Claudio Casadio | L’ORESTE Quando i morti uccidono i vivi
Teatro Filodrammatici
“Tre per Te” ALTRI PERCORSI
ore 21

L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent’anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l’Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi. Eppure, l’Oreste è sempre allegro,
canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata (che ha conosciuto a un “festival per matti” nel manicomio di Maggiano a Lucca), parla sempre.
L’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia
mentale.

Claudio Casadio
L’ORESTE
Quando i morti uccidono i vivi
di Francesco Niccolini
illustrazioni Andrea Bruno
regia Giuseppe Marini
con Claudio Casadio
scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio
costumi Helga Williams
musiche originali Paolo Coletta
light design Michele Lavanga
aiuto regia Gaia Gastaldello
collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio
produzione esecutiva Società per Attori
coproduzione Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri
in collaborazione con Lucca Comics & Games

durata: 1h

ph Tommaso Le Pera

acquista i biglietti

Marzo 3
21:00

Teatro Filodrammatici

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