole differenze, e che hanno un’origine comune, come del resto è unica la radice della nascita dell’essere umano. Differenze fisiche, politiche, religiose. Nello spettacolo si cercherà il perché di queste differenze, con l’obiettivo della piena accettazione e della constatazione che esse sono in realtà le facce della stessa medaglia.
Abbiamo i nasi diversi, perché? Abitiamo in case diverse, perché? Preghiamo in modo diverso, un dio diverso, perché? L’antropologia ci aiuta a trattare questo argomento con obbiettività, senza mai prevaricare in campi che sono condizionati da visioni distorte e partigiane. In un mondo dove l’altro ci appare sempre diverso è necessario imprimere con forza un’educazione alla tolleranza e alla fiducia. Sconfiggere le paure innate e legittime, favorisce una più dolce integrazione. Ormai nella nostra società, e perciò nelle nostre scuole dobbiamo quotidianamente confrontarci con queste problematiche. Il teatro può essere uno strumento, divertente e ludico, che aiuta l’educare, apre a nuove riflessioni e alimenta il dialogo. Insomma, una società diversa e perciò bella, un movimento di uomini e di idee diverse e perciò belle. Ribadire con forza che la differenza, se è conosciuta e accettata è sempre una bella differenza.
Giorgio Scaramuzzino / Teatro Evento
MA CHE BELLA DIFFERENZA!
La diversità spiegata ai ragazzi
da “Una bella differenza” dell’antropologo di Marco Aime
drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino
con Giorgio Scaramuzzino
elaborazioni grafiche Loris Gualdi
conferenza/spettacolo
per tutti dai 7 anni
Teatro Filodrammatici